La parte più importante in assoluto è FARE. Anche se ti senti #impacciata . Anche se hai #paura . Anche se non sai come muoverti. Anche se temi di #sbagliare . Anche se ti senti #frastornata e #inadeguata . Anche se non sei #perfetta e soprattutto ANCHE SE NON TI SENTI PRONTA‼️
In qualche modo ti sentirai sempre così (a patto che tu sia una persona #umile e che si mette costantemente in discussione per #migliorarsi ) quindi facci l’#abitudine ed accettalo come parte del #percorso .
Puoi avere il #perché più importante del mondo, la #motivazione più forte, le #strategie più efficaci, il profilo più blasonato, il #pianomarketing più figo e le #conoscenze più importanti, ma se non sei tu la prima a FARTI IL MAZZO, a METTERE IN PRATICA quello che hai progettato nello step2, con la PASSIONE e l’ENTUSIASMO scatenate dallo step 1, sarà stato tutto inutile.
E fallo ogni giorno. Nel momento della giornata e per il lasso di tempo che hai scelto di dedicare ESCLUSIVAMENTE a questa #attivitàonline , senza #distrazioni , in base ai tuoi #obiettivi .
Se vuoi un piccolo #extramensile lo tratterai come un #hobby . Se vuoi arrotondare lo #stipendio lo farai part-time. Se vuoi vivere solo di questo e, ancora meglio (anzi, per me non esiste altra opzione… ) sfruttarlo per #guadagnare cifre da paura (parlo di VERI stipendi mensili a 5 cifre, non belle #favole ) allora consideralo la tua massima #priorità , almeno per 5 anni.
Io l’ho fatto: saranno per me 5 anni di #network a fine inverno 2022 e sono stati i più #belli e i più #difficili della mia vita, metà dei quali facevo #networkmarketing come #secondolavoro .
Ma lo vedete come vivo, lo vedete il mio #sorriso e non mi sento per nulla arrivata, perché sono ancora così tante le cose che voglio fare da non poterle vivere in una vita intera.
E so che così potrò. E so che ne sarà valsa la pena. Sempre e comunque♥️
Diventare sognatori professionisti è incredibilmente difficile. Non basta dire “Vorrei…” o “Mi piacerebbe…” qualcosa. L’80% delle persone con cui parlo ogni giorno me lo dice, ma poi non è in grado di metterlo in pratica, io per prima fino a 3/4 anni fa🤚🏼
Devi trovare quella cosa che (scusa il francesismo) ti rode veramente il c**o non avere, per usarla da motore‼️ Qualcosa di veramente importante per te, che ti rende difficile prender sonno e ti fa piangere quando ci pensi a lungo.
A nessuno rode DAVVERO il fatto di non avere una stupidissima borsa firmata, di non andare in giro in Range Rover o di non vivere in vacanza.
Casomai ti rode dover rinunciare costantemente a tutto ciò che renderebbe la vita un pò più piacevole, perché devi pagare il mutuo e la rata della macchina e non ci stai dentro.
Casomai hai perso il lavoro o la tua attività durante il Covid e non trovi uno traccio d’impiego dignitoso per una donna sugli -anta e ti ritrovi di nuovo a fare i conti a fine mese, come quando eri una ragazza.
Magari sei una mamma single e per mantenerti fai un lavoro che ti porta fuori casa tante ore, magari la commessa o la barista, magari lavori anche il sabato e i giorni di festa e alla fine tuo figlio non te lo godi mai.
O magari invece sei già una Networker, ma tuo marito ti massacra di continuo perché stai le ore al cellulare, ma non porti a casa neanche 100€ e ti fa sentire stupida e inutile. Oppure fai questo lavoro part-time e vorresti mandare a f****o il tuo capo e vivere solo di questo, senza cartellino, permessi, ferie imposte e straordinari non pagati, ma non puoi, perché solo il network non ti dà ancora da mangiare.
Devo continuare⁉️
Se scopri cosa ti rode davvero, cosa ti provoca rabbia e frustrazione , puoi imparare a incanalarla nel modo giusto per fare grandi cose.
Ricordati, LA TUA SFIGA DI OGGI POTREBBE DIVENTARE LA TUA RISORSA PIÙ PREZIOSA UN DOMANI💎
Vi siete mai resi conto di quanto una persona cambi il suo modo di porsi e di parlare dopo essere stata sottoposta a costanti formazioni di Network?
Lo vedete già da come cambiano i profili prima e dopo aver scelto di fare questo lavoro (perché di un SEMPLICE LAVORO si tratta, non di una lobotomia cerebrale):
PRIMA > la sua famiglia, le sue vacanze, il cane o il gatto, qualche piatto ben riuscito e, se si tratta di Facebook, la condivisione di alcune notizie di attualità o post simpatici altrui e magari qualche pensiero personale o piccola polemica.
DOPO > sorrisi a profusione e felicità ad oltranza, un linguaggio del corpo (espressione del viso, posizione delle braccia, posa per la foto) che ogni volta mi fa chiedere se dentro ad alcuni prodotti ci siano sostanze stupefacenti, tutta una serie di pensieri incredibilmente saggi/motivazionali/zen/business woman che spesso risultano un po’ troppo esagerati anche per un Networker professionista e, quando è ancor presente la famiglia o gli animali, vengono monopolizzati per raccogliere like e commenti.
E SPECIFICO:
L’HANNO INSEGNATO ANCHE A ME E L’HO FATTO ANCH’IO IN PASSATO!
Pian piano iniziamo a parlare un linguaggio incomprensibile, presentando come super fighi dei concetti che, in realtà, sono completamente assurdi.
Vi faccio degli esempi:
1. LE ZOOM AD OGNI ORA
Iniziare la giornata con una zoom, passare il pomeriggio in zoom, fare delle zoom serali al posto che guadare Netflix dopo cena è un’ENORME ROTTURA DI PALLE, non una nota di merito, diciamocelo. Mi viene l’ANSIA, giuro, nel vedere continuamente storie di questo genere…
Per carità, questo è un lavoro che va imparato e al quale dedicare impegno, senza ombra di dubbio.
Ma credo che ci siano metodi più flessibili e meno impegnativi per insegnarlo, credo che se il tuo team ha bisogno di essere continuamente motivato non stai costruendo un business, ma un gruppo di counseling psicologico e credo che se questo è l’unico modo per fargli fare azioni allora hai scelto le persone sbagliate e magari dovresti usare il tuo tempo per cercarne delle nuove.
2. L’AVERE PIÙ TEMPO
Questa cosa va detta perché, purtroppo non è scontata, anche se estremamente logica: prima di arrivare ad avere più tempo, devi prima perderlo completamente.
Se hai già un lavoro principale e stai facendo questa attività per crearti un piano B, significa che dovrai usare per forza il tuo tempo libero per lavorarci, no?
E non è impossibile, anzi, basta sapere cosa fare e organizzarsi bene, ma devi essere disposta a sacrificarti per un periodo che NESSUNO ti può quantificare.
Se fai questo lavoro full time, invece, se non impari a dedicare sempre un tot di ore al tuo lavoro, ogni santo giorno, senza distrazioni e senza scusite/rimandite, è molto probabile che il tuo castello cadrà dopo poco, perché costruire una stabilità economica attraverso una rendita passiva non è una cosa che si crea nel giro di un paio d’anni.
3. L’OFFRIRE UN LAVORO
Chiariamoci: nessuno offre lavoro a nessuno. Ma non perché questo non sia un lavoro e non perché noi non stiamo condividendo una bella opportunità con qualcun’altro, ma perché, detto così, viene frainteso, perché l’idea comune di “offro lavoro” è ben altro e va rispettata, senza creare false aspettative, sennò sembriamo solo dei truffatori.
Non c’è nulla di male ad essere chiari sulla tipologia di lavoro, anche se risulta meno accattivante, perché tutto dipende da cosa sta cercando la persona dall’altra parte:
Se cerca un’entrata fissa, un posto da dipendente, questa attività non fa per lei.
Se sta cercando un lavoretto semplice da fare da casa nei ritagli di tempo, questa attività non fa per lei.
Se cerca una collaborazione su Instagram per giocare all’influencer, questa attività non fa per lei.
Ma se sta cercando un’attività in proprio con costi, rischi e obblighi molto bassi, allora fa per lei.
Se sta cercando un modo più flessibile per gestire lavoro e famiglia, senza avere per forza posti o orari fissi nei quali lavorare, allora fa per lei.
Se sta cercando un lavoro che le permetta di guadagnare molto, ma molto di più rispetto ad un lavoro tradizionale, perché una vita da 1.200/2.000€ al mese non le basta, allora fa per lei.
Capite cosa intendo dire?
Ora, concludo anche questa volta con un esercizietto: GIOCHIAMO A TABÙ!
Nelle prossime 4 settimane prova a scrivere i tuoi post Business e le tue storie riguardanti l’attività intorno ai seguenti concetti, ma SENZA citare queste parole:
• Felicità
• Mentalità giusta
• Sognare
• Inseguire gli obiettivi
• Realizzarsi
• il mio Perché
• il mio Team
• i Nuovi Inizi
• la Detox
• Il Lunedì
• Iniziare Bene la giornata
• il Valore delle Azioni
• le Mamme in Carriera
• la Passione
• il Volersi Bene
• il Cambiamento
• ti Svelo un Segreto
• la Positività
Sono argomenti interessanti e di grande valore, dei quali però parliamo sempre con frasi fatte e concetti preconfezionati:
prova a parlarne A MODO TUO, con le tue parole, in un modo che non hai già sentito o letto da qualcun altro, così come lo racconteresti ad una tua amica se tu non avessi MAI fatto ore di formazione-lavaggio del cervello.
Vedrai come arriverai di più e in modo più positivo ed efficace alle persone che non appartengono al tuo mondo!
Stamattina ho condiviso sul mio profilo Instagram alcune storie di questa grande imprenditrice, Cristina Fogazzi o Estetista Cinica. Potete pensare ciò che preferite delle motivazioni che l’hanno portata al successo, ma vi voglio dare il mio punto di vista.
Io non avevo il suo coraggio.
L’aprire un’attività commerciale mi ha sempre spaventato, perché avevo davanti agli occhi l’esempio di Luca col suo centro estetico, quando l’ho conosciuto e di mia suocera e sapevo bene quanti costi, sacrifici ed incognite ci sono dietro.
Io non ho mai pensato di mettermi in proprio.
Vengo da una famiglia in cui il valore era studiare, trovarsi un buon lavoro, farlo al meglio possibile e tener duro, perche questa è la vita.
Io non avevo neanche un briciolo della sua competenza.
Non avevo passioni o interessi particolari, non avevo conoscenze approfondire in nulla, tutto ciò che so ora l’ho acquisito col tempo, studiando, lavorando e facendo.
Per questo ho scelto il network.
Mi sembrava la strada più semplice e remunerativa per una persona che ha queste caratteristiche, che parte da zero, che non è interessata ad aprire il suo negozio, che non ha denaro da investire, non si vuole indebitare e che non ha conoscenze.
Ma ora ho capito che il network non è il FINE, è il MEZZO.
È lo strumento che mi ha aperto tantissime porte, che mi ha permesso di avere il tempo e il denaro per crescere altri progetti digitali che altrimenti non avrei potuto sviluppare.
Che mi avrebbe comunque permesso di sviluppare i miei canali social, di crearmi una community, di acquisire conoscenze e competenze da usare per tantissime altre cose, di prendermi cura di me, del mio corpo e della mia salute più facilmente.
Quindi no, non ho avuto il suo stesso spirito imprenditoriale all’inizio, ho dovuto crescere e fare un percorso, ma ora posso tirar fuori dal cassetto qualcosa di inaspettato.
“E se non sono capace? E se non riesco a vendere? E se non mi scrive nessuno? E se non sono brava come lei? E se non faccio video e storie? E se non ho tempo? E se è solo una fregatura? E se non ho nessuno che mi segue? E se non ho risultati?”
Tutti i maledettissimi E SE che magari per mesi o addirittura anni ci hanno frenato dal provare a svolgere un’attività online.
Tutti i maledettissimi E SE che sono frullati anche nella mia testa e sicuramente anche in quella delle ragazze del mio team all’inizio.
Ma…
“E SE FUNZIONASSE? E SE RIUSCISSI A SORPRENDERE ME STESSA CON QUEL CHE POSSO FARE? E SE POI MI PIACE E CI PRENDO GUSTO? E SE POI FINISCE PER CAMBIARMI LA VITA???”
A questi, però, non hai pensato, vero?
Allora fermati un attimo e prova ad immaginare tutti i tuoi dubbi in versione positiva. Prova ad immaginare, anche solo per un secondo, che possa essere tutto vero e tu puoi davvero sorprenderti di quanto sei in grado di fare.
Perché riempirti la testa di domande non fa altro che bloccarti.
Certo, è importantissimo informarsi e capire bene tutto, ma ci sono elementi più importanti da valutare, come ad esempio entrare a far parte di un’azienda eccezionale, solida, dinamica, varia, certificata, italiana, con un rapporto qualità/prezzo pressoché imbattibile, che penserà alle spedizioni, all’assistenza clienti e ai pagamenti , tra cui il tuo!
E tu ogni fine mese potrai sorridere, ripensando che anche questa volta avrai costruito un nuovo pezzetto di qualcosa di bello, qualcosa di tuo, senza vincoli, capi o orari.
Come l’ho fatto io lo puoi fare anche tu, perché se ci metti buona volontà e voglia di cambiare, quello che serve per spaccare sui social e diventare una brava comunicatrice, te lo insegno io nella Girlboss Academy.
Non sono le critiche o i dubbi che pagano le bollette, ma il tuo lavoro : le commissioni, i bonus!
Ti aspetto in chat sui miei canali social o nel form di contatto di questo Blog per un progetto bellissimo: #girlbossandco 💄
Cercavo un modo “garbato” di scrivere questo di post, ma mi rendo conto che non c’è.
Può essere considerato sia un bello stimolo, che qualcosa di indelicato in questo momento storico, quindi cercherò di essere il più neutrale ed oggettiva possibile.
Il 10 di ogni mese è giorno di paga nella mia azienda.
Paga di tutte le commissioni ed i bonus del mese appena concluso.
Siamo pagati in base all’impegno, il tempo e la costanza che abbiamo dedicato a questa attività … e sapete com’è andata??
In Febbraio, un mese “corto” di appena 28 giorni, in piena pandemia, abbiamo registrato una crescita record del 118% rispetto all’anno scorso e si sono raggiunti i picchi più alti di assegni royalties.
Non sto parlando di qualche centinaia di Euro, che aiuterebbero comunque tanto moltissime persone, ma di stipendi mensili di 20/30/40 mila Euro, cifre che farebbero impallidire chiunque!!
Ora ti chiedo:
• Pensi che sia tutta una truffa o magari li spendi 10 minuti della tua giornata per capirne meglio? • Pensi che tanto non ci arriverai mai a queste cifre e quindi manco ci provi o ti dai una chance di imparare questo lavoro? • Continui a smadonnare per tutto quello che va storto nella tua vita, per il periodo di merda e lo stato che non aiuta o provi a reagire tu, con quello che puoi fare?
Non voglio sapere la tua risposta pubblicamente, non serve, voglio solo che te lo chiedi e nel caso mi scrivi in privato.
Non ti manderò mai lo screenshot del mio bonifico per convincerti che è vero.
Non ti garantirò mai che lo puoi avere anche a tu, perché per la maggior parte del risultato dipenderà da te.
Non cercherò mai di convincerti, la decisione è la tua e il mio lavoro non è convincere, ma raccontarti qualcosa che forse non sai.
Però riflettici:
perché se metti sulla bilancia quello che rischi e quello che perdi con i vantaggi che potresti ottenere, ti renderai conto che non ha senso ancora stare lì a raccontarti che non fa per te, che non hai tempo, che non sei “social”, che non sai vendere (e se dici così è perché non hai ancora capito che FARE NETWORK NON SIGNIFICA VENDERE!) e che non vuoi spendere nulla (nella mia azienda, infatti, NON È RICHIESTO ALCUN INVESTIMENTO INIZIALE!).
Sabato pomeriggio con le mie amiche. Ore 18.00, stavamo per andare a casa, dopo tutta una giornata passata insieme.
Io: “Cavolo, è stato bellissimo oggi, ma mi sa che tornerò a casa e mi metterò a lavorare stasera per recuperare un po’!” Loro: “Ma perché, sei obbligata? Non puoi fare quello che ti pare?” Io: “Cavolo, certo che sì, è che lo VOGLIO fare in fin dei conti, questo è quello che ho scelto e che ho creato con tanta fatica…” Loro: “Ma Manu, almeno ne vale la pena?”
CAVOLO SÌ. SENZA OMBRA DI DUBBIO.
Per poter fare una vita libera. SÌ Per poter comprare quello che voglio. SÌ. Per andare in vacanza quando mi pare. SÌ. Per costruire a me, alla mia famiglia e a mio figlio un futuro. SÌ. Per non dover dipendere da nessuno. SÌ. Per potermi sentire una madre presente (anche se non pedante) è una donna realizzata. SÌ.
Per poter dimostrare a me, alla mia famiglia che si opponeva, i miei amici sarcastici e i miei ex colleghi scettici che è possibile. SÌ. Per sentire ogni giorno che sono utile a qualcuno, che posso aiutare qualcuno, che la mia motivazione, la mia esperienza e anche i miei errori possono essere d’aiuto a qualcuno. SÌ.
Per non dover tornare mai più ad attaccare bottoni alle divise della croce rossa. Non dover mai più andare in fiera a sfoderare sorrisi e tacco 12 quando avrei voluto stare a casa con l mia famiglia. Per non dover più finire la settimana con l riunione marketing del venerdì con il cuore pesante e gli occhi che trattengono le lacrime dal nervoso. SÌ.
Perché MAI E POI MAI succederà di nuovo che mi lasciano a casa perché non sono stata “accondiscendente” con il mio capo, devo provare il mio valore a suon di straordinari, MAI E POI MAI prenderò ordini da qualcuno e mi lascerò mettere i piedi in testa impotente in questo mondo sporco e malato e nepotista e prepotente.
Questa mattina stavo leggendo alcuni Comunicati Stampa AVEDISCO (l’Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori) e mi sono resa conto che quello che io ho sempre creduto è supportato da dati davvero eclatanti in questo difficile 2020, che fortunatamente sta per concludersi.
Vi voglio riportare di seguito quelli che mi hanno fatto riflettere di più.
Mentre le conseguenze economiche del Lockdown hanno inciso fortemente su interi settori quest’anno, il Network Marketing ha registrato un bilancio più che positivo: il fatturato cresce del +6.7%, e il numero degli Incaricati alle Vendite del +18.2%.
Sempre più persone, infatti, hanno trovato nell’attività di Networker l’opportunità di reinventare la propria professione o avere un reddito aggiuntivo, anche grazie alla capacità di molte aziende di adattare i propri modelli di business al delicato contesto della pandemia.
Il ricorso crescente agli Strumenti Digitali e l’utilizzo di Strategie Social, hanno permesso di gestire questo lavoro in tutta sicurezza da casa, in Smart Working, usando un semplice Smartphone e senza alcun costo aggiuntivo.
Se poi pensiamo che in Italia il numero di persone in cerca di lavoro ha raggiunto il + 5,8%, con un Tasso di Disoccupazione in aumento al 9,7% e se consideriamo che il tasso di occupazione femminile è pari al 48,9% (inferiore di 18 punti percentuali rispetto a quello maschile), si capisce facilmente quanto questa attività possa costituire un bacino fertile e solido per l’occupazione nazionale, anche in situazioni di incertezza, per rimettersi in gioco nel mondo del lavoro, con etica, autorealizzazione e meritocrazia.
Questo Business Online ha offerto negli anni un contributo sostanziale a favore dell’emancipazione femminile:
in Italia, la percentuale di Donne tra gli Incaricati alla Vendita AVEDISCO è del 64,3%: donne casalinghe, neo-laureate, mamme ed ex-manager che hanno trovato nella professione di Networker, l’occasione di rendersi economicamente autonome ed indipendenti, bilanciando il tempo dedicato al lavoro e quello riservato alla sfera privata.
Questa figura professionale, oggi, è profondamente cambiata rispetto al passato, passando dall’essere un Secondo Lavoroper arrotondare, al rappresentare l’Attività Lavorativa a Tempo Pieno di molte donne, proprio in virtù della possibilità di svolgerla in autonomia, con un accesso immediato.
Secondo una recente Survey internazionale sull’Imprenditoria al Femminile condotta da One Poll su un campione di 9.000 donne in 15 Paesi, tra cui 500 in Italia, emerge che la ricerca dell’Autonomia Lavorativa è l’ambizione del 72% delle intervistate.
I fattori che motivano l’aspirazione di condurre un’Attività in Proprio sono le difficoltà evidenziate dalle intervistate nelle esperienze lavorative pregresse, come:
il dover rimandare la nascita di un figlio per evitare conseguenze sulla carriera (43%)
le minori opportunità di promozione (33%)
la mancanza di parità retributiva (31%)
oltre alle discriminazioni subite durante gravidanza (25%).
Tutti questi fattori, considerazioni e desideri sono stati alla base anche della mia personalissima scelta di Fare Carriera in modo alternativo rispetto ad un impiego tradizionale e sono molto orgogliosa di poter dimostrare, con il mio esempio in primis, che tutto questo è vero, è fattibile ed è, secondo me, il lavoro più bello del mondo!
Questo è il primo articolo del mio blog, con il quale vorrei presentarmi a tutti coloro che non mi conoscono già grazie ai social o YouTube.
Sono una giovane mamma di Piacenza che lavorava come responsabile marketing in una ditta metalmeccanica di provincia. Il mio lavoro mi appassionava molto e gli sono grata perchè mi ha permesso di accedere ad una delle migliori formazioni in questo campo, grazie all’affiancamento ad un’importante società di consulenza nel digital marketing.
Questa è stata la mia occasione per aprire gli occhi e capire che il nostro mondo è cambiato: il potere del web, della tecnologia che ci circonda e che utilizziamo tutti i giorni (forse anche un pò inconsciamente) è grandissimo ed è entusiasmante conoscere i metodi e le strategie per sfruttarli per noi stessi, per fare qualcosa di valore.
E’ stata questa idea che ha continuato a ronzarmi in testa per circa un paio d’anni: trovare il modo per usare ciò che avevo avuto il privilegio di imparare per creare qualcosa di mio, che potesse cambiare la mia vita e farmi sentire davvero appagata, come un lavoro tradizionale è difficile che possa fare.
Girovagando sui social ho visto che questo tipo di opportunità era già stata colta da moltissime persone, soprattutto ragazze, che però non riuscivano a convincermi del tutto: non volevo mettere la mia faccia in qualcosa che mi avrebbe inevitabilmente bollato come una spammatrice seriale o una fissata con le diete o una che si era montata la testa.
Circa un anno fa, infatti, avevo provato ad intraprendere questa strada, senza però sapere quali fossero i requisiti fondamentali da osservare: la solidità e la serietà dell’Azienda, il programma di formazione che metteva a disposizione ed il team che mi avrebbe accompagnato in questo percorso. Ho pagato la mia ignoranza a caro prezzo, facendo un mucchio di errori e buttandomi in un business senza le basi necessarie per farlo crescere, così mi sono demoralizzata ed ho abbandonato.
Nel corso del tempo, però, la mia curiosità mi ha portato nel posto giusto, ma facciamo un passo indietro.
Io sono sempre stata un pò rotonda ed ho sempre dovuto combattere con la mia fisicità, che proprio non mi piaceva. Il parto del mio bimbo ha inspiegabilmente dato una botta al mio metabolismo, così ho potuto anch’io fare qualche anno di pace dei sensi: mi guardavo allo specchio e non mi dovevo più soffermare a studiare l’abbigliamento più adatto per nascondere i miei difetti, mi mettevo una maglietta e un paio di jeans e stavo bene con me stessa.
Questa sensazione è una vera droga e anche se poi il tempo passa ed il metabolismo tende a ritornare al suo stato di partenza, se non a peggiorare, non volevo rinunciare a questo benessere. Così ho passato molto tempo alla ricerca di un palliativo, qualcosa che potesse aiutarmi a mantenermi in forma e soprattutto energica.
Dopo aver provato centinaia di prodotti sul mercato sono finita, quasi per caso, dopo il periodo Natalizio, in un programma Detox veramente semplice ed efficace, che mi ha fatto rivalutare l’azienda ed i suoi prodotti. Pian piano li ho provati tutti, con grande soddisfazione, e non nego, un certo livello di stupore per l’immediata reazione che aveva il mio corpo quando li assumevo.
Così ho iniziato a valutare anche il resto: perchè non avrei dovuto iscrivermi, se questo mi comportava una scontistica sui prodotti che acquistavo abitualmente e di cui parlavo già entusiasta, consigliandoli alle persone che conoscevo? Perchè non avrei dovuto essere pagata per questo passaparola che mi veniva assolutamente naturale?
E qui la differenza l’hanno fatta le persone, eccezionali, che mi hanno letteralmente accompagnato mano nella mano nel mio percorso, informandomi, supportandomi, facendo comodi webinar da casa, consigliandomi libri d’ispirazione, dandomi l’accesso a video e corsi online… ho fatto tutto dal mio divano, nel tempo libero, mentre mio figlio mi giocherellava attorno, il mio cane mi russava sulle gambe e il mio compagno mi guardava attonito!
E’ un’esperienza incredibile, che mi ha permesso di lavorare su me stessa, la mia visione del mondo e delle persone, il mio atteggiamento mentale e la mia sicurezza, ho abbattuto le mie barriere ed i miei preconcetti ed ho ritrovato il coraggio di sognare qualcosa di più bello e di più grande per me e la mia famiglia.
La mia storia in breve anche in questo video, nel quale spiego come e perchè ho iniziato a fare la Networker:
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