
Oggi è il primo d’Aprile, un mese per me davvero speciale.
L’anno scorso, proprio ad aprile , ho fatto un salto di carriera pazzesco, andando letteralmente a triplicare i miei guadagni da un mese all’altro.
Indubbiamente il lockdown ci ha messo lo zampone (altro che lo zampino!), la pandemia ha accelerato di 10 anni il cambiamento.
Fino a febbraio dell’anno scorso la maggior parte delle persone manco sapevano cos’era lo Smart Working, i social si sono evoluti, la crisi ha iniziato a farsi sentire ed il mondo online ha dato un barlume di speranza.
Questo poi è degenerato.
È iniziato a passare il messaggio “Sei senza lavoro? Vai sui social!”.
La gente ha aperto shop online a go go. I clienti non riuscivano più a riconoscere i professionisti da chi si improvvisava.
In tanti sono rimasti fregati.
Così è iniziata la guerra al ribasso, un modo per rendere le cose più semplici, convenienti ed accattivanti , ma con poco sforzo non puoi dare un lavoro di qualità!
Instagram ha iniziato ha crollare a livello organico e le sponsorizzate ad essere sempre più care, così è iniziata la prima “scrematura” di chi aveva soldi da investire e chi doveva rinunciare.
Tutta questa storia per dire cosa?
Io non ho abbassato i miei standard neanche un giorno, anzi, ho continuato a lavorare per migliorarmi , arricchire la formazione e dare un valore aggiunto importante nel mio team con la mia esperienza e le mie conoscenze.
Ho ricostruito da capo la mia squadra quando è stato necessario e quando ho visto che le cose si facevano difficili (come negli ultimi mesi) ho alzato l’asticella per arrivare a portare Girlboss&Co. al livello di qualità necessario per sopravvivere a questo anno balordo di concorrenza spietata.
Risultato?
Un anno dopo, mese dopo mese, ho visto i miei “numeri” aumentare costantemente e quelli parlano più di tante congetture. E… non ho ancora lanciato i miei nuovi progetti😜
Il treno passa ora ragazze…