COSTI QUELLO CHE COSTI

Ma tu sai cosa significa il nostro #costiquellochecosti ⁉️ Te lo voglio spiegare con la mia esperienza personale.

Oggi è l’ultimo giorno del mese (e per noi il mese finisce sempre 5 giorni dopo quello di calendario, quindi siamo ben lontani dal considerarlo “finito”) e ho voluto scorrere la mia Dashboard, ripercorrendo questo anno.

In 1 solo anno ho RADDOPPIATO il mio assegno, che se era già FOLLE (perché, diciamocelo, uno STIPENDIO MENSILE a 5 cifre è veramente fuori dal comune), ora è quasi INCONCEPIBILE per la stragrande maggioranza delle persone.

Lo è anche per me.

Perché io non mi sento di fare nulla di che‼️
Pubblico ciò che amo, condivido ciò che voglio della mia vita, racconto la mia enorme passione per questo lavoro digitale e per i prodotti della mia azienda e mi diverto nel conoscere e parlare ogni giorno con gente nuova.

Eddai, vi sembra difficile⁉️⁉️

Difficile era alzarsi ogni giorno alle 6.30 del mattino e stare chiusa in un ufficio 8/12 ore a smazzarsi le rotture di scatole di capi e colleghi.

Difficile era stare lontana da casa, da mio figlio, mio marito, i miei cani, i miei hobby o semplicemente il tempo per me stessa ogni santo giorno.

Difficile era sapere che tutto quel tempo e quello stress erano pagati meno di 2.000€ al mese (che già è un signor stipendio).

Difficile era arrendermi all’idea che avrei vissuto tutta la mia vita così, accontentandomi, con l’amaro in bocca di una donna che ha seppellito i suoi sogni.

Questo slogan significa solo che DECIDI di darti il valore che meriti, decidi di andarti a costruire TU il tuo futuro e che NULLA ti fermerà, perche altre migliaia di persone l’hanno fatto prima di te e non non hai niente di meno di loro🫶🏼

DISCLAIMER: I risultati ottenuti non sono intesi come garanzia, ma sono frutto della costanza e dell’impegno profuso da ognuno di noi #distributoreindipendentesnep

SOGNATORI A.F.

Noi Networker siamo dei MATTI, dei FOLLI, dei SOGNATORI💭

Chi fa questo lavoro, chi vuole qualcosa di più dalla sua vita, chi sogna in grande, magari anche rischiando, è considerato un pazzo al giorno d’oggi.

Ma ormai non riusciremmo più ad essere delle “persone normali”, con un lavoro tradizionale, che preferiscono realizzare i sogni altrui in cambio di uno stipendio fisso, stabilito da qualcun altro, che però, più di tanto, non potrà mai crescere.

PERCHÉ NOI, INVECE, ABBIAMO SCELTO DI NON PORRE LIMITI AI NOSTRI GUADAGNI💰

E di questo dobbiamo andare orgogliosi e non permetteremo mai che le opinioni altrui ci condizionino, pur rispettando quelle di tutti.

E lavoriamo di entusiasmo, ogni giorno, perché l’entusiasmo è il sale della vita, trasmettere agli altri il nostro sogno è la cosa più bella che qualcuno ci possa chiedere, perché quelle “persone normali”, che un tempo eravamo anche noi, spesso l’hanno persa questa capacità o hanno semplicemente perso la speranza.

Abbiamo dalla nostra parte DATI PAZZESCHI, i più importanti a livello di crescita di business non convenzionali.

QUINDI SIAMO FOLLI, SOGNIAMO, ENTUSIASMIAMO LE ALTRE PERSONE ED ANDIAMO AVANTI A TESTA ALTA SEMPRE‼️

We are… WOW🫶🏼

𝐖 𝐝𝐢… 𝐖𝐎𝐖‼️
Sono così orgogliosa di presentare il nostro nuovo progetto di community questa sera, insieme alle mie socie, Elisa Balestra e Pamela Chieco.

Non solo perché non c’è nulla di più bello che lavorare in gruppo con chi ha voglia di condividere qualcosa al di là del suo diretto interesse (loro due, infatti, tecnicamente, sono crossline),
ma anche il nostro percorso formativo di 3 mesi primaverili, il girlboss training, è stato creato con lo stesso scopo e sta piacendo tantissimo.

𝐖 𝐝𝐢… 𝐖𝐎𝐌𝐄𝐍 𝐄𝐌𝐏𝐎𝐖𝐄𝐑𝐌𝐄𝐍𝐓💪🏼

Il nostro motto, io nostro valore, la nostra mission, perché questo non è solo un lavoro, un business digitale, un modo per guadagnare da casa, ma un mezzo potentissimo per cambiare la vita alle persone.

Ognuno di noi, nel nostro team, ha un peso e ha un valore, indipendentemente dalla qualifica:

chi per l’entusiasmo , chi per qualcosa in cui è bravo e che vuole insegnare agli altri, chi ha avuto una bella idea che ha portato buoni risultati e ha piacere nel condividerla, chi ha esperienze e conoscenze che non vuole tenere solo per sè, chi ha fatto #carriera praticamente da sola.

𝐖 𝐝𝐢 “𝐖𝐡𝐚𝐭 𝐭𝐡𝐞 𝐡𝐞𝐜𝐤⁉️”

Cos’ho fatto per meritarmi tutto questo? Non lo so in realtà, ho lavorato con il cuore sempre e cercato con tutte le forze di creare un ambiente di questo tipo.
Ma alla fine credo di essere semplicemente fortunata di potermi circondare di persone meravigliose che hanno incrociato la mia vita.

Mi ci sono voluti anni e tanti sbagli per arrivarci, ma ne è valsa la pena🫶🏼

Il giorno in cui mi laureai…

Il giorno in cui mi laureai… lo ricordo come se fosse ieri, nonostante siano ormai passati 16 anni.

Doveva essere un giorno felicissimo per me, avevo finito un percorso di studi impegnativo in Economia e Marketing Internazionale, ora potevo avere la mia indipendenza, trovare il lavoro dei miei sogni, iniziare la mia vita…
e invece fu un giorno difficilissimo, perché la mia famiglia stava passando uno dei periodi più bui che riuscissi a ricordare.

Ma non vi voglio raccontare questo, questa è la mia vita privata, non va sui social.

Amo lo stesso questa foto, perché mi ricorda quando ancora pensavo “I miei mi hanno insegnato questo, mi hanno cresciuto così”

Volevano che studiassi, che mi trovassi un buon lavoro, che mi sposassi con un uomo “importante” e accettassi il mondo, le sue regole ed i suoi ritmi perchè “così è la vita per tutti, purtroppo”.

Non li ho mai sopportati questi discorsi e ringrazio i miei genitori per avermi accettato comunque ribelle e combattiva com’ero (e come sono…)

L’università è stata un passeggiata rispetto a tutto quello che ho studiato dopo, da sola.
La mia carriera come Manager è stata una barzelletta rispetto a quella da Imprenditrice Digitale.
E beh… mantenere un rapporto d’amore più che uno di comodo è stato nettamente più impegnativo.

Arriva un giorno dove devi smettere di ragionare come una figlia (e succede molto prima che tu diventi madre) e prendere la tua strada, le tue decisioni, senza dare la colpa di come sei al tuo passato o come sei stata cresciuta.

Tu sei tu.
Tu puoi cambiare ciò che spesso sembra già scritto, prima che lo vivi davvero.

Ma devi esserne consapevole… è un po’ folle.

#BuongiornoUnCazzo Mood

Questo Blog Post è per voi che state vivendo ORA un Momento “Buongiorno un Cazzo“,
situazioni che io ho vissuto più volte in passato e che ho sempre raccontato perché, per me, le più grandi ispirazioni arrivano da chi ha reagito e superato Momenti “No”,
piuttosto che da chi paventa una vita perfetta e sminuisce i vostri problemi e difficoltà, come se fossero scuse o capricci inesistenti.

Io non sono una psicologa nè una Mental coach, ma una persona normale e poco affine al motto “Pensa positivo ed andrà tutto bene”.

Sono una donna concreta e molto realista, per questo mi sento di darti questo consiglio:

NON CERCARE DI CAMBIARE O TOGLIERE QUELLO CHE TI FA INCAZZARE O SOFFRIRE.
NON PUOI QUASI MAI.
ED OLTRETUTTO “NON STAR MALE”, NON SIGNIFICA AUTOMATICAMENTE “STARE BENE”…

Rinuncia ad avere il controllo su tutto quello che non dipende da te ed è al di fuori di te.
Lavora solo su di te, sulla tua testa, sul tuo modo di sfruttare a tuo vantaggio o reagire alle situazioni più difficili.

Che non significa affatto “Vedere il lato positivo delle cose”, ma usarle da ELASTICO, per avere lo slancio necessario a spostarsi da dove altrimenti saresti rimasta impantanata.

È stato proprio questo Mindset che, negli ultimi tempi, mi sta permettendo di costruire progetti professionali e personali immensi, che ho sempre considerato fuori dalla mia portata e per i quali pensavo di non essere adatta o di non avere tempo.

Se proprio vuoi investire su qualcosa, fallo su te stessa.
Sei e sarai sempre la tua risorsa più preziosa ed affidabile.

39 anni di me…

Tutta la mia vita è stata segnata dalla consapevolezza di essere diversa, un po’ matta e decisamente poco convenzionale.

Gli ultimi, però, mi hanno resa fiera di questa differenza.

39 anni di me, della persona che ho imparato a conoscere in tutto questo tempo, ma di cui sono diventata orgogliosa solo molto, moltissimo tempo dopo.

Orgogliosa di arrivare a sera stanca e di aver voglia di lavorare anche in vacanza.

Orgogliosa di preferire un libro ad un film e sentirmi bellissima anche in tuta.

Orgogliosa di non sapere che numero c’è sulla bilancia, orgogliosa di dire una parolaccia, al momento giusto, su un palco.

Orgogliosa di valutare le persone in base all’energia che emanano e di aver imparato a sbattermene di cosa pensano di me.

Orgogliosa di parlare come uno psicologo che si è calato di acido, alle volte, orgogliosa di mischiare continuamente 5 lingue nella mia testa.

Orgogliosa di fare un giro in macchina senza meta, solo per farmi venire delle idee, orgogliosa di svegliarmi di notte per prendere appunti, se mi viene in mente qualcosa di importante.

Orgogliosa di saper tenere nella mia vita solo chi voglio davvero, orgogliosa di avere un pensiero indipendente ed irriverente.

Orgogliosa di parlare con i cani e diventare piccola quando sto con mio figlio, orgogliosa di non dare troppa importanza a quello che ci viene insegnato o obbligato a fare.

Orgogliosa di combattere per quel che credo, anche se non serve a nulla ed orgogliosa di poter risolvere molte brutte giornate con un bicchiere di GinTonic.

Sono orgogliosa di essere una mamma e una compagna terribilmente imperfetta, ma di riuscire sempre a scherzarci sopra.

Sono orgogliosa di essere me, nonostante me🫶🏼

QUELLA SCOMODA VERITÀ, CHE FA BENE ALLA SALUTE MENTALE

Ti sei mai accorta che nessuno che non abbia qualcosa di doloroso o scomodo nella sua vita si metterebbe mai a fare network marketing?

Se ci pensi, spesso, ci si affidano le persone che in qualche modo non ne possono più di qualche situazione della loro vita e cercano una soluzione… e vanno avanti le persone che sanno trasformare quella rabbia e quella frustrazione in grinta per farcela e prendersi il loro riscatto.

Forse è per questo che la maggior parte dei #networker ti sembrano dei montati o dei fissati, gente a cui hanno fatto il lavaggio del cervello o, peggio, che ti trattano dall’altro al basso.

Dipende in che “fase” sono e soprattutto se hanno o no superato quei piccoli traumi grazie al percorso personale che questo lavoro ti porta inevitabilmente a fare, oppure li hanno solo nascosti sotto il tappeto.

Sì, collega, all’inizio sarai sola.

Avrai il gruppo con te, se sarai abbastanza fortunata da trovare un team che si senta una squadra, più che un accozzaglia di persone che fanno la stessa cosa e si sentono in concorrenza tra loro.

Ma, soprattutto all’inizio, le persone che ti potranno capire, sono proprio quelle che stanno facendo questo percorso insieme a te.

Gli altri non lo capiranno il tuo mondo.
Forse mai.

E allora devi chiederti quanto ci tieni, se sei disposta a metterti in gioco al 100%, se vuoi che questo sia il mezzo per riscattarti oppure è più forte il dolore e la fatica di affrontare i tuoi limiti e combattere i tuoi fantasmi.

Il tuo futuro sta tutto nella risposta che ti dai.

Questo è il segreto.

Donne ordinariamente straordinarie

Oggi, in occasione della Festa della Donna, voglio farti un augurio… che tu sia una donna ordinaria, che sceglie ogni giorno di prendere una decisione straordinaria

Che sia smettere di nasconderti dietro ad un ruolo che qualcun altro ha scelto per te: essere una moglie, essere una madre, scegliere se dedicare la tua vita a tuo figlio o alla carriera, sentirti in colpa se non ti riconosci in un’etichetta, se hai dei sogni anche tu e sono poco convenzionali.

Che sia smettere di chiedere permesso agli altri, cercare costantemente la loro approvazione, Facebook ne è la prova, vogliamo ricevere il “like”.

Il tuo lavoro è piacere a te stessa ogni mattina, quando ti alzi, il like degli altri è un extra. Non sei obbligata a compiacere, non sei tenuta ad assecondare, non devi essere per forza tu quella che molla e che rinuncia.

Che sia smettere di sentirti sotto la costante pressione psicologica di apparire al meglio, essere sorridente e in forma. Non puoi uscire struccata, non puoi stare in tuta, non puoi avere imperfezioni, non puoi sentirti giù o essere fragile.

Che sia uscire dal clichè della donna psicotica e rompipalle, quella che urla di continuo e non è mai felice. Quella mossa costantemente dall’invidia e dalla competizione con le altre, che non sa fare gruppo e spalleggiarsi a vicenda.

Che sia dare ai tuoi sogni una possibilità, senza lasciarli sotto al cuscino quando ti svegli, senza realizzare quelli di qualcun altro.

E non importa da che famiglia vieni, com’è stato il tuo passato, se eri senza soldi, se sei stata tradita o hai divorziato… è solo la tua mente a tenere il conto di tutto questo, perché è stata progettata per tenerti al sicuro.

Di fronte ad una scelta difficile o rischiosa la tua testa ti dirà sempre di indietreggiare, perché potresti farti male, perché hai visto troppe persone fallire. Devi voler tu andarle contro, fare quello che ti senti e buttarti.

Solo 3 cose possono succedere:

Salti e voli.

Salti e cadi sul morbido.

Salti, cadi e ti rialzi.

Ti rialzerai sempre. Fidati di te stessa.

Sei una donna ordinaria che prende ogni giorno una decisione straordinaria.

CORREVA L’ANNO 2017

𝐂𝐎𝐑𝐑𝐄𝐕𝐀 𝐋’𝐀𝐍𝐍𝐎 𝟐𝟎𝟏𝟕 e questa è la foto più carina e sorridente che ho trovato tra i miei vecchi post di Instagram.

Non posso dire che non fossi #felice , cavolo, io, sulla carta, ero “𝐋𝐚 𝐃𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨”

• un lavoro a tempo indeterminato

• una bellissima carriera davanti a me (ero responsabile marketing di un’azienda metalmeccanica affermata)


• uno stipendio più che soddisfacente, soprattutto quando andavo in fiera


• una bella casa, una bella famiglia , una ritrovata forma fisica … TUTTO INSOMMA‼️

Mi sentivo realizzata allora, ma avevo come 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐦𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐬𝐟𝐮𝐠𝐠𝐞𝐧𝐝𝐨:

la mia vita, il mio tempo, il mio essere donna piena di interessi, il mio essere mamma…

Non ero davvero 𝐒𝐄𝐑𝐄𝐍𝐀, non mi sentivo realmente 𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝐀 e non riuscivo a sentire che la mia vita aveva davvero un 𝐒𝐄𝐍𝐒𝐎 ed una 𝐃𝐈𝐑𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄, non so se riuscite a capire cosa intendo…

Non sono stata così pazza da mollare tutto dall’oggi al domani, non avrebbe avuto senso, ma ho iniziato a provare a creare il mio “piano B” come secondo lavoro. nel mio tempo libero.

Organizzandomi bene e sapendo cosa fare, riuscivo sempre a ritagliarmi 3 ore al giorno da dedicare al network e quello che è saltato fuori, mettendoci tanta passione e costanza , è stato davvero sorprendente… ve ne siete accorte, vero⁉️

Vi ho raccontato questa storia non per fare la fenomena di turno, probabilmente là fuori ci sono donne molto più in gamba di me, ma per dirvi che esistono lavori alternativi che ci possono permettere davvero di esprimere il nostro potenziale ed è giusto 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐞𝐫𝐥𝐢, 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐑𝐄♥️