Questo Blog Post è per voi che state vivendo ORA un Momento “Buongiorno un Cazzo“, situazioni che io ho vissuto più volte in passato e che ho sempre raccontato perché, per me, le più grandi ispirazioni arrivano da chi ha reagito e superato Momenti “No”, piuttosto che da chi paventa una vita perfetta e sminuisce i vostri problemi e difficoltà, come se fossero scuse o capricci inesistenti.
Io non sono una psicologa nè una Mental coach, ma una persona normale e poco affine al motto “Pensa positivo ed andrà tutto bene”.
Sono una donna concreta e molto realista, per questo mi sento di darti questo consiglio:
NON CERCARE DI CAMBIARE O TOGLIERE QUELLO CHE TI FA INCAZZARE O SOFFRIRE. NON PUOI QUASI MAI. ED OLTRETUTTO “NON STAR MALE”, NON SIGNIFICA AUTOMATICAMENTE “STARE BENE”…
Rinuncia ad avere il controllo su tutto quello che non dipende da te ed è al di fuori di te. Lavora solo su di te, sulla tua testa, sul tuo modo di sfruttare a tuo vantaggio o reagire alle situazioni più difficili.
Che non significa affatto “Vedere il lato positivo delle cose”, ma usarle da ELASTICO, per avere lo slancio necessario a spostarsi da dove altrimenti saresti rimasta impantanata.
È stato proprio questo Mindset che, negli ultimi tempi, mi sta permettendo di costruire progetti professionali e personali immensi, che ho sempre considerato fuori dalla mia portata e per i quali pensavo di non essere adatta o di non avere tempo.
Se proprio vuoi investire su qualcosa, fallo su te stessa. Sei e sarai sempre la tua risorsa più preziosa ed affidabile.
Chiamalo Karma o chiamalo come vuoi, ma tutto torna, solo che non sai quando e non devi perdere la fede nell’attesa.
Non è vero che a questo mondo se sei buono lo prendi in quel posto, non è vero che nel business solo gli squali prendono le prede migliori, non è vero che bisogna farsi furbi, avere il pelo sullo stomaco, lavorare ai fianchi, toccare i punti di dolore, manipolare la comunicazione, non è vero che l’etica è solo una moda passata e non è vero che ciò che funziona è questo e non ci puoi fare niente…
Io mi sono fatta portavoce dell’esatto contrario dal 2019, non è molto se lo paragoniamo a chi questo lavoro lo porta avanti da oltre 10 anni e che prendo ad esempio, ma ho combattuto decine di battaglie in questi 3 anni, in nome di ciò che era importante per me, in nome del mio amore folle per il vero significato di questa attività, che si è perso nell’etere di tante parole inutili e studiate a tavolino.
Nel mio di Business certe stronzate non le avrei mai accettate, per questo ho preso le distanze da alcune cose ben prima di aprire il mio codice, ho usato sempre e solo il mio brand, ho insegnato solo ciò in cui credevo e lasciato andare senza alcun problema chi non provava piacere e non trovava utilità dallo starmi accanto.
E sapete la cosa più bella?
Vi voglio lasciare questo messaggio perché è importante:
Un giorno, quando hai trovato il tuo equilibrio, costruito il tuo angolo di paradiso, smetti di curare cosa fanno gli altri e fai solo ciò che ami e ti circondi solo delle persone che ti fanno stare bene, l’universo in qualche modo lo sente e cambia configurazione, apre le porte a tutte le cose meravigliose che volevi ti accadessero e porta sulla tua strada persone che volevi tanto al tuo fianco.
Grazie, grazie a voi che vi volete unire al mio movimento e fare la differenza, grazie di aver rotto il muro della diffidenza ed avermi chiesto aiuto, grazie del vostro affetto, sono onorata di essere stata scelta🙏
Ringrazio questo anno cosi merdavigliosamente incredibile.
Già… è stato un anno di merda, ma anche un anno di svolta incredibile, per me, la mia visione del mondo e soprattutto per la mia carriera.
Sono Diamante ormai da 1 anno e quello che mi sembrava un traguardo in realtà è stato un inizio: scalare il piano marketing non è stato difficile, è stato difficile, per citare Harvey B. Mackay, “Nuotare tra gli squali senza essere sbranata viva”.
Ad ogni fine anno penso sempre che il peggio sia passato, ma in realtà non è così, ogni anno “mi fa lo sgambetto”.
A volte mi sbuccio le mani, a volte ho un livido sulla fronte, a volte mi rompo una costola.
Ma quest’anno ho pensato di non volermi più rialzare.
Era stupido rialzarsi con tanta fatica se tanto, dietro l’angolo, a pochi metri di distanza, c’era un’altro che mi faceva cadere, se a porgermi una mano erano solo un paio di persone su centinaia che volevano vedermi affogare, se a credere in me ero rimasta quasi solo io e ormai iniziavo a vacillare.
E sapete perché non ho mandato tutti a quel paese scegliendo una strada più facile o diversa? Ritornando a vivere una vita più comoda e con meno pensieri, per vivermi la mia famiglia e curare la mia salute (che mi ha davvero messa in crisi, rischiando quasi il ricovero)?
Perché mi stava sulle balle farli vincere.
Odiavo ammettere che mi avessero schiacciato.
Io non butto giù la regina (se avete visto “La regina degli scacchi” sapete cosa intendo..).
Sono rimasta a terra finché mi sentivo stremata, come un pugile che cerca di riprendere le forze dopo un cazzotto forte, quando si si annebbia il cervello e non sei più capace di ragionare, non sai più chi sei.
Mi rialzavo solo alla fine della conta, giusto per non dargli buono il round. Non ho reagito finché non ne sono stata in grado.
Perché ho imparato che se reagisci quando non sei pronta, dando fondo alle tue ultime energie poi non hai più nulla a cui attingere. E allora mi riposo. Mi deprimo. Mi dispero. E resto giù.
E forse l’orso di torno pensa che io sia morta e mi lascia stare…assurdo come la natura ci insegni tutto senza andare a cercare chissà quali Mental Coach…
Ho immaginato di perdere tutto. Davvero.
L’ho immaginato nei minimi dettagli. L’ho vissuto nella mia mente.
E la disperazione che ho provato era più forte del dolore che sentivo.
E allora ho scelto di sforzare l’arto che mi faceva meno male e di sopportare. Perché l’osso si sarebbe riparato da solo e io sarei tornata a camminare. Ma se non mi fossi mossa, sarebbe andato in cancrena.
Dovevo muovermi. Dovevo sopravvivere. Dovevo finire il cammino e finirlo da sola, senza l’aiuto di nessuno.
Io non dovevo dimostrare nulla a nessuno, dovevo solo dimostrare di nuovo a me stessa che sono la mia migliore amica, la persona su cui contare, la donna da stimare.
Non contava nient’altro.
E così ho fatto.
E sono qui.
Piena di cicatrici che non vedete, perché non mi conoscete in fin dei conti, non sapete cosa c’è dietro il successo qualunque esso sia.
Ma fidatevi di me.
Nessun sorriso è più accecante di quello che nasce da una lacrima.
Un Leader non si crea, non puoi pensare di plasmarlo grazie alla tua bravura e i tuoi insegnamenti , caricarlo continuamente con la tua energia. Un leader devi solo avere la fortuna di trovarlo ed avere il piacere di fare il cammino insieme a lui.
ᴛᴜ ɴᴏɴ ꜱᴍᴇᴛᴛᴇʀᴇ ᴍᴀɪ ᴅɪ ᴄᴇʀᴄᴀʀʟᴏ
2. I Soldi possono sia rovinare le persone, tirando fuori la loro vera natura, come l’essere altezzoso, invidioso ed insicuro, oppure diventano un motore incredibile per realizzare qualcosa di ancora più grande e più bello per noi e per gli altri.
3. Il network marketing è una vera opportunità, forse solo l’1% delle persone che lo conoscono se ne rendono contro davvero. Perché non siamo culturalmente abituati a credere alle cose belle, non siamo abituati a sognare e soprattutto a faticare per raggiungere obiettivi importanti.
4. Ho avuto il piacere di conoscere ancora meglio il cuore dell’azienda che rappresento, la crescita veramente impensabile che abbiamo avuto, i miglioramenti e tutte le novità prodotti che sono stati introdotti, i guadagni assurdi, davvero assurdi, che molti di noi stanno toccando con mano.
E sono sempre più orgogliosa ed onorata di farne parte.
Forse dovevo davvero ammalarmi per capire ancora di più quanto è importante questa attività online per me…
E come dicono le Influencer “NEXT STOP > LUCCA!” Eh sì, ormai manca poco più di un mese ad uno degli Eventi più belli dell’anno per me: il Compleanno della mia Azienda.
È veramente difficile spiegare a parole quel groviglio di Emozioni, Esperienze, Storie, Ispirazione ed Energia…non si stratta del solito evento da Networker, pieno di esaltazione e sfarzo (anche perché, se mi conoscete, sapete che questo genere di cose le detesto…) ma è qualcosa di più speciale.
È un evento a Qualifica, molto più intimo e riservato, dove si ha l’opportunità di conoscere il Cuore dell’azienda. La sua storia, direttamente dalla bocca di chi l’ha vissuta, le difficoltà incontrate durate gli anni di StartUp, tutti i prodotti nati anno dopo anno, le persone che l’hanno resa grande, le speranze e i primi successi e, quest’anno, l’Inaspettato.
Negli ultimi 2 anni la piccola azienda italiana è salita al primo posto nel Network per crescita di fatturato: il 2021 ha visto raddoppiare il fatturato 2020 che era già raddoppiato rispetto al fatturato 2019. Persino Agosto, il mese solitamente più critico per il nostro settore, ha mantenuto il Trend positivo di quest’anno, sfornando oltretutto più di 140 nuove Qualifiche.
Le Prospettive di Crescita nei prossimi 2/3 anni sono straordinarie, anche grazie alla continua apertura di nuovi Mercati ed andremo a toccare l’Obiettivo più importante per un’azienda: i 100milioni di € di fatturato annuo.
Perché vi ho riportato questi dati, come facevo quando preparavo la presentazione ufficiale dell’azienda metalmeccanica di cui ero Responsabile Marketing fino a 3 anni fa?
Perché allora lo dovevo fare per il mio capo, ma per me erano solo numeri senz’anima, ma ora questi Numeri, qui e ora, mi provocano un’emozione incredibile. Mi fanno sentire che dopo anni di sbagli, ricerche e tentativi sono esattamente nel posto giusto al momento giusto, nell’azienda che non solo mi ha permesso di fare una Carriera impensabile in soli 2 anni di attività, ma anche nel posto che potrà mettere una cifra solida sui miei sogni.
Perché è inutile prendersi in giro: in sogni hanno un prezzo e non è solo quello che “paghi” per realizzarli, ma anche la cifra che ti serve per fargli prendere vita.
Voi avete mai stabilito quanto denaro vi servirebbe per realizzare il vostro sogno? Volete comprarvi una casa tutta vostra senza impiccarvi con il mutuo ogni mese? Volete cambiare l’auto senza finanziamento? Volete mandare vostro figlio ad una scuola privata? Volete farvi almeno 4 vacanze da sogno ogni anno senza aspettare Natale e Ferragosto? Volete ripagare i debiti dei vostri genitori? Vorreste aprire un negozio o un’attività commerciale per la vostra grande passione? Volete ritornare a vivere nella vostra città natale che amate? Vorreste licenziarvi dal lavoro che odiate, ma che vi dà da vivere?
Ci dovete pensare. Sogni più piccoli di questi non li prendo neanche in considerazione, perché significa limitarsi e farsi prendere dalla paura quando si scopre che i nostri sogni sono più grandi del nostro coraggio. E allora lavorate su quel coraggio, sorprendetevi, dimostrate a voi stesse che ce la potete fare.
E sapete qual’è un modo molto pratico per capire che ce la potete fare? Con me ha sempre funzionato e funziona tutt’ora moltissimo…
Venire a VEDERE. Venire a SENTIRE le storie di tutte quelle Donne su cui nessuno avrebbe mai scommesso, persone qualunque che vediamo passarci di fianco per strada di continuo, senza manco vederle. Gente senza particolari capacità o conoscenze, senza qualche titolo di studio blasonato, senza risparmi in tasca o una famiglia ricca, gente comune, con una lavoro comune, con una famiglia comune, con una vita comune che ha avuto una testa e una voglia di rivalsa decisamente fuori dal comune.
Venite a sentire come hanno fatto a ribaltare completamente la loro vita, esattamente come ho fatto io. Venire a sentire come ragazze rumene e moldave, normalmente tenute ai margini della società italiana, raggiungono la qualifica di Diamante in 1 anno, raggiungono il Bonus 10.000 punti lavorando solo dopo cena, fino a notte tarda, perché durante il giorno fanno lavori umili e faticosi.
Per me sentire con le mie orecchie e conoscere di persona quelle donne capaci di credere così tanto nel sogno di avere una vita migliore da dare tutto quello che hanno per questa immensa occasione è una fonte d’ispirazione inesauribile.
E sapete qual’è la ciliegina sulla torta?
Al Compleanno aziendale viene spartita una sostanziosa percentuale degli utili aziendali tra i Diamanti e Diamanti Black più meritevoli. Significa che ti viene messo in mano un Assegno, un regalo enorme, come ringraziamento per la tua bravura, il tuo impegno e i tuoi risultati e credetemi: vale la pena vederlo e sognare, come ho fatto io 2 anni fa e l’anno scorso, quando non ero ancora Diamante, di poterlo prendere.
Scalare il piano marketing di un’azienda di network può sembrare una montagna infinita da conquistare, quasi impossibile.
Conosco bene quella sensazione: avere un grande obiettivo, soprattutto quando è molto lontano dalla situazione in cui ci troviamo, può essere scoraggiante.
E la stessa cosa sembra a me ora, che sono al 50% dal raggiugimento dell’ultima qualifica dell’azienda con cui collaboro, il Diamante Black.
Ma nel tempo, ho imparato a suddividere mentalmente i grandi obiettivi in piccoli traguardi, perché così anche gli imprevisti ed i problemi che ho trovato lungo il cammino erano più piccoli e gestibili.
Ma non solo.
Ho imparato anche a crescere la mia autostima passo dopo passo, semplicemente facendo ogni giorno le piccole e semplici azioni che mi ero prefissata.
Tutte le volte in cui, voltandomi indietro, mi rendevo conto di aver mantenuto la parola con me stessa, cresceva anche la mia convinzione di potercela fare, perché potevo contare su di me e le promesse che mi ero fatta.
E lì ho capito che non avevo bisogno di nient’altro…
Datevi anche voi l’obiettivo di darvi dei micro-obiettivi ed iniziare a costruire la banca della vostra autostima deposito dopo deposito.
Questo post non è per i deboli, per i permalosi e per chi lavora senza ambizione e determinazione, quindi mi spiace se risulterò antipatica o dura, ma il periodo che stiamo vivendo lo è altrettanto e raccontarsi favole non cambierà la nostra vita.
IL TEMPO È TUTTO.
Ciò che noi facciamo con il nostro tempo fa la differenza tra il rimanere mediocri e l’avere successo. Fine. Nient’altro.
Tutti abbiamo 24 ore al giorno. Tutti abbiamo 7 giorni alla settimana. Tutti abbiamo 12 mesi in 1 anno.
Cambia solo quello che decidiamo di fare col nostro tempo, sia che abbiamo 10 ore libere al giorno o soltanto 2. Non importa. Non ci sono scuse.
“Non ho tempo, non ho soldi, non fa per me”, le scuse sono sempre le stesse, sono solo le facce che cambiano, ma la realtà rimane la stessa, ovvero:
QUELLO CHE TI RACCONTI TU.
Ci sono due grandi regole da imparare in questo lavoro:
1. Io non perdo tempo
2. Non lascio che altre persone mi facciano perdere tempo
Perché dobbiamo perdere tempo con persone che non vogliono realizzare i loro sogni? Che senso ha restare aspettare che il nostro gruppo si metta a lavorare?
Troviamo nuove persone, continuiamo a lavorare, quando avranno voglia di lavorare li aiuteremo, ma se non hanno voglia di lavorare, siamo noi che lo facciamo e prendiamo in mano la nostra attività e andiamo a trovare altre persone che invece hanno voglia di realizzare i loro sogni.
I loro obiettivi non sono i nostri obiettivi.
Io ho deciso di lavorare e darmi da fare in questi 3 anni, perché questa è la mia vita, questo è il mio tempo e questo è il mio sogno.
Ho imparato una lezione importante ad un corso che ho fatto di recente, un aneddoto che fa riflettere molto e che andrebbe ripetuto ogni giorno:
Alle volte, quando arriva una persona nuova nel nostro gruppo, la potremmo paragonare ad una bellissima gallina: la coccoliamo, ci innamoriamo delle sue potenzialità, di ciò che ci dice, dei suoi sogni.
La prendiamo sotto la nostra ala protettrice, motivandola “Io voglio aiutarti a volare, credo in te, ce puoi fare!”.
La prendiamo tra le mani e cerchiamo di farla volare, facciamo noi il lavoro lei e la lanciamo in aria. Ma poi dopo un po’ scende, inizia a cadere.
Allora la raccogliamo di nuovo da terra e la lanciamo di nuovo, cercando di farla volare, ma lei di nuovo scende e ci rendiamo conto che stiamo passando tutto il nostro tempo a cercare di far volare le galline mentre nessuna di loro vuole volare!
Ma non possiamo far volare le galline.
Le galline stanno per terra, non guardano in alto, non volano. Le aquile volano!
Anche se mille galline possono cercare di far credere ad un piccolo di aquila di essere uno di loro, l’aquila conosce la sua natura, sa di essere diversa ed avrà sempre l’istinto di guardare in aria e volare.
Noi non puoi perdere la nostra vita a far volare le galline, non è il nostro lavoro.
Noi siamo qui ad aiutare chi vuole volare. È solo lui può sapere cosa vuole nella sua vita, come noi dobbiamo sapere cosa vogliamo nella nostra:
Che valore ha il tuo tempo? Che valore ha l’unica cosa che non tornerà mai più indietro, che ha davvero valore, ma non si può comprare. Che valore ha il tempo passato con i tuoi figli, la tua giovinezza, i momenti che ti hanno permesso di sentirti felice, libero, orgoglioso, realizzato, vivo.
Che valore ha la tua fatica, il tuo impegno? Che valore hanno le lacrime amare e le notti insonni, le volte dove avresti voluto mollare tutto, essere ingoiato dalla terra, nasconderti da tutti. Che valore hanno le tue sconfitte, i tuoi fallimenti, le tue delusioni?
Te lo sei mai chiesta?
E che valore ha il tuo corpo, l’unica casa dove dovrai abitare per tutta la tua vita, quel qualcosa che condiziona irrimediabilmente il tuo umore se sta bene o se sta male, che può compromettere tutti i tuoi piani, a volte anche per sempre.
Che valore ha il tuo lavoro, la tua esperienza, tutto quello che hai imparato lungo il cammino, il denaro speso per averlo, il tempo che hai usato per impararlo? Che valore ha il tuo aiuto, il tuo supporto, la tua formazione.
Che valore ha tutto questo? Prima o poi te lo dovrai chiedere…
Non parlo di sogni, non parlo di obiettivi, non parlo di mindset, quelli vengono dopo, quelli li stabilisci con la testa, DOPO che hai deciso il tuo valore, dopo che te lo sei sentito nel petto. E molto probabilmente pensi di valere poco o nulla. Perché la vita ti ha restituito poco o nulla, perché le tue relazioni ti hanno dato poco o nulla, perché i tuoi genitori o le persone che ti circondano ti hanno fatto sentire così.
E allora devi andare più in fondo, oltre la nebbia delle parole, delle sensazioni vissute, delle credenze, delle esperienze, devi andare oltre e vedere cos’hai davvero nel cuore perché è quella emozione che ti comanderà e ti riporterà a galla e ti farà da motore per risalire fin dove pensi di meritarti di arrivare.
E te lo dico… la percentuale di chi ci riesce è bassissima, lo puoi vedere con i tuoi stessi occhi. Ma non vuol dire che tu non ci possa rientrare. Però per farlo devi FARE. Devi dimostrate a te stesso con le tue azioni che ce la puoi fare, che puoi andare oltre i tuoi limiti, che puoi lavorare sulla tua costanza, che puoi esercitare la tua autodisciplina, che puoi non mollare, che sai aspettare, che riesci a migliorare.
E solo tu lo puoi fare. Smettila di cercarlo negli altri, smettila di cercare la motivazione al di fuori di te stesso, se non ce l’hai non ce l’hai e basta, fattene una ragione! Smettila di cercare il santo graal del successo, l’affare del secolo, l’opportunità della tua vita… molte cose lo possono essere, ma dipenderà comunque da te, da come le affronterai e le gestirai e per quanto tempo. E smettila di incolpare qualcun altro se non ci riesci. SMETTILA. Ti stai raccontando un sacco di balle che non fanno altro che portarti sempre più lontano da dove vuoi andare.
Ma soprattutto, smettila di buttar via le tue energie con chi un valore non te lo da, con chi ti da per scontato, non ha tempo di ascoltarti, non ha tempo per TE. Non buttar via il tuo tempo con chi non ha voglia di prendere i tuoi consigli, la tua esperienza ed il tuo insegnamento per costruire qualcosa di suo, qualcosa di bello, qualcosa di grande. E in questo parlo a me.
Che per il desiderio di “salvarli tutti” non ho guardato che c’era chi saliva i gradini e si lanciava dal trampolino e chi si tuffava dal bordo o non si buttava nemmeno.
Per paura di sembrare una stronza, di essere giudicata cinica… ma si chiama legge di sopravvivenza e io questo valore me lo sono dato.
E sai qual è il problema forse? È dare qualcosa GRATUITAMENTE, il fatto che le persone non paghino un prezzo per avere il tuo aiuto, usufruire della tua esperienza e ottenere la tua consulenza gli fa automaticamente pensare che non valga poi tanto.
Sbagliato.
E allora dattelo tu il tuo valore, altrimenti nessuno lo farà.