
Amore mio ormai scrivo i post come fossero lettere per te.
Perché ti immagino già, quando sarai più grande, a scorrere indietro i profili di mamma e papà per vedere quello che hanno fatto per te, per regalarti una vita meravigliosa ed essere orgoglioso di noi.
Tra 3 mesi compirai 11 anni e siamo riusciti a farti un regalo incredibile per il tuo giorno speciale, che trascorreremo tutti insieme in quello che, ormai, è da tutti considerato il posto più bello del mondo.
Io e papà non siamo nati ricchi, facciamo parte di quella generazione che vedevano poco i loro genitori, perché si facevano un mazzo come una capanna al lavoro e risparmiavano ogni centesimo per garantirci un futuro.
Siamo stati felici in un’epoca che non era ancora stata invasa dai videogiochi, i social media e Internet.
Noi vivevamo per strada, con un pallone sotto al braccio, suonando i campanelli di casa per chiamare gli altri a giocare.
Noi andavamo in vacanza 1 sola volta all’anno, quando le fabbriche erano chiuse, mangiavamo pane e latte al mattino e non avevamo nessun problema a metterci i vestiti dismessi di parenti, amici e vicini di casa.
Forse siamo stati una delle ultime generazioni a vivere così e, da grandi, abbiamo visto il mondo cambiare.
C’è chi ha potuto vivere ancora bene con un lavoro da dipendente e chi si è messo in proprio.
Ma con l’arrivo dell’Euro e il cosiddetto progresso, farei soldi ed avere un posto fisso è diventato sempre più difficile.
Io e il tuo papà ci abbiamo provato…
Ma 5 anni fa abbiamo preso una strada diversa: anziché combatterlo e rifiutarlo questo cambiamento, l’abbiamo assecondato e sfruttato.
Siamo partiti completamente da zero e in 4 anni ci siamo creati un business digitale a 5 cifre mensili e una libertà che mai avremmo pensato di godere a soli 40anni.
Questo è quello che ti regaliamo e che ti lasceremo in eredità, questo è quello che abbiamo voluto per la nostra vita e per la nostra famiglia, questo è quello che chiunque abbia voglia di imparare e mettersi in gioco sul serio potrebbe raccontare ai suoi figli, un giorno.