𝐖 𝐝𝐢… 𝐖𝐎𝐖‼️ Sono così orgogliosa di presentare il nostro nuovo progetto di community questa sera, insieme alle mie socie, Elisa Balestra e Pamela Chieco.
Non solo perché non c’è nulla di più bello che lavorare in gruppo con chi ha voglia di condividere qualcosa al di là del suo diretto interesse (loro due, infatti, tecnicamente, sono crossline), ma anche il nostro percorso formativo di 3 mesi primaverili, il girlboss training, è stato creato con lo stesso scopo e sta piacendo tantissimo.
𝐖 𝐝𝐢… 𝐖𝐎𝐌𝐄𝐍 𝐄𝐌𝐏𝐎𝐖𝐄𝐑𝐌𝐄𝐍𝐓💪🏼
Il nostro motto, io nostro valore, la nostra mission, perché questo non è solo un lavoro, un business digitale, un modo per guadagnare da casa, ma un mezzo potentissimo per cambiare la vita alle persone.
Ognuno di noi, nel nostro team, ha un peso e ha un valore, indipendentemente dalla qualifica:
chi per l’entusiasmo , chi per qualcosa in cui è bravo e che vuole insegnare agli altri, chi ha avuto una bella idea che ha portato buoni risultati e ha piacere nel condividerla, chi ha esperienze e conoscenze che non vuole tenere solo per sè, chi ha fatto #carriera praticamente da sola.
𝐖 𝐝𝐢 “𝐖𝐡𝐚𝐭 𝐭𝐡𝐞 𝐡𝐞𝐜𝐤⁉️”
Cos’ho fatto per meritarmi tutto questo? Non lo so in realtà, ho lavorato con il cuore sempre e cercato con tutte le forze di creare un ambiente di questo tipo. Ma alla fine credo di essere semplicemente fortunata di potermi circondare di persone meravigliose che hanno incrociato la mia vita.
Mi ci sono voluti anni e tanti sbagli per arrivarci, ma ne è valsa la pena🫶🏼
Il 27 Marzo 2019 ho presentato la mia prima Girlboss su Instagram . Non ero ancora nell’azienda con cui collaboro ora, ma ero entrata da un mese in Jeunesse Global, dove cui sono restata fino a Luglio poichè, nonostrante l’intenso lavoro, il bel team che avevo formato e le quasi 4 qualifiche scalate in soli 4 mesi, guadagnavo comunque troppo poco per i miei gusti, quindi ho scelto un investimento migliore per il mio tempo, il mio denaro ed i miei sogni.
Nel passaggio ho perso alcune persone, com’è normale che sia, ed ho riniziato da capo qui, nell’italianissima SNEP, con un piccolo gruppo di 10 ragazze che credevano in me e che ringrazio infinitamente perchè sono davvero preziose per me.
Nelle mie precedenti esperienze di Network, in particolar modo nell’azienda che si è rivelata il mio trampolino di lancio a livello Social e soprattutto Instagram, ovvero la Juice Plus Company, non ero mai davvero riuscita a creare un Team: avevo due sole ragazze, di cui una non mi ha più scritto dopo averla inserita nei gruppi di formazione e l’altra, dopo poco, ha scelto di dedicarsi ad altro, ma che giusto un paio di settimane fa, mi ha raccomandato ad una sua cara amica Networker, che è una delle mie ragazze più brave ad oggi… buffa la vita eh?!
Ora lo so che tutti vi state chiedendo: Beh, quindi cos’hai fatto? Cos’è cambiato? NON DIRMI CHE E’ STATO MERITO DELL’AZIENDA!!
No, non lo è stato.
Merito dell’azienda è stato darmi prodotti che mi piacevano, che avevano un mercato online e che davvero uso nella mia quotidianità senza che mi pesino minimamente. Merito dell’azienda è stato pagarmi, tanto e fin da subito per il mio lavoro. Merito dell’azienda è stato farmi sentire a casa, senza obblighi e pressioni e soprattutto senza mai farmi sentire un numero.
MA LA MAGIA, LA MAGIA VERA, L’HA FATTA GIRLBOSS & CO.
La mia Community, i suoi valori, il nostro modo di lavorare e di comunicare, il nostro metodo, il nostro entusiasmo, la splendida opportunità che potevamo finalmente offrire a tutti, indipendentemente dal loro passato o dal loro portafoglio.
Ecco cos’è successo:
• l’11 Novembre 2019 festeggiavo le 100 ragazze nel mio Team.
• Prima del Lockdown, a fine Febbraio, eravamo in 190 Girlboss.
• Il 29 Aprile eravamo già in 1000.
• Mentre alla riapertura dell’emergenza Covid, il 1 Giugno 2020, eravamo in 1500!
Questa volta il mio lavoro ed i miei risultati hanno parlato per me, ma questo non è qualcosa di solo mio, è NOSTRO, è stato anche grazie alle mie ragazze che siamo arrivati ad avere un Team così tanto grande in così poco tempo, grazie alla potenza infinita del lavoro di squadra, il motivo principale per cui ho scelto di fare la Networker come professione, anziché fare l’influencer o semplicemente tenermi un lavoro bello, stabile e remunerativo come quello che facevo prima, come Marketing Manager, ma che non mi rendeva felice.
Come abbiamo fatto?
Beh, indubbiamente imparare a lavorare sui social in modo professionale è stato indispensabile, iniziare a comunicare anziché solo vendere è stato fondamentale, avere strumenti semplici ed innovativi per duplicare la formazione a tutti i livelli è diventato cruciale e, beh… l’entusiasmo è contagioso!
Quando inizi a parlare di un’opportunità che ti permette di arrotondare o avere un vero e proprio stipendio o arricchirti da paura senza fare nulla di speciale, senza alcun investimento, senza rischi, direttamente da casa, con un semplice telefono, non è difficile raccogliere consensi.
Credo che questo genere di lavori abbiano acquisito una nuova importanza ed attenzione proprio in questo periodo, che indubbiamente è stato galeotto nel portare un risultato del genere, con tutto quello che il lockdown, la scarsa mobilità, la paura, le difficoltà economiche e tutte le incertezze di questo momento hanno portato alle persone.
Ma questa stessa opportunità la propongono anche le altre aziende di Network e la propongano anche i nostri stessi colleghi in azienda, quindi ancora di più, riuscire a fare la differenza è l’unica strada percorribile.
Piani marketing non sostenibili, metodi di lavoro freddi e meccanici, immagini e comunicazioni omologate non funzionano più e sicuramente non funzionano per costruire basi solide nel lungo termine.
Non voglio dire altro sinceramente, perché il resto è proprio il cuore del mio lavoro e di quello delle mie ragazze e so bene che sono ancora troppi i curiosi e gli infami in questo stesso settore, rispetto a chi è davvero interessato: quando nuovi le onde, il mare si sporca dicono…
In questo tempo ho parlato con centinaia di persone, visto e ascoltato tantissime storie differenti, ho capito che non ci si deve mai innamorare della potenzialità delle persone, ma delle loro azioni, che non è un lavoro per tutti, nonostante lo possano fare tutti, che bisogna avere la voglia di superare i propri limiti, di essere costante, di imparare a comunicare e metterci la faccia, trovare il piacere di socializzare e condividere, saper tenere alto l’umore anche quando vorresti mollare tutto e prendere una strada più facile.
Ci sono persone che hanno solo sfiorato la mia vita, altre che l’hanno abitata solo per un po’, altre ancora che sono diventate parte essenziale delle mie giornate e per me è sempre andato bene tutto perché ho odiato quanto non mi hanno lasciata libera di decidere e fare ciò che volevo, quindi non lo faccio agli altri.
So di non poter piacere a tutti e non è nemmeno mia intenzione, anche se so che la maggioranza delle persone mi rispettano, mi apprezzano e mi seguono e quindi so di essere sulla strada giusta.
Mai in vita mia mi sono sentita così realizzata e ripagata del mio impegno come qui, sia in termini personali, emotivi e di riconoscimenti sia, soprattutto, i termini economici, perché quando smetti di sapere di valere, ma vedi, mese dopo mese, quanto vali crescere nel tuo bonifico mensile, allora sai che è tutto vero, che non è solo nella tua testa e che se sei stanca a fine giornata è perché te lo sei meritato.
All’inizio della mia carriera online ho avuto un grande boom , di clienti e di vendite , perché era qualcosa che le persone non mi avevano mai visto fare, di cui non mi avevano mai sentito parlare e si sono incuriosite, ma poi nulla…per mesi…
Ho iniziato a pensare che fosse tutta una cavolata, che fosse stato solo un colpo di fortuna, che tanto non ero in grado di fare questo lavoro e questo mondo non faceva per me.
Più i risultati non arrivavano e più mi arrabbiavo, mi incaponivo, insistevo e spingevo…ma così facendo non facevo altro che scavarmi la fossa da sola! Era come continuare imperterrita a SBATTERE LA TESTA CONTRO IL MURO sperando che prima o poi si rompesse!
Le cose sono cambiate quando mi sono fermata , ho messo da parte l’orgoglio e tutto ciò che avevo imparato fino a quel momento e ho iniziato a ragionare con la mia testa, cercando di valorizzare me stessa , senza ricadere in stereotipi che non mi appartenevano, smettendo di paragonarmi agli altri ed immedesimandomi nelle persone che mi guardavano.
Questo significa, a grandi linee, IMPARARE A LAVORARE SUI SOCIAL, imparare a comunicare e socializzare , che è l’unica vera strategia che funziona nel lungo periodo.
Non è stato semplice , ma è stato emozionante , mi ha cambiata così tanto come persona e ha allargato il cerchio delle mie amicizie e delle mie conoscenze come mai avrei immaginato.
Sono consapevole che non posso evitarvi di vivere questo percorso , esattamente come non posso impedire a mio figlio di fare brutte esperienze nella sua vita, ma chi mi ha ascoltato e ha fatto tesoro di quello che ho vissuto io, ha letteralmente saltato le tappe ed è esploso come professionista.
Quindi quello che ti devi chiedere realmente, se sei anche tu una Networker , ma ti ritrovi nella situazione che ho descritto prima, è: voglio per sempre copiare ciò che è già stato fatto e che mi hanno insegnato senza capire chi sono io veramente o voglio fare la differenza nella mia attività e nella mia vita???
Se ti vuoi dare una Chance reale perché anche tu pensi di valere , non perdere altro tempo, scrivimi e parliamone insieme, Girlboss&Co è stato creato proprio per aiutare persone come te <3
Per tutti color che non conoscono le dinamiche del Network Marketing, è importante specificare che si tratta di un vero e proprio lavoro imprenditoriale, basato prima di tutto sulla DUPLICAZIONE, ovvero la costituzione di un team di lavoro in cui ogni membro impara ed insegna a sua volta il mestiere del networker ad altre persone, permettendo così di moltiplicare il proprio tempo e la propria forza lavoro in maniera molto efficace.
Tuttavia ci si può approcciare a questa opportunità in modi molto diversi tra loro:
ci sono coloro che decidono di affidare la loro attività alla fortuna:
chi si approccia in questo modo pensa immediatamente a 5 persone che probabilmente si potrebbero unire al loro business e basano tutto il loro futuro sulla risposta di quelle 5 persone.
Se sono fortunati possono andare avanti per un po’ e probabilmente riuscire ad estendere la loro lista mentale ad altre 4 persone, ma se così non fosse, si ritroverebbero già “a piedi”, sprecando miseramente la loro grande occasione.
ci sono poi i dilettanti:
Questo tipo di persone, al posto di una lista mentale, ne fa una scritta, che è certamente un passo verso la giusta direzione. Ma, solitamente, l’entusiasmo nel coinvolgere i nominativi della loro lista, diminuirà man mano che questa si assottiglia ed inizierà a crescere in loro l’ansia di esaurire le persone con le quali parlare.
al che si può decidere di passare ad essere professionisti:
Una delle abilità fondamentali del professionista è quella di trovare continuamente le persone con cui parlare. Non sono interessati alla fortuna, non hanno paura di esaurire la lista, ma fanno semplicemente in modo che questo non succeda mai, continuando a socializzare e comunicare all’interno della loro vita quotidiana.
Iniziano con il compilare una lista scritta, ma poi la mantengono costantemente viva, andando ad aggiungere tutte le persone che intersecano la loro vita in qualche modo.
Questo atteggiamento mentale mi ha subito affascinato perchè, al di sotto, ha alcuni valori per me importanti:
da un lato la riscoperta del piacere di socializzare con le persone, conoscersi, condividere le proprie esperienze di vita e collaborare per costruire qualcosa di bello e di grande.
Dall’altro c’è la possibilità di andare oltre i propri schemi mentali, le etichette che inevitabilmente tendiamo ad appiccicare alle altre persone per classificarle. Questo lavoro ci porta ad aprire la mente, ascoltare le esigenze degli altri ed offrire loro una scelta, indipendentemente dal loro background lavorativo o scolastico: fare la differenza nella loro vita ed in quella degli altri.
Ultimo, ma decisamente non per ultimo, c’è il concetto di insegnare e di istruire gli altri con ciò che noi già sappiamo. Dopo che si passa una vita a sgomitare all’interno del proprio posto di lavoro per cercare di emergere dalla massa e fare carriera, in questa attività si può crescere SOLO se si fanno crescere le persone che lavorano con noi, nel nostro gruppo, nel nostro team.