𝐂𝐎𝐑𝐑𝐄𝐕𝐀 𝐋’𝐀𝐍𝐍𝐎 𝟐𝟎𝟏𝟕 e questa è la foto più carina e sorridente che ho trovato tra i miei vecchi post di Instagram.
Non posso dire che non fossi #felice , cavolo, io, sulla carta, ero “𝐋𝐚 𝐃𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨”
• un lavoro a tempo indeterminato
• una bellissima carriera davanti a me (ero responsabile marketing di un’azienda metalmeccanica affermata)
• uno stipendio più che soddisfacente, soprattutto quando andavo in fiera
• una bella casa, una bella famiglia , una ritrovata forma fisica … TUTTO INSOMMA‼️
Mi sentivo realizzata allora, ma avevo come 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐦𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐬𝐟𝐮𝐠𝐠𝐞𝐧𝐝𝐨:
la mia vita, il mio tempo, il mio essere donna piena di interessi, il mio essere mamma…
Non ero davvero 𝐒𝐄𝐑𝐄𝐍𝐀, non mi sentivo realmente 𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝐀 e non riuscivo a sentire che la mia vita aveva davvero un 𝐒𝐄𝐍𝐒𝐎 ed una 𝐃𝐈𝐑𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄, non so se riuscite a capire cosa intendo…
Non sono stata così pazza da mollare tutto dall’oggi al domani, non avrebbe avuto senso, ma ho iniziato a provare a creare il mio “piano B” come secondo lavoro. nel mio tempo libero.
Organizzandomi bene e sapendo cosa fare, riuscivo sempre a ritagliarmi 3 ore al giorno da dedicare al network e quello che è saltato fuori, mettendoci tanta passione e costanza , è stato davvero sorprendente… ve ne siete accorte, vero⁉️
Vi ho raccontato questa storia non per fare la fenomena di turno, probabilmente là fuori ci sono donne molto più in gamba di me, ma per dirvi che esistono lavori alternativi che ci possono permettere davvero di esprimere il nostro potenziale ed è giusto 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐞𝐫𝐥𝐢, 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐑𝐄♥️
Ricordo perfettamente l’anno in cui mi licenziai: era l’estate del 2018 e la mia home di Instagram era piena ragazze con bellissimi costumi La Bikineria, al mare, in giugno, che lavoravano dal cellulare.
Sembravano sempre felici, sembravano spensierate, sembravano sentirsi realizzate… io no.
Ero sempre nervosa per i continui “pallini” al lavoro, incazzata col mondo perché mentre gli altri si godevano la vita e i figli, io ero chiusa in ufficio e fino ad agosto di ferie manco se ne parlava, ma soprattutto, non mi sentivo valorizzata, pensavo di avere molto di più di dire e da dare a questo mondo che fare pubblicità, rispondere alle mail ed organizzare eventi.
Io non ero abituata a sognare e nemmeno a crederei me stessa quel tanto che bastava per buttarmi in un’attività in proprio, ho dovuto toccare il fondo (come mio solito) per trovare la forza di buttarmi al 100%, questa è la verità.
È andata bene fin da subito? Ho avuto successo fin da subito? Ho guadagnato fin da subito?
NO.
Infatti solo 2 anni fa ho preso la mia scelta migliore , un ultimo salto nel buio, alla serie “o la va o la spacca”.
Basta provare metodi diversi, basta sbagliare azienda, basta soltanto arrotondare lo stipendio, basta sentirmi sempre inadeguata o obbligata a seguire un copione, basta essere “una delle tante che ci prova”.
Io volevo diventare una professionista, una che che fa la differenza nella sua vita ed in quella degli altri, una che poteva onestamente raccontare di aver completamente ribaltato la sua vita.
E così è stato.
Ho preso tutta la rabbia e la frustrazione che avevo accumulato nelle mie precedenti esperienze e ho iniziato a fare sul serio.
Prodotti più vari ed accessibili, un piano marketing più semplice e remunerativo e la libertà di essere me stessa hanno fatto davvero tanto, per il resto mi sono solo impegnata e ci ho messo tutta la passione che avevo, senza risparmiare nemmeno un minuto del mio tempo libero.
Risultato?
• il primo mese di attività ho più che quadruplicato l’ultimo bonifico che ho preso nella mia precedente azienda • il secondo mese ho nettamente superato il mio miglior stipendio da dipendente, nel mese in cui andavo in fiera per 10/15 giorni • in tutti i mesi successivi è stata una crescita costante (ed oserei dire davvero sorprendente) delle mie entrate e soprattutto del mio Team , che ormai sfiora le 4.000 Girlboss!
Fortuna? NO.
#obiettivichiariesognidaraggiungere
#vogliadisuperareimieilimiti
#metododilavorodifferente
#consapevolezza in me e in cosa c’è là fuori
#amoresfrenato per l’attivitàonline più bella del mondo♥️
A distanza di un anno dall’inizio della pandemia (odio questa parola, ma è d’obbligo direi), sono cambiate tantissime cose nella nostra vita. Non sono la persona adatta per parlare di alcuni aspetti più squisitamente sociali, ma per parlare del cambio delle nostre abitudini digitali e l’effetto che queste hanno avuto su tutti coloro che lavorano online come me, allora sì, sono assolutamente ferrata e vorrei darvi uno spunto di riflessione e soprattutto la spiegazione del perchè tutti voi Networker là fuori state avendo vita difficile.
Facciamo un passo indietro ed una piccola, brevissima analisi di COSA è CAMBIATO.
Prima di tutto è aumentato follemente l’uso della rete, sia su rete fissa che su rete mobile (in particolar modo quest’estate quando avevamo rinizato a muoverci).
Gli italiani hanno iniziato ad usare in massa i siti di ecommerce (si parla di un incremento del 30-40% rispetto al 2019!). Sono aumentate le visite ai siti dei supermercati per ordinare via web e molti hanno iniziato ad usare i servizi di consegna a domicilio.
Le catene di elettronica di consumo hanno realizzato un incremento di visite pazzesco, segno che dei prodotti tecnologici non si è potuto fare a meno durante il lockdown.
Dinamica simile anche per quanto riguarda gli accessi ai due giganti del commercio elettronico, Amazon e eBay.
Mentre invece, stando a casa, è venuta meno l’esigenza di comprare capi di abbigliamento.
La crisi sanitaria ha generato una naturale voglia di essere aggiornati, di approfondire gli aspetti sanitari e di cronaca legati al momento fuori dall’ordinario. Un fenomeno evidenziato dall’incremento delle visite ai siti di news online, più che raddoppiato! TV, streaming e Netflix hanno avuto un vero e proprio boom.
Questo è stato anche l’anno nel quale molti italiani hanno scoperto i software per lavorare e studiare da remoto, come Zoom e Google Meet.
Nell’impossibilità di uscire, gli italiani, hanno sfruttato al massimo i Social Media e i servizi di Messaggistica per “incontrarsi”, condividere esperienze e informazioni. A crescere sono stati sia il numero di utenti che il tempo speso sui vari social media ed i più usati rimangono sempre Facebook e Instagram.
L’altra faccia della medaglia, però, riguarda il Lavoro.
Si stima che in Europa siano a rischio 60 milioni di posti di lavoro e a farne le spese potrebbe essere soprattutto il personale non laureato, senza contratti stabili e lavori legati a determinati settori (come ad esempio la moda e lo spettacolo).
Si salvano più facilmente, invece, le posizioni che non richiedono contatto con clienti e colleghi.
Tutte queste condizioni hanno portato ad una crescita vertiginosa dell’attività di Network Marketing, soprattutto se esercitata online o sui social, vedendo, per le rispettive aziende, un aumento di circa 4,8 milioni di euro, ovvero un +1.54%.
In termini di lavoro e di occupati nella vendita diretta, si è avuto unincremento del 10,58% del numero di incaricati!!!
FANTASTICO DIRETE, VERO?!
Beh, come in ogni cosa ci sono i pro e i contro.
Se, da un lato, il Network rappresenta un’attività incredibilmente adatta a questo periodo storico, perchè flessibile, autonoma, semplice e non richiede investimenti e spostamenti (quantomeno con la mia Azienda ed il Metodo di Lavoro Girlboss&Co.), dall’alto soffre di una concorrenza spietata e ve ne sarete accorti anche voi:
nel mio profilo Instagram, ad esempio, tra i miei Followers e le persone che mi contattano quotidianamente in Direct, in media 1 utente su 5 è un Networker!
Questo significa che:
aprire un Codice Distributore in una qualsiasi azienda di Network non basta per avere una vera e reale Opportunità di Guadagnare Online
sponsorizzare i prodotti della propria azienda, senza cercare di crearsi un Personal Branding significa non fare alcuna differenza rispetto a tutti gli altri nostri Colleghi
inviare messaggi a caso, senza un target preciso, senza essersi creati una nicchia, un’identità ed una credibilità online, significa fare solo tantissimi buchi nell’acqua, senza risposta
il costo di eventuali Post Sponsorizzati è cresciuto in modo consistente
se si comunica questa Attività in modo sbagliato o troppo aggressivo si rischia di vedere il nostro Business Manager bannato e chiuso
è necessario, in media, Lavorare e Darsi Da Fare più di prima per uscire dalla massa di tutti coloro che semplicemente ci provano, ma non riescono a cambiare la loro vita sul serio.
Ok, quindi ora ti chiederai come mai io non ho MAI risentito dei cambiamenti di Algoritmo, di Abitudini sociali e di Regole Online ed, anzi, la mia attività ha continuato a crescere a dismisura, di solito rientro sempre tra le prime posizioni della Qualifica Punti Bonus di Produzione ed ho scalato una Qualifica dietro l’altra in questo anno e mezzo, senza investire in prodotti o essere nella “gamba forte “di qualcuno???
No, non è per i Followers, te lo garantisco, ma perchè SO CHE COSA FARE, SONO MOLTO COSTATE NEL FARLO E SONO CURIOSA E FLESSIBILE NELL’IMPARARE E METTERE IN PRATICA COSE NUOVE.
Ed è proprio per questo che io e molte delle mie ragazze in Girboss&Co. siamo l’esempio vivente di cosa possa portare un’Occasione unita ad un Metodo e della Determinazione e soprattutto possiamo insegnarti a fare altrettanto (sempre che tu sia disposta a Metterti in Gioco sul serio) grazie alla Girlboss Academy.
Ti basta solo iscriverti, gratuitamente, con noi ed iniziare a collaborare con la nostra azienda.
Il 27 Marzo 2019 ho presentato la mia prima Girlboss su Instagram . Non ero ancora nell’azienda con cui collaboro ora, ma ero entrata da un mese in Jeunesse Global, dove cui sono restata fino a Luglio poichè, nonostrante l’intenso lavoro, il bel team che avevo formato e le quasi 4 qualifiche scalate in soli 4 mesi, guadagnavo comunque troppo poco per i miei gusti, quindi ho scelto un investimento migliore per il mio tempo, il mio denaro ed i miei sogni.
Nel passaggio ho perso alcune persone, com’è normale che sia, ed ho riniziato da capo qui, nell’italianissima SNEP, con un piccolo gruppo di 10 ragazze che credevano in me e che ringrazio infinitamente perchè sono davvero preziose per me.
Nelle mie precedenti esperienze di Network, in particolar modo nell’azienda che si è rivelata il mio trampolino di lancio a livello Social e soprattutto Instagram, ovvero la Juice Plus Company, non ero mai davvero riuscita a creare un Team: avevo due sole ragazze, di cui una non mi ha più scritto dopo averla inserita nei gruppi di formazione e l’altra, dopo poco, ha scelto di dedicarsi ad altro, ma che giusto un paio di settimane fa, mi ha raccomandato ad una sua cara amica Networker, che è una delle mie ragazze più brave ad oggi… buffa la vita eh?!
Ora lo so che tutti vi state chiedendo: Beh, quindi cos’hai fatto? Cos’è cambiato? NON DIRMI CHE E’ STATO MERITO DELL’AZIENDA!!
No, non lo è stato.
Merito dell’azienda è stato darmi prodotti che mi piacevano, che avevano un mercato online e che davvero uso nella mia quotidianità senza che mi pesino minimamente. Merito dell’azienda è stato pagarmi, tanto e fin da subito per il mio lavoro. Merito dell’azienda è stato farmi sentire a casa, senza obblighi e pressioni e soprattutto senza mai farmi sentire un numero.
MA LA MAGIA, LA MAGIA VERA, L’HA FATTA GIRLBOSS & CO.
La mia Community, i suoi valori, il nostro modo di lavorare e di comunicare, il nostro metodo, il nostro entusiasmo, la splendida opportunità che potevamo finalmente offrire a tutti, indipendentemente dal loro passato o dal loro portafoglio.
Ecco cos’è successo:
• l’11 Novembre 2019 festeggiavo le 100 ragazze nel mio Team.
• Prima del Lockdown, a fine Febbraio, eravamo in 190 Girlboss.
• Il 29 Aprile eravamo già in 1000.
• Mentre alla riapertura dell’emergenza Covid, il 1 Giugno 2020, eravamo in 1500!
Questa volta il mio lavoro ed i miei risultati hanno parlato per me, ma questo non è qualcosa di solo mio, è NOSTRO, è stato anche grazie alle mie ragazze che siamo arrivati ad avere un Team così tanto grande in così poco tempo, grazie alla potenza infinita del lavoro di squadra, il motivo principale per cui ho scelto di fare la Networker come professione, anziché fare l’influencer o semplicemente tenermi un lavoro bello, stabile e remunerativo come quello che facevo prima, come Marketing Manager, ma che non mi rendeva felice.
Come abbiamo fatto?
Beh, indubbiamente imparare a lavorare sui social in modo professionale è stato indispensabile, iniziare a comunicare anziché solo vendere è stato fondamentale, avere strumenti semplici ed innovativi per duplicare la formazione a tutti i livelli è diventato cruciale e, beh… l’entusiasmo è contagioso!
Quando inizi a parlare di un’opportunità che ti permette di arrotondare o avere un vero e proprio stipendio o arricchirti da paura senza fare nulla di speciale, senza alcun investimento, senza rischi, direttamente da casa, con un semplice telefono, non è difficile raccogliere consensi.
Credo che questo genere di lavori abbiano acquisito una nuova importanza ed attenzione proprio in questo periodo, che indubbiamente è stato galeotto nel portare un risultato del genere, con tutto quello che il lockdown, la scarsa mobilità, la paura, le difficoltà economiche e tutte le incertezze di questo momento hanno portato alle persone.
Ma questa stessa opportunità la propongono anche le altre aziende di Network e la propongano anche i nostri stessi colleghi in azienda, quindi ancora di più, riuscire a fare la differenza è l’unica strada percorribile.
Piani marketing non sostenibili, metodi di lavoro freddi e meccanici, immagini e comunicazioni omologate non funzionano più e sicuramente non funzionano per costruire basi solide nel lungo termine.
Non voglio dire altro sinceramente, perché il resto è proprio il cuore del mio lavoro e di quello delle mie ragazze e so bene che sono ancora troppi i curiosi e gli infami in questo stesso settore, rispetto a chi è davvero interessato: quando nuovi le onde, il mare si sporca dicono…
In questo tempo ho parlato con centinaia di persone, visto e ascoltato tantissime storie differenti, ho capito che non ci si deve mai innamorare della potenzialità delle persone, ma delle loro azioni, che non è un lavoro per tutti, nonostante lo possano fare tutti, che bisogna avere la voglia di superare i propri limiti, di essere costante, di imparare a comunicare e metterci la faccia, trovare il piacere di socializzare e condividere, saper tenere alto l’umore anche quando vorresti mollare tutto e prendere una strada più facile.
Ci sono persone che hanno solo sfiorato la mia vita, altre che l’hanno abitata solo per un po’, altre ancora che sono diventate parte essenziale delle mie giornate e per me è sempre andato bene tutto perché ho odiato quanto non mi hanno lasciata libera di decidere e fare ciò che volevo, quindi non lo faccio agli altri.
So di non poter piacere a tutti e non è nemmeno mia intenzione, anche se so che la maggioranza delle persone mi rispettano, mi apprezzano e mi seguono e quindi so di essere sulla strada giusta.
Mai in vita mia mi sono sentita così realizzata e ripagata del mio impegno come qui, sia in termini personali, emotivi e di riconoscimenti sia, soprattutto, i termini economici, perché quando smetti di sapere di valere, ma vedi, mese dopo mese, quanto vali crescere nel tuo bonifico mensile, allora sai che è tutto vero, che non è solo nella tua testa e che se sei stanca a fine giornata è perché te lo sei meritato.
All’inizio della mia carriera online ho avuto un grande boom , di clienti e di vendite , perché era qualcosa che le persone non mi avevano mai visto fare, di cui non mi avevano mai sentito parlare e si sono incuriosite, ma poi nulla…per mesi…
Ho iniziato a pensare che fosse tutta una cavolata, che fosse stato solo un colpo di fortuna, che tanto non ero in grado di fare questo lavoro e questo mondo non faceva per me.
Più i risultati non arrivavano e più mi arrabbiavo, mi incaponivo, insistevo e spingevo…ma così facendo non facevo altro che scavarmi la fossa da sola! Era come continuare imperterrita a SBATTERE LA TESTA CONTRO IL MURO sperando che prima o poi si rompesse!
Le cose sono cambiate quando mi sono fermata , ho messo da parte l’orgoglio e tutto ciò che avevo imparato fino a quel momento e ho iniziato a ragionare con la mia testa, cercando di valorizzare me stessa , senza ricadere in stereotipi che non mi appartenevano, smettendo di paragonarmi agli altri ed immedesimandomi nelle persone che mi guardavano.
Questo significa, a grandi linee, IMPARARE A LAVORARE SUI SOCIAL, imparare a comunicare e socializzare , che è l’unica vera strategia che funziona nel lungo periodo.
Non è stato semplice , ma è stato emozionante , mi ha cambiata così tanto come persona e ha allargato il cerchio delle mie amicizie e delle mie conoscenze come mai avrei immaginato.
Sono consapevole che non posso evitarvi di vivere questo percorso , esattamente come non posso impedire a mio figlio di fare brutte esperienze nella sua vita, ma chi mi ha ascoltato e ha fatto tesoro di quello che ho vissuto io, ha letteralmente saltato le tappe ed è esploso come professionista.
Quindi quello che ti devi chiedere realmente, se sei anche tu una Networker , ma ti ritrovi nella situazione che ho descritto prima, è: voglio per sempre copiare ciò che è già stato fatto e che mi hanno insegnato senza capire chi sono io veramente o voglio fare la differenza nella mia attività e nella mia vita???
Se ti vuoi dare una Chance reale perché anche tu pensi di valere , non perdere altro tempo, scrivimi e parliamone insieme, Girlboss&Co è stato creato proprio per aiutare persone come te <3