Donne ordinariamente straordinarie

Oggi, in occasione della Festa della Donna, voglio farti un augurio… che tu sia una donna ordinaria, che sceglie ogni giorno di prendere una decisione straordinaria

Che sia smettere di nasconderti dietro ad un ruolo che qualcun altro ha scelto per te: essere una moglie, essere una madre, scegliere se dedicare la tua vita a tuo figlio o alla carriera, sentirti in colpa se non ti riconosci in un’etichetta, se hai dei sogni anche tu e sono poco convenzionali.

Che sia smettere di chiedere permesso agli altri, cercare costantemente la loro approvazione, Facebook ne è la prova, vogliamo ricevere il “like”.

Il tuo lavoro è piacere a te stessa ogni mattina, quando ti alzi, il like degli altri è un extra. Non sei obbligata a compiacere, non sei tenuta ad assecondare, non devi essere per forza tu quella che molla e che rinuncia.

Che sia smettere di sentirti sotto la costante pressione psicologica di apparire al meglio, essere sorridente e in forma. Non puoi uscire struccata, non puoi stare in tuta, non puoi avere imperfezioni, non puoi sentirti giù o essere fragile.

Che sia uscire dal clichè della donna psicotica e rompipalle, quella che urla di continuo e non è mai felice. Quella mossa costantemente dall’invidia e dalla competizione con le altre, che non sa fare gruppo e spalleggiarsi a vicenda.

Che sia dare ai tuoi sogni una possibilità, senza lasciarli sotto al cuscino quando ti svegli, senza realizzare quelli di qualcun altro.

E non importa da che famiglia vieni, com’è stato il tuo passato, se eri senza soldi, se sei stata tradita o hai divorziato… è solo la tua mente a tenere il conto di tutto questo, perché è stata progettata per tenerti al sicuro.

Di fronte ad una scelta difficile o rischiosa la tua testa ti dirà sempre di indietreggiare, perché potresti farti male, perché hai visto troppe persone fallire. Devi voler tu andarle contro, fare quello che ti senti e buttarti.

Solo 3 cose possono succedere:

Salti e voli.

Salti e cadi sul morbido.

Salti, cadi e ti rialzi.

Ti rialzerai sempre. Fidati di te stessa.

Sei una donna ordinaria che prende ogni giorno una decisione straordinaria.

CONTRO AL BULLISMO

Devi farti le spalle larghe per reggere il bullismo ragazza mia, questa è la triste verità, lascia che ti racconti la mia storia.

Io sono stata bullizzata sia da adolescente che da adulta, anche se in forme diverse.

Quando ero una ragazzina perché ero diversa, molto introversa :

amavo leggere piuttosto che frequentare le mie compagne per parlare di cose frivole, preferivo viaggiare da sola ed esplorare il mondo piuttosto che fare i weekend a Riccione in discoteca, non mi vestivo alla moda, mi tagliavo i capelli da sola, non avevo quasi mai soldi in tasca e mi sentivo più a mio agio a frequentare amici maschi.

Nessuno mi ha dato un “manuale di sopravvivenza” allora, ho accusato il colpo e sofferto non poco.

Nessuno mi aveva detto che quei giorni mi avrebbero reso la donna che sono oggi, quella che non ha paura di soffrire, quella che non teme le sconfitte, quella che affronta i problemi.

Nessuno mi ha detto che le stesse persone che mi prendevano in giro allora, ora mi invidiano e non hanno neanche metà della vita meravigliosa che sono riuscita a regalare alla mia famiglia.
Nessuno mi ha detto che se non fosse stato per quella rabbia e quel senso di inadeguatezza, per quella voglia di riscatto che mi bruciava dentro, non avrei mai avuto il coraggio di fare scelte molto poco convenzionali e basate solo sul fatto che credo in me stessa e so che di me mi posso fidare.

E allora te lo voglio dire io, se sei una mamma e non sai come aiutare tua figlia o se sei una ragazza giovane e ascoltare qualcuno che c’è passato prima di te ti da sollievo:

NON CEDERE, NON LASCIARTI SOPRAFFARE, CERCA DI NON PENSARCI OSSESSIVAMENTE: TU NON SEI QUELLO CHE GLI ALTRI DICONO DI TE, TU SEI E SARAI SOLO CIÒ CHE VORRAI DIVENTARE♥️

DATI 2020 CHE FANNO RIFLETTERE

Questa mattina stavo leggendo alcuni Comunicati Stampa AVEDISCO (l’Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori) e mi sono resa conto che quello che io ho sempre creduto è supportato da dati davvero eclatanti in questo difficile 2020, che fortunatamente sta per concludersi.

Vi voglio riportare di seguito quelli che mi hanno fatto riflettere di più.

Mentre le conseguenze economiche del Lockdown hanno inciso fortemente su interi settori quest’anno, il Network Marketing ha registrato un bilancio più che positivo: il fatturato cresce del +6.7%, e il numero degli Incaricati alle Vendite del +18.2%.

Sempre più persone, infatti, hanno trovato nell’attività di Networker l’opportunità di reinventare la propria professione o avere un reddito aggiuntivo, anche grazie alla capacità di molte aziende di adattare i propri modelli di business al delicato contesto della pandemia.

Il ricorso crescente agli Strumenti Digitali e l’utilizzo di Strategie Social, hanno permesso di gestire questo lavoro in tutta sicurezza da casa, in Smart Working, usando un semplice Smartphone e senza alcun costo aggiuntivo.

Se poi pensiamo che in Italia il numero di persone in cerca di lavoro ha raggiunto il + 5,8%, con un Tasso di Disoccupazione in aumento al 9,7% e se consideriamo che il tasso di occupazione femminile è pari al 48,9% (inferiore di 18 punti percentuali rispetto a quello maschile), si capisce facilmente quanto questa attività possa costituire un bacino fertile e solido per l’occupazione nazionale, anche in situazioni di incertezza, per rimettersi in gioco nel mondo del lavoro, con etica, autorealizzazione e meritocrazia.

Questo Business Online ha offerto negli anni un contributo sostanziale a favore dell’emancipazione femminile:

in Italia, la percentuale di Donne tra gli Incaricati alla Vendita AVEDISCO è del 64,3%: donne casalinghe, neo-laureate, mamme ed ex-manager che hanno trovato nella professione di Networker, l’occasione di rendersi economicamente autonome ed indipendenti, bilanciando il tempo dedicato al lavoro e quello riservato alla sfera privata.

Questa figura professionale, oggi, è profondamente cambiata rispetto al passato, passando dall’essere un Secondo Lavoro per arrotondare, al rappresentare l’Attività Lavorativa a Tempo Pieno di molte donne, proprio in virtù della possibilità di svolgerla in autonomia, con un accesso immediato.

Secondo una recente Survey internazionale sull’Imprenditoria al Femminile condotta da One Poll su un campione di 9.000 donne in 15 Paesi, tra cui 500 in Italia, emerge che la ricerca dell’Autonomia Lavorativa è l’ambizione del 72% delle intervistate.

I fattori che motivano l’aspirazione di condurre un’Attività in Proprio sono le difficoltà evidenziate dalle intervistate nelle esperienze lavorative pregresse, come:

  • il dover rimandare la nascita di un figlio per evitare conseguenze sulla carriera (43%)
  • le minori opportunità di promozione (33%)
  • la mancanza di parità retributiva (31%)
  • oltre alle discriminazioni subite durante gravidanza (25%).

Tutti questi fattori, considerazioni e desideri sono stati alla base anche della mia personalissima scelta di Fare Carriera in modo alternativo rispetto ad un impiego tradizionale e sono molto orgogliosa di poter dimostrare, con il mio esempio in primis, che tutto questo è vero, è fattibile ed è, secondo me, il lavoro più bello del mondo!

L’alimentazione delle donne

Progetto senza titolo (3)Ti sei mai chiesta come mai gli stessi alimenti, mangiati in settimane diverse all’interno di un mese, ti provocano effetti diversi, soprattutto a livello di peso? Beh, buona parte deriva dagli effetti di ormoni, come estrogeni e progesterone, sul metabolismo femminile.

Ecco quali sono le varie fasi durante i 28 giorni 

Dal giorno 1 di mestruazione, al giorno 14 (giorno dell’ovulazione) la presenza degli estrogeni nel nostro corpo ci fanno sentire più energiche, scattanti e pronte a ripartire. Grazie agli estrogeni il metabolismo è più attivo e anche l’equilibrio glicemico è migliore.
Durante le due settimane successive all’ovulazione , cioè dal giorno 14 al giorno 28, si inizia a percepire un “rallentamento”, insieme ad un senso di gonfiore ed un aumento della ritenzione idrica. Questo periodo è spesso associato alla voglia di dolci, dovuta ad un calo della serotonina, la  famosa < molecola del buon umore > ed un calo dell’umore. Anche il metabolismo rallenta e la gestione degli zuccheri da parte dell’insulina cambia.

Quindi è chiaro che un’alimentazione standard e sempre uguale contribuisce a dare staticità all’organismo, invece che supportare il ritmo scandito dagli ormoni.

Ecco alcuni consigli utili per assecondare il ciclo ormonale

Fase estrogenica:

  • Stimolare il fegato con alimenti che hanno un’azione su quest’organo, come le verdure amare
  • Evitare la limitazione dei grassi, soprattutto dell’olio extravergine di oliva che non va ridotto, altrimenti ne risente la formazione degli ormoni e il ciclo diventa irregolare o fastidioso
  • Evitare l’uso eccessivo di latticini, perché rallentano il flusso durante i giorni di mestruazione, preferendo invece uova, carne o legumi

Fase progestinica:

  • Ridurre gli zuccheri raffinati, preferendo i cereali integrali
  • Ridurre i pasti ricchi di carboidrati
  • Preferire verdure ad azione diuretica, come il finocchio e l’insalata

 

Menopausa:

Durante la menopausa si ha un crollo degli estrogeni, ovvero gli ormoni che favoriscono la formazione del girovita ed infatti una conseguenza classica della menopausa è il comparire della pancia, in tutte le costituzioni.

Nella menopausa è bene limitare la carne rossa, le uova e i formaggi, poiché sono alimenti che hanno una forte spinta sugli androgeni e non essendoci più gli estrogeni a bilanciarli, il risultato è un cambiamento nella forma del corpo ed un aumento della parte alta del corpo.

E’ utile preferire pesce, legumi, carne bianca e molte verdure, sia crude che cotte o sotto forma di minestrone o vellutate.
Il rallentamento fisiologico coinvolge anche il metabolismo, per cui si consiglia sempre di fare pasti leggeri, soprattutto la sera, assicurandosi che la digestione sia sempre efficiente.