Ti sei mai chiesta come mai gli stessi alimenti, mangiati in settimane diverse all’interno di un mese, ti provocano effetti diversi, soprattutto a livello di peso? Beh, buona parte deriva dagli effetti di ormoni, come estrogeni e progesterone, sul metabolismo femminile.
Ecco quali sono le varie fasi durante i 28 giorni
Dal giorno 1 di mestruazione, al giorno 14 (giorno dell’ovulazione) la presenza degli estrogeni nel nostro corpo ci fanno sentire più energiche, scattanti e pronte a ripartire. Grazie agli estrogeni il metabolismo è più attivo e anche l’equilibrio glicemico è migliore.
Durante le due settimane successive all’ovulazione , cioè dal giorno 14 al giorno 28, si inizia a percepire un “rallentamento”, insieme ad un senso di gonfiore ed un aumento della ritenzione idrica. Questo periodo è spesso associato alla voglia di dolci, dovuta ad un calo della serotonina, la famosa < molecola del buon umore > ed un calo dell’umore. Anche il metabolismo rallenta e la gestione degli zuccheri da parte dell’insulina cambia.
Quindi è chiaro che un’alimentazione standard e sempre uguale contribuisce a dare staticità all’organismo, invece che supportare il ritmo scandito dagli ormoni.
Ecco alcuni consigli utili per assecondare il ciclo ormonale
Fase estrogenica:
- Stimolare il fegato con alimenti che hanno un’azione su quest’organo, come le verdure amare
- Evitare la limitazione dei grassi, soprattutto dell’olio extravergine di oliva che non va ridotto, altrimenti ne risente la formazione degli ormoni e il ciclo diventa irregolare o fastidioso
- Evitare l’uso eccessivo di latticini, perché rallentano il flusso durante i giorni di mestruazione, preferendo invece uova, carne o legumi
Fase progestinica:
- Ridurre gli zuccheri raffinati, preferendo i cereali integrali
- Ridurre i pasti ricchi di carboidrati
- Preferire verdure ad azione diuretica, come il finocchio e l’insalata
Menopausa:
Durante la menopausa si ha un crollo degli estrogeni, ovvero gli ormoni che favoriscono la formazione del girovita ed infatti una conseguenza classica della menopausa è il comparire della pancia, in tutte le costituzioni.
Nella menopausa è bene limitare la carne rossa, le uova e i formaggi, poiché sono alimenti che hanno una forte spinta sugli androgeni e non essendoci più gli estrogeni a bilanciarli, il risultato è un cambiamento nella forma del corpo ed un aumento della parte alta del corpo.
E’ utile preferire pesce, legumi, carne bianca e molte verdure, sia crude che cotte o sotto forma di minestrone o vellutate.
Il rallentamento fisiologico coinvolge anche il metabolismo, per cui si consiglia sempre di fare pasti leggeri, soprattutto la sera, assicurandosi che la digestione sia sempre efficiente.