
Tutta la mia vita è stata segnata dalla consapevolezza di essere diversa, un po’ matta e decisamente poco convenzionale.
Gli ultimi, però, mi hanno resa fiera di questa differenza.
39 anni di me, della persona che ho imparato a conoscere in tutto questo tempo, ma di cui sono diventata orgogliosa solo molto, moltissimo tempo dopo.
Orgogliosa di arrivare a sera stanca e di aver voglia di lavorare anche in vacanza.
Orgogliosa di preferire un libro ad un film e sentirmi bellissima anche in tuta.
Orgogliosa di non sapere che numero c’è sulla bilancia, orgogliosa di dire una parolaccia, al momento giusto, su un palco.
Orgogliosa di valutare le persone in base all’energia che emanano e di aver imparato a sbattermene di cosa pensano di me.
Orgogliosa di parlare come uno psicologo che si è calato di acido, alle volte, orgogliosa di mischiare continuamente 5 lingue nella mia testa.
Orgogliosa di fare un giro in macchina senza meta, solo per farmi venire delle idee, orgogliosa di svegliarmi di notte per prendere appunti, se mi viene in mente qualcosa di importante.
Orgogliosa di saper tenere nella mia vita solo chi voglio davvero, orgogliosa di avere un pensiero indipendente ed irriverente.
Orgogliosa di parlare con i cani e diventare piccola quando sto con mio figlio, orgogliosa di non dare troppa importanza a quello che ci viene insegnato o obbligato a fare.
Orgogliosa di combattere per quel che credo, anche se non serve a nulla ed orgogliosa di poter risolvere molte brutte giornate con un bicchiere di GinTonic.
Sono orgogliosa di essere una mamma e una compagna terribilmente imperfetta, ma di riuscire sempre a scherzarci sopra.
Sono orgogliosa di essere me, nonostante me🫶🏼