Quando l’ufficio è virtuale

my new office

Lavorare da casa, soprattutto se lo si fa sfruttando il Web ed in particolar modo i Social Network, non significa necessariamente lavorare in modo casalingo, anzi, la professionalità dev’essere un obbligo ed un obiettivo da perseguire sempre.

Quando il tuo ufficio, e quindi la tua immagine online, è su Facebook, la piattaforma digitale più scelta dagli Italiani, diventa molto importante rispettare alcune regole base, che ti permetteranno di ottenere un profilo di tutto rispetto ed estremamente piacevole per chi ci guarda o entra in contatto con te in maniera virtuale.

Ricordiamoci che i social network sono frequentati da persone che vogliono conoscere persone nuove, leggere storie, guardare foto e video e, soprattutto, condividere momenti della propria vita.

Ecco 3 regole essenziali che è buona norma seguire quando si lavora online:

Tieni il tuo profilo “pulito”

Spesso mi capita di essere contattata da persone che hanno traslocato al loro attività online, ma non hanno ripulito il loro profilo personale, quantomeno nei post più recenti, da tutto ciò che non è professionale: foto di animali o personaggi pubblici o paesaggi nel profilo che non ci fanno capire con chi stiamo parlando, foto di sé in un locale con alcolici in mano o in atteggiamenti un pò troppo festaioli oppure post polemici o volgari. Nessun giudizio personale al riguardo, ma se si utilizza Facebook per il proprio business è meglio cambiare rotta.

Non mi fraintendere: devi essere sempre te stesso, non c’è bisogno che tu finga di essere diverso da quello che sei. Tuttavia, il Network Marketing sui Social dev’essere trattato seriamente: se hai intenzione di sponsorizzare persone serie, è necessario che dal tuo profilo emerga che sei una persona affidabile, professionale e di cui ci si può fidare.

Resisti alla tentazione di fare spam

Potresti pensare che, essendoci tante persone a farlo, sia lecito fare spam della tua opportunità di business o dei tuoi prodotti su tutti i Social Network.

E’ sbagliato: l’unica cosa peggiore rispetto a non avere contatti, è quella di avere contatti frustrati ed arrabbiati a causa di un tuo eventuale atteggiamento poco rispettoso ed invadente nei loro confronti.
Non intasare fan page, forum o gruppi con i tuoi messaggi promozionali.
Mai e poi mai inviare messaggi massivi, non richiesti, nella speranza di trovare qualcuno che voglia entrare nella tua attività di networking.

Lascia perdere, non funziona!

Coltiva i tuoi contatti

Tra i punti più critici circa il Network Marketing sui Social c’è la vera e propria mancanza di tatto delle persone verso i propri amici a causa del fatto che sono totalmente concentrati sul commercializzare la propria attività.

Ricorda sempre che sei su un Social Network: questo significa che devi creare relazioni! Evita che i tuoi contatti rimpiangano di aver accettato la tua amicizia quando la prima cosa che fai è inviargli un link alla alla tua opportunità.

Non tutti saranno interessati al Network Marketing, sarà tuo compito, all’inizio, conoscere le persone e connetterti con loro per capire se possono esserlo. Se investi il tuo tempo a coltivare contatti sui Social, troverai anche persone che ti chiederanno cosa fai e che magari sono incuriositi dalla tua attività.

Prendiamo coscienza di essere prima di tutto persone.

Persone che vogliono conoscere altre persone.

Non possiamo dimenticarcelo, in nessuna attività lavorativa.

Come duplicarsi con i propri contatti

two is better than one

Per tutti color che non conoscono le dinamiche del Network Marketing, è importante specificare che si tratta di un vero e proprio lavoro imprenditoriale, basato prima di tutto sulla DUPLICAZIONE, ovvero la costituzione di un team di lavoro in cui ogni membro impara ed insegna a sua volta il mestiere del networker ad altre persone, permettendo così di moltiplicare il proprio tempo e la propria forza lavoro in maniera molto efficace.

Tuttavia ci si può approcciare a questa opportunità in modi molto diversi tra loro:

  • ci sono coloro che decidono di affidare la loro attività alla fortuna:

chi si approccia in questo modo pensa immediatamente a 5 persone che probabilmente si potrebbero unire al loro business e basano tutto il loro futuro sulla risposta di quelle 5 persone.

Se sono fortunati possono andare avanti per un po’ e probabilmente riuscire ad estendere la loro lista mentale ad altre 4 persone, ma se così non fosse, si ritroverebbero già “a piedi”, sprecando miseramente la loro grande occasione.

  • ci sono poi i dilettanti:

Questo tipo di persone, al posto di una lista mentale, ne fa una scritta, che è certamente un passo verso la giusta direzione. Ma, solitamente, l’entusiasmo nel coinvolgere i nominativi della loro lista, diminuirà man mano che questa si assottiglia ed inizierà a crescere in loro l’ansia di esaurire le persone con le quali parlare.

  • al che si può decidere di passare ad essere professionisti:

Una delle abilità fondamentali del professionista è quella di trovare continuamente le persone con cui parlare. Non sono interessati alla fortuna, non hanno paura di esaurire la lista, ma fanno semplicemente in modo che questo non succeda mai, continuando a socializzare e comunicare all’interno della loro vita quotidiana.

Iniziano con il compilare una lista scritta, ma poi la mantengono costantemente viva, andando ad aggiungere tutte le persone che intersecano la loro vita in qualche modo.

Questo atteggiamento mentale mi ha subito affascinato perchè, al di sotto, ha alcuni valori per me importanti:

  • da un lato la riscoperta del piacere di socializzare con le persone, conoscersi, condividere le proprie esperienze di vita e collaborare per costruire qualcosa di bello e di grande.
  • Dall’altro c’è la possibilità di andare oltre i propri schemi mentali, le etichette che inevitabilmente tendiamo ad appiccicare alle altre persone per classificarle. Questo lavoro ci porta ad aprire la mente, ascoltare le esigenze degli altri ed offrire loro una scelta, indipendentemente dal loro background lavorativo o scolastico: fare la differenza nella loro vita ed in quella degli altri.
  • Ultimo, ma decisamente non per ultimo, c’è il concetto di insegnare e di istruire gli altri con ciò che noi già sappiamo. Dopo che si passa una vita a sgomitare all’interno del proprio posto di lavoro per cercare di emergere dalla massa e fare carriera, in questa attività si può crescere SOLO se si fanno crescere le persone che lavorano con noi, nel nostro gruppo, nel nostro team.

E’ un vero e reale lavoro di squadra!

Come fare il networker part-time

il networker part-time

Quando ho iniziato l’attività di networker, ho scelto di associarla al mio lavoro tradizionale: all’inizio, infatti, non è assolutamente necessario abbandonare il proprio mondo e le proprie certezze per intraprendere un nuovo progetto.

Ciò che farà la differenza, infatti, sarà la nostra passione e la nostra autodisciplina nell’organizzare la giornata in modo adeguato, focalizzandoci all’ottenimento di una crescita ed un miglioramento continuo.

Reduce da un’esperienza negativa in questo settore, ho erroneamente pensato di dover studiare e conoscere tutto ciò che mi era umanamente possibile prima di iniziare, ma questo non ha fatto altro che bloccarmi in un limbo, un loop mentale che andava a smorzare ogni tentativo d’azione per paura di sbagliare.

La paura di sbagliare è potentissima nella nostra mente. Il pessimismo e l’insicurezza giocano un ruolo fondamentale nell’influenzare le nostre decisioni.

Per questo, come dico spesso nei miei video su YouTube, MI SONO BUTTATA. Sono salita sulla scogliera ed ho smesso di guardare impanicata i miei piedi sul bordo, smesso di pensare se sarebbe stato doloroso l’impatto con l’acqua, smesso di farmi paralizzare dalla paura del vuoto. Mi sono tuffata e basta.

D’altronde lo dicono anche i grandi guru del marketing che hanno coniato lo slogan della Nike: JUST DO IT!

Bene, a questo punto vorrei condividere 5 consigli per migliorare la propria autodisciplina:

1. L’azione è nulla senza la motivazione:

essere emotivamente coinvolto e sempre connesso con il tuo obiettivo ti aiuterà a perseguirlo con costanza e convinzione.

2. Inizia la giornata con un esercizio di visualizzazione:

un’abitudine estremamente efficace per legarsi emotivamente al proprio obiettivo, è pensare a ciò che vogliamo raggiungere come se l’avessimo già conquistato. Viviamo le sensazioni che regala dentro di noi, per motivarci ogni mattina.

3. Non farti distrarre > fai per prima cosa il tuo lavoro:

dedicati prima di tutto alle cosiddette MMA > le Money Making Activities, ciò che devi fare ogni giorno per per portare avanti con successo e profitto la tua attività di networker. Solo dopo potrai rispondere alle richieste del mondo (messaggi, Whatsapp, Facebook, ecc).

4. Dividi le attività in blocchi di tempo:

dato che la condizione essenziale per essere un buon networker è l’operosità e quindi ogni giorno avrai da fare qualcosa (post, letture, contatti, training…) è meglio pianificare ogni attività in blocchi di tempo. Questo tipo di organizzazione è particolarmente importante se l’attività di networker è secondaria ad un lavoro tradizionale.

5. Impara a ricompensarti:

come dico spesso, dobbiamo prenderci cura del nostro bambino interiore, ricompensandolo e gratificandolo ogni volta che siamo riusciti ad essere disciplinati. Datti una bella pacca sulla spalla virtuale ogni volta che raggiungi un piccolo traguardo!

 

Per il resto, il mio miglior consiglio in questa attività è DIVERTITI:

sfrutta quest’opportunità per fare nuove amicizie, goditi la gioia di poter avere uno stile di vita più libero, trai soddisfazione dalla sensazione di fare qualcosa per te stesso, usa gli insegnamenti per diventare una persona migliore e non dimenticare mai di prenderti cura di te stesso: l’azienda con la quale collabori di certo di offrirà l’occasione di accedere in modo semplice e conveniente a prodotti o servizi che potranno migliorare il tuo stile di vita.

 

Troverai questo articolo riassunto anche nel mio video!

 

I have a dream: scegliere la felicità

Choose happiness

Sempre più persone fanno fatica a ricordare com’era la vita quando erano bambini, quando si era abituati a sognare, ad usare l’immaginazione, a desiderare qualcosa fortemente. Vi ricordate ancora l’ebbrezza della notte di Natale?

Un’unica notte nella quale saremo premiati per esserci comportati bene durante tutto l’anno, dove la nostra lista colorata e stropicciata finalmente prenderà vita e potremo ringraziare il buon Babbo Natale che sa coccolarci e renderci felici come nessuno mai.

Quando il tempo passa e la vita inizia a farci pezzi, perdiamo la connessione con il nostro bimbo interiore: vediamo che le nostre speranze vengono sistematicamente disilluse, che il nostro entusiasmo non è più una merce di valore, che il lavoro per il quale abbiamo tanto studiato non è come ce lo aspettavamo.

Ci alziamo dal letto ogni mattina maledicendo la sveglia, spinti da un instancabile senso del dovere, perchè è ciò che va fatto, è quel che ci serve per pagare le bollette, per mantenere la famiglia, per vivere.

No. Per me questo è sopravvivere.

Non posso pensare di trascorrere tutta la mia vita così, di LASCIARMI VIVERE.

Passare (proprio come ho effettivamente fatto) più tempo a lavorare su messa tessa per imparare ad accettare la realtà, piuttosto che a combattere e cercare di fare qualcosa per cambiarla.

Mi rifiuto di sprecare le mie energie ed il mio tempo a concentrarmi su cosa NON voglio, mi voglio concentrare a perseguire ciò che VOGLIO o quantomeno il minimo che possa fare per dare valore alla mia esistenza è provarci. Me lo devo.

Quando sono arrivata a questa ferma convinzione, però, non sapevo cosa fare. Fino a quando non sono del tutto casualmente incappata in un video (se credete nel caso…io credo al destino, che ogni tanto incrocia la nostra strada per darci la possibilità di fare una scelta).

Questo video parlava del valore dell’imprenditoria, soprattutto ora, che ci troviamo in tempi di grande incertezza ed instabilità economica. Io non amo i discorsi sulla società e la politica, non riescono ad avere la minima presa su di me, ma un concetto mi ha colpito profondamente:

quale migliore investimento ci può essere al mondo, se non noi stessi? Se concentrassimo tutti i nostri sforzi a formarci, crescere, imparare, fare in prima persona, sperimentare, insegnare ciò che abbiamo appreso, ecc e l’unica variante messa in campo fosse la nostra volontà e la nostra passione, non sarebbe preferibile?

Il problema però è che l’imprenditoria tradizionale comporta altissimi rischi e spesso importanti investimenti per partire, quindi ho iniziato a cercare la soluzione a questa barriera: mantenere i vantaggi, ma eliminare gli svantaggi.

Ho scoperto che questo è possibile se si sceglie di entrare nel Network Marketing, che non è altro che un grande gruppo di imprenditori (chiamati distributori indipendenti), che veicolano prodotti o servizi in maniera più efficiente rispetto ad un sistema tradizionale.

Per 3 ragioni principali:

  1. il passaparola è un metodo molto più efficace della classica pubblicità, chiunque di noi preferisce andare in un ristorante che ci è stato consigliato da un amico e molti di noi prima di scegliere un hotel si vanno a leggere le recensioni su Tripadvisor.
  2. alcuni prodotti o servizi hanno al necessità di essere spiegati o dimostrati prima dell’acquisto ed in questo dei distributori indipendenti sono molto più flessibili, quantomeno perchè ne hanno già fatto uso loro stessi.
  3. per un’azienda è molto più efficiente pagare i costi di marketing (che solitamente ammontano al 50% delle spese di attività), solo una volta che il prodotto è effettivamente venduto e le va a pagare direttamente alla persona che ha fatto il lavoro, che in questo modo è molto ben premiata.

Questo lavoro, come tutte le cose che hanno davvero un valore, non è semplice, non è un sistema di guadagno rapido ed indolore e non è per tutti, ma è la migliore opportunità che esista al momento sul mercato e qualsiasi sforzo sarà necessario, ne varrà la pena.

I 5 cliché più comuni del Network Marketing

Fai qualcosa che non hai mai fatto

“Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto”

Ho letto moltissime volte questa frase, ma non ero mai riuscita a metabolizzarla fino a quando non l’ho veramente resa mia, iniziando a fare qualcosa che non avevo mai avuto il coraggio di fare:

> andare oltre i miei limiti, i miei preconcetti, le mie paure e la mia “comfort zone”.

Così ho potuto iniziare ad osservare che i miei cliché mentali erano molto comuni e presenti nella testa delle altre persone con le quali mi capitava di parlare del mio lavoro, ma soprattutto, mi sono resa conto che erano infondati e facilmente motivabili.

Vi ripropongo i 5 cliché più comuni ai quali mi è capitato di rispondere in merito al Network Marketing:

  • non è un vero lavoro

Altrochè, in questa attività è molto importante essere organizzati e metodici, aver ben chiare le azioni da portare avanti ogni singolo giorno e non si smette mai di imparare, sia attraverso la formazione, che attraverso l’esperienza. Più si riuscirà a concepirlo come un lavoro, anche part time, dedicandogli  2/4 ore al giorno, come ad esempio faccio io, più diventeremo professionali e credibili, costruendo un business solido e duraturo.

  • è adatto a chiunque

Meglio dire che non è necessaria nessuna conoscenza particolare o avere un determinato titolo di studio, anzi, i migliori in questo lavoro sono persone autentiche, che si vogliono mettere in gioco, che sono spinti dai loro sogni ed investono su sè stessi per sviluppare le capacità necessarie ad avere successo.

  • si tratta di vendita diretta

C’è un’enorme differenza tra la vendita diretta ed il network marketing e questo è stato uno dei concetti che all’inizio io stessa avevo frainteso: noi non siamo bravi venditori e, anzi, un’atteggiamento commerciale aggressivo è molto controproducente in questa attività. Il nostro lavoro principale è creare un team, costituito da persone che fanno altrettanto e che sono appassionate dei prodotti che utilizzano, per questo fanno passaparola con i loro amici e conoscenti.

  • è un’attività da fare da soli

E’ certamente un’attività indipendente, nella quale noi diventiamo i capi di noi stessi, adottando pian piano una mentalità imprenditoriale. Ma saremo tutt’altro che soli: la socializzazione, lo spirito di gruppo, la predisposizione ad insegnare ed aiutare gli altri è fondamentale: questo è un gioco di squadra! Una che avremo costituito noi ed una alla quale apparteniamo a nostra volta e che costituisce il più grande supporto di cui potremo mai godere.

  • è un sistema piramidale

Questo punto mi sta particolarmente a cuore: i sistemi piramidali sono illegali e nessuna azienda con 40 anni di storia all’attivo avrebbe potuto esistere seguendo l’illegalità! Purtroppo sul mercato c’è un pò di tutto, per questo spesso ribadisco la necessità di scegliere il proprio partner con attenzione. Con questo sistema, il vostro lavoro non sarà mai sfruttato dalla vostra upline, anzi, saranno proprio coloro che sono più in alto che avranno il maggiore interesse ad aiutarvi ed insegnarvi tutto ciò che serve per farvi avere successo. Loro avranno a cuore la vostra crescita e la vostra formazione!

Se vi fa piacere, ho riassunto questi punti anche in un rapido video:

La mia storia

Logo YouTubeQuesto è il primo articolo del mio blog, con il quale vorrei presentarmi a tutti coloro che non mi conoscono già grazie ai social o YouTube.

Sono una giovane mamma di Piacenza che lavorava come responsabile marketing in una ditta metalmeccanica di provincia. Il mio lavoro mi appassionava molto e gli sono grata perchè mi ha permesso di accedere ad una delle migliori formazioni in questo campo, grazie all’affiancamento ad un’importante società di consulenza nel digital marketing.

Questa è stata la mia occasione per aprire gli occhi e capire che il nostro mondo è cambiato: il potere del web, della tecnologia che ci circonda e che utilizziamo tutti i giorni (forse anche un pò inconsciamente) è grandissimo ed è entusiasmante conoscere i metodi e le strategie per sfruttarli per noi stessi, per fare qualcosa di valore.

E’ stata questa idea che ha continuato a ronzarmi in testa per circa un paio d’anni: trovare il modo per usare ciò che avevo avuto il privilegio di imparare per creare qualcosa di mio, che potesse cambiare la mia vita e farmi sentire davvero appagata, come un lavoro tradizionale è difficile che possa fare.

Girovagando sui social ho visto che questo tipo di opportunità era già stata colta da moltissime persone, soprattutto ragazze, che però non riuscivano a convincermi del tutto: non volevo mettere la mia faccia in qualcosa che mi avrebbe inevitabilmente bollato come una spammatrice  seriale o una fissata con le diete o una che si era montata la testa.

Circa un anno fa, infatti, avevo provato ad intraprendere questa strada, senza però sapere quali fossero i requisiti fondamentali da osservare: la solidità e la serietà dell’Azienda, il programma di formazione che metteva a disposizione ed il team che mi avrebbe accompagnato in questo percorso. Ho pagato la mia ignoranza a caro prezzo, facendo un mucchio di errori e buttandomi in un business senza le basi necessarie per farlo crescere, così mi sono demoralizzata ed ho abbandonato.

Nel corso del tempo, però, la mia curiosità mi ha portato nel posto giusto, ma facciamo un passo indietro.

Io sono sempre stata un pò rotonda ed ho sempre dovuto combattere con la mia fisicità, che proprio non mi piaceva. Il parto del mio bimbo ha inspiegabilmente dato una botta al mio metabolismo, così ho potuto anch’io fare qualche anno di pace dei sensi: mi guardavo allo specchio e non mi dovevo più soffermare a studiare l’abbigliamento più adatto per nascondere i miei difetti, mi mettevo una maglietta e un paio di jeans e stavo bene con me stessa.

Questa sensazione è una vera droga e anche se poi il tempo passa ed il metabolismo tende a ritornare al suo stato di partenza, se non a peggiorare, non volevo rinunciare a questo benessere. Così ho passato molto tempo alla ricerca di un palliativo, qualcosa che potesse aiutarmi a mantenermi in forma e soprattutto energica.

Dopo aver provato centinaia di prodotti sul mercato sono finita, quasi per caso, dopo il periodo Natalizio, in un programma Detox veramente semplice ed efficace, che mi ha fatto rivalutare l’azienda ed i suoi prodotti. Pian piano li ho provati tutti, con grande soddisfazione, e non nego, un certo livello di stupore per l’immediata reazione che aveva il mio corpo quando li assumevo.

Così ho iniziato a valutare anche il resto: perchè non avrei dovuto iscrivermi, se questo mi comportava una scontistica sui prodotti che acquistavo abitualmente e di cui parlavo già entusiasta, consigliandoli alle persone che conoscevo? Perchè non avrei dovuto essere pagata per questo passaparola che mi veniva assolutamente naturale?

E qui la differenza l’hanno fatta le persone, eccezionali, che mi hanno letteralmente accompagnato mano nella mano nel mio percorso, informandomi, supportandomi, facendo comodi webinar da casa, consigliandomi libri d’ispirazione, dandomi l’accesso a video e corsi online… ho fatto tutto dal mio divano, nel tempo libero, mentre mio figlio mi giocherellava attorno, il mio cane mi russava sulle gambe e il mio compagno mi guardava attonito!

E’ un’esperienza incredibile, che mi ha permesso di lavorare su me stessa, la mia visione del mondo e delle persone, il mio atteggiamento mentale e la mia sicurezza, ho abbattuto le mie barriere ed i miei preconcetti ed ho ritrovato il coraggio di sognare qualcosa di più bello e di più grande per me e la mia famiglia.

 

La mia storia in breve anche in questo video, nel quale spiego come e perchè ho iniziato a fare la Networker: