Un giorno mi abbuffavo, l’altro bevevo e basta. Un giorno continuavo a spiluccare da frigo e dispensa, l’altro mi attaccavo alle pillole per sopprimere l’appetito. Un giorno riempivo il piatto fino all’orlo, l’altro affaticavo i miei reni a forza di diuretici. Un giorno pensavo “vabbè, l’ultimo sgarro e poi mi metto in riga”, l’altro compromettevo il mio fegato con dukan e keto.
(Lo dicevano le mie analisi del sangue, non certo paranoie…)
Dalla terza media fino ai 28 anni ho massacrato il mio corpo in tutti i modi che potevo, solo perché non mi piaceva e non lo accettavo.
E più non lo accettavo, più peggiorava. E più peggiorava, più mi demoralizzavo. Più mi deprimevo, più esageravo e il circolo vizioso non terminava mai.
Ho provato di tutto a livello di diete . Ho comprato di tutto a livello di integratori per perdere peso. Ho iniziato uno sport o fatto l’abbonamento in palestra senza finirlo, centinaia di volte.
Cos’è successo da allora?
No, tranquilla, non ti dirò MAI che ho trovato l’azienda dei miei sogni, con prodotti magici e miracolosi che hanno cambiato la mia vita e per questo ora ci collaboro.
Per me questo è un lavoro, non un cliché e chiunque abbia davvero sofferto il rapporto col cibo e col suo corpo non ne parlerebbe mai così.
Ma mi ero talmente stufata di prendermi in giro cercando stupidi palliativi per cambiare il mio corpo, che ho deciso di adottare un’altra strategia: cambiare la mia testa.
È 20 volte più faticoso di una dieta, ve lo dico.
Ma anche molto più duraturo e piacevole, perché impari a prenderti cura di te sul serio, ma anche a permettere a te stessa di vivere e godere delle cose belle, essere flessibile quando ce n’è bisogno e sapere che puoi davvero fidarti del tuo “Domani mi rimetto in riga” o del “Domani brucio tutto in palestra”.
Eccomi qui finalmente, con l’emozione di una scolaretta e la sicurezza di una donna che ne ha provate talmente tante ormai, da capire immediatamente se qualcosa fa al caso suo oppure no, quando si parla di diete&co.
Spesso mi chiedete come mai io sia sempre alla ricerca di nuovi stimoli per mantenermi in forma oppure di prodotti e programmi alimentari che mi diano una mano nel farlo, ma il fatto è proprio che io non sono sempre stata come mi vedete ora.
Per questo ho deciso di raccontarvi, per la prima volta, il mio rapporto conflittuale nei confronti del frigo, della bilancia e dello specchio, fino ad arrivare dove sono ora.
Ecco la mia storia:
Molti disordini alimentari e disagi nel rapporto con il proprio corpo nascono nel periodo dell’adolescenza ed anche per me è stato così:
ricordo come fosse ieri il giorno nel quale ho preso coscienza della mia fisicità, ho iniziato a guardare le mie amiche e sentirmi più brutta di loro. Fino ad allora non era mai stato un problema, ma un giorno ho semplicemente iniziato a sentirmi “grassa”, a voler desiderare la ricreazione solo per svaligiare le macchinette della scuola e ho cominciato a prestare un’attenzione quasi maniacale a tutto ciò che mi mettevo addosso, perchè, d’un tratto, mi sembrava che nulla mi stesse bene e mi facesse sentire sicura di me.
Per forza: io NON ERO sicura di me…
Fortunatamente non ho mai sviluppato dei veri disordini alimentari, ma il cibo è stato per anni la mia più grande consolazione ed, al tempo stesso, il mio più grande nemico. Quando si sviluppa un rapporto emozionale e conflittuale con ciò che si mangia, proprio nell’età dello sviluppo, poi credo che rimanga un segno, un tarlo, una fissazione per sempre.
Gli anni sono passati tra alti e bassi, effetti yo-yo, diete di ogni tipo, nutrizionisti, diuretici, pillole miracolose, rimedi dell’ultimo minuto, i segreti dimagranti dei VIP, palestre, saune e trucchi di ogni genere…il che ha peggiorato molto l’aspetto psicologico che stava dietro il mio comportamento incostante.
Non vi nego, poi, che alcune delle mie scelte hanno anche avuto effetti negativi sulla mia salute: alcuni prodotti mi hanno causato un’intossicazione del fegato, sfogazioni cutanee, metabolismo bloccato, gonfiori e dolori addominali ricorrenti, con cui pensavo di dover convivere per sempre!
Poi però ci sono dei momenti nella nostra vita dove tutto cambia, dove le persone che incontriamo nel nostro cammino danno una svolta al nostro destino:
ho conosciuto il vero amore, per mia immensa fortuna, ben 3 volte nel giro di un anno: mio marito, mio figlio, il mio cane… LA MIA FAMIGLIA!
Forse era proprio l’amore di cui avevo bisogno per smetterla di concentrarmi su cose futili, forse avevo bisogno di sentirmi amata e di dare amore per sentirmi completa, forse avevo solo bisogno di crescere e trovare il mio posto nel mondo per riacquistare sicurezza in me stessa e trovare la forza e la volontà di mettere in equilibrio la mia vita.
E così è stato.
Pian piano ho preso la situazione in mano ed ho deciso di prendere il toro per le corna ed affrontando il mio disagio in modo serio, completo e maturo, ovvero adottare uno stile di vita sano, senza per forza cercare la magrezza, ma la sicurezza in me, sentirmi bene in jeans e maglietta, avere l’energia e la serenità per svegliarmi con il sorriso e godermi le giornate con la mia famiglia.
Così ho iniziato a cercare, mi sono informata, ho studiato e non mi sono risparmiata a chiedere referenze e feedback a molte persone.
Con le idee ben chiare su ciò che desideravo e ciò che volevo evitare, dopo le tante esperienze negative, un giusto stato mentale e finalmente pronta a mettermi in gioco, ho iniziato ad adottare piccole buone abitudini che mi hanno portato, nel tempo, a raggiungere un equilibrio nel mio stile di vita.
Ebbene sì, non è stato solo una questione di alimentazione, una buona integrazione, più attività fisica e molto, moltissimo buonsenso ed equilibrio mentale, ma è stato il PERCORSO, l’affrontare i problemi uno step alla volta, chiedere aiuto e supporto a chi mi era vicino ed imparare ad accettare centimetro per centimetro il mio corpo e le mie debolezze a fare la differenza.
E questo è: la storia di una persona come tante, che non vuole parlare di MIRACOLI, ma solo condividere al sua esperienza e consigliare qualcosa che, dopo tutto questo, ho ritenuto intelligente, bilanciato e sostenibile, nulla più.
Non sono un guru, una nutrizionista e una fitness coach, vi prego di rivolgervi a professionisti del settore se il vostro problema è importante ed il vostro obiettivo ambizioso.
Però sono una mamma appassionata di ciò che fa e ciò che scrive, appassionata nel fare il mio lavoro meglio che posso e nell’aiutare concretamente chi si sente simile a me.
Non ci sono segreti, trucchi, sotterfugi o cose strane, ma tanta positività e tanta voglia di farcela, insieme, nella nostra Community di #35&Fabulous.
In questo video vi spiego il nuovo progetto di remise en forme, lo ZEN Project 8 ideato da Marc MacDonald , che sto seguendo ora e che mi piace davvero tanto 🙂