La mia storia, dalle diete al progetto ZEN

Zen Project 8Eccomi qui finalmente, con l’emozione di una scolaretta e la sicurezza di una donna che ne ha provate talmente tante ormai, da capire immediatamente se qualcosa fa al caso suo oppure no, quando si parla di diete&co.

Spesso mi chiedete come mai io sia sempre alla ricerca di nuovi stimoli per mantenermi in forma oppure di prodotti e programmi alimentari che mi diano una mano nel farlo, ma il fatto è proprio che io non sono sempre stata come mi vedete ora.

Per questo ho deciso di raccontarvi, per la prima volta, il mio rapporto conflittuale nei confronti del frigo, della bilancia e dello specchio, fino ad arrivare dove sono ora.

 

Ecco la mia storia:

Molti disordini alimentari e disagi nel rapporto con il proprio corpo nascono nel periodo dell’adolescenza ed anche per me è stato così:

ricordo come fosse ieri il giorno nel quale ho preso coscienza della mia fisicità, ho iniziato a guardare le mie amiche e sentirmi più brutta di loro. Fino ad allora non era mai stato un problema, ma un giorno ho semplicemente iniziato a sentirmi “grassa”, a voler desiderare la ricreazione solo per svaligiare le macchinette della scuola e ho cominciato a prestare un’attenzione quasi maniacale a tutto ciò che mi mettevo addosso, perchè, d’un tratto, mi sembrava che nulla mi stesse bene e mi facesse sentire sicura di me.

Per forza: io NON ERO sicura di me…

Fortunatamente non ho mai sviluppato dei veri disordini alimentari, ma il cibo è stato per anni la mia più grande consolazione ed, al tempo stesso, il mio più grande nemico. Quando si sviluppa un rapporto emozionale e conflittuale con ciò che si mangia, proprio nell’età dello sviluppo, poi credo che rimanga un segno, un tarlo, una fissazione per sempre.

Gli anni sono passati tra alti e bassi, effetti yo-yo, diete di ogni tipo, nutrizionisti, diuretici, pillole miracolose, rimedi dell’ultimo minuto, i segreti dimagranti dei VIP, palestre, saune e trucchi di ogni genere…il che ha peggiorato molto l’aspetto psicologico che stava dietro il mio comportamento incostante.

Non vi nego, poi, che alcune delle mie scelte hanno anche avuto effetti negativi sulla mia salute: alcuni prodotti mi hanno causato un’intossicazione del fegato, sfogazioni cutanee, metabolismo bloccato, gonfiori e dolori addominali ricorrenti, con cui pensavo di dover convivere per sempre!

 

Poi però ci sono dei momenti nella nostra vita dove tutto cambia, dove le persone che incontriamo nel nostro cammino danno una svolta al nostro destino:

ho conosciuto il vero amore, per mia immensa fortuna, ben 3 volte nel giro di un anno: mio marito, mio figlio, il mio cane… LA MIA FAMIGLIA!

Forse era proprio l’amore di cui avevo bisogno per smetterla di concentrarmi su cose futili, forse avevo bisogno di sentirmi amata e di dare amore per sentirmi completa, forse avevo solo bisogno di crescere e trovare il mio posto nel mondo per riacquistare sicurezza in me stessa e trovare la forza e la volontà di mettere in equilibrio la mia vita.

E così è stato.

Pian piano ho preso la situazione in mano ed ho deciso di prendere il toro per le corna ed affrontando il mio disagio in modo serio, completo e maturo, ovvero adottare uno stile di vita sano, senza per forza cercare la magrezza, ma la sicurezza in me, sentirmi bene in jeans e maglietta, avere l’energia e la serenità per svegliarmi con il sorriso e godermi le giornate con la mia famiglia.

 

Così ho iniziato a cercare, mi sono informata, ho studiato e non mi sono risparmiata a chiedere referenze e feedback a molte persone.

Con le idee ben chiare su ciò che desideravo e ciò che volevo evitare, dopo le tante esperienze negative, un giusto stato mentale e finalmente pronta a mettermi in gioco, ho iniziato ad adottare piccole buone abitudini che mi hanno portato, nel tempo, a raggiungere un equilibrio nel mio stile di vita.

Ebbene sì, non è stato solo una questione di alimentazione, una buona integrazione, più attività fisica e molto, moltissimo buonsenso ed equilibrio mentale, ma è stato il PERCORSO, l’affrontare i problemi uno step alla volta, chiedere aiuto e supporto a chi mi era vicino ed imparare ad accettare centimetro per centimetro il mio corpo e le mie debolezze a fare la differenza.

 

E questo è: la storia di una persona come tante, che non vuole parlare di MIRACOLI, ma solo condividere al sua esperienza e consigliare qualcosa che, dopo tutto questo, ho ritenuto intelligente, bilanciato e sostenibile, nulla più.

Non sono un guru, una nutrizionista e una fitness coach, vi prego di rivolgervi a professionisti del settore se il vostro problema è importante ed il vostro obiettivo ambizioso. 

Però sono una mamma appassionata di ciò che fa e ciò che scrive, appassionata nel fare il mio lavoro meglio che posso e nell’aiutare concretamente chi si sente simile a me.

Non ci sono segreti, trucchi, sotterfugi o cose strane, ma tanta positività e tanta voglia di farcela, insieme, nella nostra Community di #35&Fabulous.

 

In questo video vi spiego il nuovo progetto di remise en forme, lo ZEN Project 8 ideato da Marc MacDonald , che sto seguendo ora e che mi piace davvero tanto 🙂

 

COME SUPERARE LA MANCANZA DI MOTIVAZIONE E COSTANZA NELLO SPORT

don't be afraid of being a beginnerHo finalmente ricominciato ad allenarmi seriamente dopo anni di scuse, rimandi e tentativi falliti. Ho riniziato passo passo, proprio come ho fatto con l’alimentazione: niente “da domani mi spacco in palestra” o “da domani dieta ferrea”, solo un piccolo obiettivo ogni settimana, un piccolo miglioramento ogni mese, ma costante.

Così ho passato l’estate a camminare, poi ho iniziato ad integrare dei semplici esercizi di tonificazione in casa, per poi acquistare un corso online di HIIT (circuiti ad alta intensità), finendo con qualche libro di yoga. Ora che un po’ di sport è rientrato nella mia vita come un’abitudine quotidiana o quantomeno frequente, un po’ come andare a fare la spesa o portare fuori il cane, mi sono sentita pronta per tornare in palestra senza sentire quello “stacco” e quella fatica a livello di impegno che ho sempre notato negli anni passati, perché per me era ormai diventato normale muovermi un po’ ogni giorno.

 

La motivazione è ciò che ti fa partire, mentre l’abitudine è ciò che ti fa continuare.

 

All’inizio ti guardi allo specchio e non ti paci. Nel mio caso, ora che ho finalmente risolto i miei problemi con l’effetto yo-yo ed il rapporto emozionale con il cibo (a meno che non mi voglia regalare una gratificazione!), ciò che mi ha spinto all’inizio è stato un piccolo dispiacere per il tempo che passa.

Soprattutto dopo la gravidanza e l’arrivo dei 30/35 anni, il tono della mia pelle è cambiato. Lo vedo e lo sento. Ma soprattutto dopo tutti gli anni in cui ho MASSACRATO il mio corpo con diete estreme e poco esercizio fisico, mangiandomi i muscoli, non mi sorprendo che nemmeno il tono muscolare sia più lo stesso.

Ma non importa, come il tempo non è una malattia da combattere, così la rassegnazione non è una scusa per non voler migliorare. Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con la RASSEGNAZIONE: mia madre me ne ha sempre parlato come una dote, neanche fossimo monaci buddisti che devono rinunciare al controllo sulle cose per raggiungere il karma!

Io però di carattere sono una combattiva, una che prima di mettersi i guantoni deve essere stesa KO sul pavimento, ma è proprio quello il momento migliore per gestire la rabbia e trasformarla in qualcosa di bello e di grande e di TUO.

Gli ostacoli non ti possono fermare. I problemi non ti possono fermare. Le persone non ti possono fermare. Solo TU ti puoi fermare. Credi in te stessa e tutto ciò che sei. C’è qualcosa dentro di te che è più grande e più forte di ogni cosa che ti racconti. Perché è di questo che si tratta: se accantoniamo motivazioni davvero reali e plausibili che ci impediscono di fare qualcosa, il resto è solo TESTA:

 

Il corpo raggiunge ciò che la mente crede.

 

Ora, se la vocina sabotatrice (come la chiamo io) dentro la tua testa dice “non oggi” quando è il momento di alzare le chiappette dal divano ed uscire al freddo, ti voglio suggerire come rispondere alle scuse che snocciola di più:

1. “Non ho tempo”
Questo è il motivo che le ragazze che entrano a far parte della mia Community mi citano più spesso. Ed è vero, abbiamo tutti una vita impegnata, ecco perché secondo me è importante iniziare con degli esercizi da fare esattamente dove sei. I miei preferiti sono gli esercizi a corpo libero, in cui si utilizza il proprio peso corporeo senza strumenti particolare o dispendiosi, come flessioni, pullup, squat, saltelli ecc,.in una serie di circuiti prima da 15 minuti al giorno per poi salire a 30.

2. “Il tempo è orribile”
Se, come me, preferisci l’esercizio outdoor, come camminare, correre o pedalare (tralaltro utilissimi per combattere la depressione invernale) capisco che questa stagione possa scoraggiare. Ma se il maltempo ti fa premere il pulsante “snooze” e girarti dall’altra parte, ti consiglio di variare la routine, assicurandoti di avere una forma di esercizio indoor, come il tapis roulant o la cyclette. Tuttavia ti assicuro che il workout migliore si fa con strumenti mooooolto meno costosi, come una corda per saltare ed una fitball!

3. “Sono troppo stanca”
Se hai avuto una giornata lunga al lavoro e vorresti solo morire sul divano, magari hai un pò di raffreddore e pure sonno, l’esercizio fisico è l’ultima cosa che vorresti fare e allora sei di fronte ad uno dei  blocchi psicologici più duri da superare. Il mio consiglio è di “slow-down”, abbassare il tiro ed optare per qualcosa di più soft (come ad esempio per me una piccola sequenza yoga) che ti permetterà lo stesso di tenerti attiva e molto probabilmente ti farà sentire anche un pò meglio!

4. “Non posso permettermelo”
Non c’è dubbio, gli abbonamenti in palestra ed i corsi di fitness possono essere costosi. Oltretutto, se sei simile a me, hai sempre sulle spalle lo spauracchio di buttare via un abbonamento a metà mese perché temi già di non avere la costanza di finirlo. Bene, nessun problema, vai in un negozio sportivo o con articoli a basso prezzo (come Decathlon o Tiger) e compra qualche semplice attrezzo: dei pesetti, una stuoia da yoga, una fitball, una rotella per gli addominali, una corda…ce n’è per tutti i gusti, te l’assicuro e non ti ritroverai nemmeno con il portafoglio troppo leggero 😉

5. “Non mi piace”
Se non ti piace una particolare attività (ad esempio io fin da piccola non amo nuotare, perché l’ho sempre fatto tantissimo e controvoglia), trova ciò che più ti piace: sperimenta cose diverse, sfrutta le lezioni di prova e trova quell’attività che davvero ti appassiona. Magari se l’ellittica, lo step ed il tapis roulant ti annoiano a morte, potresti ritrovare l’entusiasmo con Fit Boxe o Zumba! Odi correre o andare a camminare da sola? Porta con te il cane o cerca di convincere un’amica o tuo marito, questo è sempre un aiuto quasi infallibile.

 

Per concludere, lo so che è dura trovare la giusta motivazione, essere disciplinate ed ancor di più costanti, ma DEVE essere così , perché se fosse facile lo farebbero tutti, se fosse facile lo sport non sarebbe così potente.

Guardati allo specchio e dì a te stessa:

“Io ti batterò, ti sconfiggerò. Mi allenerò e mangerò bene, anche se so quanto sei forte. Troppe volte mi hai messo al tappeto, ma non questa volta. Questa volta perderai, perché io ho un vantaggio: ti conosco, ti conosco molto bene. Tu sei la vecchia me!”.

Come ottimizzare il tuo allenamento

FlessioniOra che anch’io sono passata alla versione 2.0 del mio allenamento, vorrei condividere alcuni consigli su come trarre il massimo dai tuoi esercizi: sono giusto tre accorgimenti davvero semplici che puoi apportare al tuo workout giornaliero.

Fai attenzione alla postura

Avere una buona postura è molto importante! I muscoli e le ossa del tuo corpo lavorano insieme per consentire i movimenti, quindi una postura corretta è essenziale per ridurre tensioni e pressioni alle articolazioni e ai legamenti. Un assetto problematico può far sì che alcuni muscoli vengano sovraccaricati rispetto ad altri, il che potrebbe causare una perdita dell’equilibrio! Inoltre un’abitudine posturale scorretta potrebbe rendere difficile mettere in moto determinati muscoli e controllarne effettivamente l’uso, aumentando così il rischio di lesioni.

Aggiungi un po’ di varietà

Mantenere la routine di allenamento regolare è fondamentale per il proprio benessere psicofisico, ma ripeterla continuamente nello stesso modo può diventare noioso a lungo andare e farci perdere la motivazione. Se esegui sempre gli stessi esercizi, giorno dopo giorno, non solo ci fa annoiare velocemente, ma potrebbe condurre ad una situazione di “stallo”, in cui non riesci più a vedere i risultati dei tuoi allenamenti. Aggiungere qualche esercizio diverso dal solito, di tanto in tanto, può aiutarti a vincere la noia ed a tenere alta l’intensità del tuo allenamento. Iscriviti ad un nuovo corso di fitness oppure cambia l’orario in cui ti alleni!

Fai stretching

I risultati delle tue sessioni di stretching non son visibili concretamente, ma sicuramente si possono sentire sulla pelle: fare stretching favorisce la circolazione sanguigna e riduce la tensione muscolare, aiutandoti a trovare il tuo equilibrio. Una volta terminato il workout, allungare i muscoli che hai allenato può aiutare il tuo corpo a recuperare. Aggiungi anche un bel massaggio con il rullo in schiuma o le palline in gomma e scommetto che sentirai la differenza!

So che questi possono sembrare soltanto dei dettagli secondari, ma possono davvero fare la differenza nei tuoi allenamenti. Prova a tenere a mente questi consigli la prossima volta in cui avverti che gli esercizi che stai facendo non sono efficaci come vorresti 😉

 

Il tuo workout non funziona? I 10 motivi di Kayla Itsines

JumpingPrima o poi è successo a tutti: ci guardiamo allo specchio subito dopo un allenamento alla ricerca di risultati immediati, ma purtroppo non appaiono durante la notte! Per fortuna ci sono alcune cose che puoi cambiare all’interno della tua routine per accelerare il tempo necessario a raggiungere i tuoi obiettivi.

Ti riporto i 10 migliori consigli della celebre fitness coach Kayla Itsines, per capire perché il tuo allenamento non ha funzionato finora:

1. Non hai cambiato la tua dieta

L’esercizio fisico è necessario, ma se non stai seguendo una dieta sana e nutriente, potrebbe servire a ben poco. Anche se stai facendo tutti gli esercizi più efficaci, niente può allenare ciò che una dieta povera può scompensare all’interno del nostro corpo, soprattutto quando si parla vi sviluppare muscoli e massa magra.

2. Ti concentri troppo sul cardio

Il cardio è un’ottima attività per stimolare al circolazione e bruciare calorie, ma fare troppo cardio non ti aiuterà a ottenere una definizione muscolare! Una buona routine di allenamento consiste in una combinazione tra allenamento di forza, resistenza, cardio e flessibilità. E’ opportuno, quindi, includere nel tuo allenamento esercizi che comportano l’uso di pesi e sfruttare il tuo peso corporeo per aiutare a tonificare i muscoli e darti una bella definizione. È solo così che puoi ottenere un corpo snello e scolpito!

3. Non stai facendo abbastanza

Se non senti gli effetti del tuo allenamento anche molto dopo che è finito, potrebbe essere un segnale per intensificarlo un pò. Quando gli esercizi iniziano a sembrare facili, significa che stai facendo progressi, ma vuole anche dire che è giunto il momento di iniziare a spingersi oltre. Fai un salto di qualità aggiungendo 10 minuti al tuo cardio oppure 2 kg in più al tuo attuale livello di peso!

4. Hai l’idea giusta, ma non il metodo giusto

Quando si tratta di rendere più efficace il tuo allenamento, è importante ricordare che la formula migliore è quella della velocità. E’ importante prestare grande attenzione alla postura e alla posizione, altrimenti i tuoi muscoli potrebbero non lavorare bene. Cerca di concentrarti su più parti del corpo all’interno del tuo allenamento, perchè così inizierai a vedere come tutti i tuoi muscoli lavorano insieme e contibuiranno a cambiare la tua forma fisica in generale.

5. Ti concentri su una sola zona del corpo

Hai presente quei ragazzi con corpi scolpiti e muscolosi nella parte superiore, ma gambe magre? È perché stanno mettendo troppa enfasi sul petto e sulle braccia, mentre trascurano la parte inferiore del corpo, risultando poco armoniosi. Per ottenere risultati a tutto tondo, cerca di concentrarti su esercizi rivolti a lavorare gruppi di muscoli multipli contemporaneamente. Puoi anche decidere di concentrarti su una zona al giorno, alternandole.

6. Affidarsi solo ai crunches per ottenere addominali da sogno

I crunches sono un ottimo inizio per allenare i muscoli addominali, ma non dovresti passare tutto il tempo su di loro. Gli studi dimostrano che plank, addominali a bicicletta e molti altri esercizi di base sono in realtà un modo migliore per rafforzare e tonificare questa zona. Il problema, infatti, è che i crunches, gli addominali classici, si rivolgono solo a una piccola area della regione addominale, mentre incorporando altri esercizi, è possibile garantire la combustione dei grassi e la tonificazione muscolare.

7. Non riposi abbastanza

Una delle cose più importanti da ricordare è che il tuo corpo ha bisogno di riposo. Anche se non riesci a inserire 8 ore di sonno nel tuo programma giornaliero, cerca comunque di massimizzarlo. Riposare è particolarmente importante dopo un duro allenamento, per permettere ai muscoli di ripararsi e recuperare energia. Il recupero accelera anche il tuo metabolismo ed è assolutamente essenziale per ottenere ottimi risultati!

8. Idratare, idratare, idratare!

Una delle cose più importanti da ricordare all’interno del tuo allenamento è idratarsi! Quando ti alleni, il tuo corpo sta espellendo alcune sostanze nutritive con il sudore, quindi è estremamente importante reintegrarle. Anche se i drink sportivi possono avere un sapore migliore e aiutano a placare la sete durante un duro allenamento, spesso sono anche pieni di zuccheri. L’acqua è sempre il modo migliore per idratarsi. Ricordati, poi, che il tuo corpo si stancherà più velocemente se non sei idratato, il che influisce su un buon allenamento. Quindi, bevi!

9. Calcoli male le calorie

Tutti noi adoriamo guardare il conteggio relativo alle “calorie bruciate” sul monitor del tapis roulant o della cyclette, ma non puoi contare troppo su quel numero. Le macchine per il fitness stimano solo quante calorie hai bruciato e anche un istruttore di fitness può solo darti un’idea di base. Questo perché le persone bruciano calorie e grassi a ritmi diversi. Quando pensiamo di aver appena bruciato un sacco di calorie, questo può ingannare il nostro cervello, che quindi potrebbe sentirsi “autorizzato” a fare un piccolo sgarro o a consumare più pasta. È importante mangiare fino a quando non si è soddisfatti, ma non lasciare che la tua mente ti inganni a pensare che è giusto fare uno strappo solo a causa delle calorie bruciate!

10. Fare la stessa routine d’allenamento

Prova a variare le tue abitudini di allenamento! Questo non solo ti permetterà di riposare alcune aree del tuo corpo, ma renderà anche il tuo lavoro più divertente e vario. Prova a fare esercizio con il partner o un amico, chiedi a qualcuno di aiutarti a superare i tuoi limiti o ad individuare le macchine difficili. Le lezioni di fitness sono sempre una bella sfida. Prova Zumba o Yoga per lavorare sull’equilibrio e la flessibilità, quando ti stanchi dalla sala pesi!

Buon allenamento!!!

 

 

Il momento migliore della giornata per allenarsi

Fresh startQuesto è uno di quegli argomenti che di solito emergono quando si decide di adottare uno stile di vita più attivo e non per forza si vuole sottostare agli orari della palestra, cercando, magari, di integrare l’allenamento in modo semplice e poco dispendioso, direttamente da casa.

Ma qual è il momento della giornata migliore in cui allenarsi?

Alcune di voi mi chiedono: “E’ meglio allenarsi al mattino o alla sera?” oppure “C’è un momento particolare della giornata in cui è preferibile fare esercizio per perdere peso?”.

Per questo oggi ho deciso di approfondire un pò questo tema, spiegando come il momento scelto della giornata possa fare la differenza sui risultati ottenibili.

 

Allenamento mattutino:

Molti sportivi amano allenarsi la mattina presto, molto probabilmente perchè facendolo come prima attività del giorno, non entrano in conflitto con gli impegni della giornata ed evitano così che altre distrazioni li obblighino a cancellare questa attività dalla loro lista di cose da fare.

Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che si allenano al mattino tendono a sentirsi più attive durante tutta la giornata, rispetto a quelle che fanno esercizio più tardi. Questo perché, grazie all’allenamento, il nostro corpo si sarà “messo in moto” e perfino il nostro umore migliorerà.

Un altro grande dubbio riguarda la scelta di fare allenamento a stomaco vuoto:

c’è chi sostiene che potrebbe favorire la perdita di peso, principalmente perché, non avendo mangiato, il corpo non deve concentrarsi sul processo digestivo. Da un lato, infatti, è vero che il corpo brucia più calorie quando si fa esercizio dopo un periodo di digiuno di 8 ore (che di solito corrisponde ad una notte di sonno), dall’altro, però, è anche importante allenarsi nel modo che si ritiene sia più comodo.

Fare esercizio a stomaco vuoto potrebbe provocare una sensazione di nausea o vertigini, quindi non preoccuparti se non te la senti di farlo. Allenarsi di mattina fa bene solo ti senti nelle condizioni giuste per farlo, perciò ascolta il tuo corpo e mangia, se ne senti l’esigenza.

Allenamento pomeridiano/serale:

Spesso, quando si desidera aumentare la loro forza, l’esercizio pomeridiano o serale potrebbe portare alcuni vantaggi. Questo perché l’ormone che favorisce lo sviluppo muscolare, viene prodotto in quantità maggiore la sera rispetto alla mattina. Ciò significa che allenandoti di sera potresti incrementare la tua potenza un po’ più velocemente.

Inoltre, durante le ore serali, i muscoli tendono ad essere più elastici e quindi fare esercizio potrebbe risultare meno impegnativo. In più, il tempo di reazione è tendenzialmente più rapido.

Se, tuttavia, preferisci fare esercizio di sera o anche di notte, va bene lo stesso, ma devi tenere a mente che poi potresti impiegare un po’ più di tempo per addormentarti, poiché la temperatura del tuo corpo e la tua attività ormonale saranno più alte.

 

In conclusione, puoi fare allenamento quando vuoi, l’importante è che funzioni per te!

Se l’allenamento di mattina presto non fa per te, non importa!

Qualsiasi ora del giorno va bene per allenarsi, a patto che tu lo faccia regolarmente e con costanza e sarà proprio così che potrai iniziare ad ottenere i risultati migliori.

Il “workout da cucina” per le mamme indaffarate

workout da cucina

Tutti sappiamo che fare esercizio quotidianamente dona grandi benefici alla nostra salute, ma quando hai un lavoro full-time in ufficio, dei bambini, le faccende di casa da sbrigare, magari sei pure pendolare e hai altre 100 cose da fare ogni giorno, trovare il tempo e l’energia per andare sul tapis-roulant può essere tutt’altro che semplice.

Ma se la mentalità del “sono troppo occupata” ha la meglio nella tua vita, prova a pensare cosa succederebbe alla tua frenetica routine se la tua salute avesse un crollo… uno stile di vita indaffarato, infatti, richiede un OTTIMO livello di salute!

Fortunatamente basta adottare solo alcuni piccoli cambiamenti all’interno della tua giornata, che possono facilmente diventare delle abitudini: l’allenamento può essere una parte integrante della tua routine, minimizzano il rischio di sviluppare problemi in futuro.

Secondo Livestrong.com è consigliato fare 30-60 minuti di esercizio fisico al giorno, 5 giorni a settimana. Già un minimo di 30 minuti al giorno, però, può portare dei buoni risultati in termini di perdita di peso, mentre per bruciare più grassi e iniziare a notare una considerevole differenza nel proprio corpo, 40 minuti o più sono la base.

La buona notizia, però, è che questi 40 minuti non devono per forza essere fatti tutti in una sola volta: alcune sessioni da 10 o 20 minuti ciascuna hanno lo stesso effetto sulla nostra salute generale. Questo approccio potrebbe fare una differenza sostanziale nel modo di vedere l’esercizio fisico, perché così risulta più gestibile e realistico: chiunque può trovare 40 minuti all’interno della sua giornata!

Se sei nuovo all’attività fisica, ti consiglio ad iniziare per step prima di rivoluzionare la tua giornata, infatti, troppo spesso le persone mollano e smettono di fare esercizio prima ancora di aver cominciato seriamente, credendo semplicemente di non avere abbastanza tempo libero.

Ma è proprio qui che vi porto l’esempio ed il furbissimo escamotage adottato da una mia amica e vi garantisco che lei è davvero una persona che mille ne dice e duemila ne fa!

Cosa fai mentre il bucato è in lavatrice, mentre metti a bollire l’acqua o aspetti la cena nel forno?

Questi pochi minuti sono momenti di grande valore che possono essere occupati facendo squats, affondi o addominali: 3 semplici esercizi che possono rafforzare i tuoi muscoli e tonificare il tuo corpo fin da subito.

Ho chiamato questo trucchetto il “workout da cucina” ed è sicuramente un ottimo inizio, ma ci sono tante altre attività quotidiane che possono essere assimilate ad un allenamento:

  • prova a fare un pò di pesi mentre guardi al tv
  • fai una passeggiata in pausa pranzo
  • predi le scale invece dell’ascensore
  • parcheggia un pò più lontano dalla tua destinazione.

Può anche valer la pena svegliarsi solo 10 minuti prima per fare un po’ di yoga, pilates o esercizi di tonificazione.

Se vuoi introdurre, ad esempio, qualche esercizio di tonificazione e rafforzamento muscolare nel tuo workout giornaliero, prova ad associare l’esercizio al completamento di una determinata attività. Ad esempio appena hai messo a letto i bambini, prenditi qualche minuto per fare degli squats!

Inizia ad introdurre l’attività fisica in questo modo e troverai facilmente quei famosi 40 minuti giornalieri.