Se molli ora te ne pentirai…

Manu Fantini, 20Mag'19-76

Voglio scrivervi questo articolo perché sono stanca di sentir parlare ogni giorno di motivazione, quella motivazione fasulla, quel focus, quel “perchè forte” che dovrebbe portarci là dove vorremmo, verso i nostri famigerati obiettivi, i nostri sogni.

Nel mio settore si parla tantissimo di queste cose e sono davvero stanca.

Volete la verità? Volete quella vera e grande verità che nessuno mi ha mai detto nei 2 anni e mezzo in cui ho provato disperatamente a “farcela”, a ribaltare da capo a piedi la mia vita perchè così com’era non mi piaceva e semplicemente cercavo un modo per smettere di sopravvivere, per dare un valore a me stessa e la mia famiglia?

Ve la dico io, perché altrimenti nessuno ne ha il coraggio: FANCULO LA MOTIVAZIONE!

 

Fanculo la motivazione. E’ volubile e inaffidabile, non merita tutto questo tempo. La motivazione è passeggera ed è facile tirarla in causa perchè non ha bisogno di uno sforzo, di concentrazione per averla. La motivazione viene da te, non devi inseguirla.

Meglio coltivare delle abitudini che si basano su quella motivazione, lavorare sulla tua DISCIPLINA, sviluppare la tua VOLONTA’, lei è come un muscolo: più la alleni più diventa forte!

Non potrai sempre essere MOTIVATA, per questo devi imparare ad essere DISCIPLINATA.

 

Sforzati di fare ogni giorno ciò che devi. Se questo lavoro è il tuo “Piano B”, organizza il tuo tempo in modo furbo, costruisciti una piccola routine, decidi cosa puoi sacrificare o mettere da parte per un po’ e smettila di sfare cose inutili che non ti portano nulla, quantomeno per ora.

Lavorare per costruirsi un “piano B” è dura, ma per quanto mi riguarda (e ti garantisco che mi riguardava eccome, quando ho iniziato…) anche fare tutti i giorni un lavoro che non ti piace è dura! Io ho semplicemente scelto quello che era meno duro per me!

Se invece questo è il tuo “Piano A”, alzati da letto cavolo, spegni la tv, guardare Uomini e Donne non porterà nulla di bello o importante alla tua vita, non passare la mattina in chiacchiere con le altre mamme al bar, magari loro non hanno bisogno di una seconda entrata o magari ne hanno già una che a te non piace o non hai preso in considerazione. E per favore, smettila di scorrere a vuoto il feed di Instagram sognando di diventare una fashion blogger o un’influecer semplicemente postando i selfie di te allo specchio con vestiti che non ti potresti permettere, NON HA SENSO! LO CAPISCI CHE NON E’ REALIZZABILE?

Usa il tuo tempo in modo intelligente e mettiti al lavoro.

 

Ho sentito tante di quelle stupidaggini ultimamente parlando con ragazze più giovani di me sui social che non ce la faccio a stare zitta, mi sembrerebbe di ingannare le persone se non dicessi come stanno le cose sul serio, soprattutto in questo settore:

Tu non ottieni ciò che desideri, ma ottieni ciò per cui lavori.

 

E non darti per vinta! Né dopo una settimana, né dopo un mese, né dopo sei! Anche se, siamo sincere, cerchiamo di essere oggettivi, cavolo, perché a me ha rallentato di molto il percorso il fatto che non ci fosse nessuno che mi dicesse LA VERITA’ o che non la conoscesse proprio:

per quanto mi riguarda se dopo 3 mesi (ho preso un lasso di tempo che mi sembra più che adeguato in eccesso e in difetto) non hai raggiunto NULLA, nessun tipo di risultato o magari solo qualcosa di poco rilevante per questo settore STAI NECESSARIAMENTE SBAGLIANDO QUALCOSA!!!

Ti stai raccontando una marea da scuse, stai continuamente rimandando, stai mentendo a te stessa, sei troppo orgogliosa o troppo presuntuosa per ammetterlo e ti assicuro che io sono stata tutte queste cose, so di cosa parlo. Le scuse le ho dette, almeno una volta, TUTTE: non ho tempo, non ci riesco, mi vergogno, non ci ho pensato, non avevo letto, non lo sapevo, non fa per me, non me l’avevano detto… o, ancora peggio, ho dato la colpa a qualsiasi cosa tranne che a me: è il metodo, è l’azienda, è la mia upline, è Instagram, è la gente, è il paese dove vivo, le abitudini, i prezzi, i pregiudizi, ecc…

 

Beh, mettiamola così, perché questa è l’unica cosa che ha fatto tutta la differenza del mondo nella mia vita:

  1. SE TI E’ STATO DATO TUTTO IL NECESSARIO PER FARCELA E NON L’HAI SFRUTTATO, MESSO IN PRATICA E MIGLIORATO MAN MANO CHE ANDAVI AVANTI, ALLORA E’ SOLO COLPA TUA.
  2. SE NON SEI STATA MESSA NELLE CONDIZIONI DI IMPARARE, ADOTTARE UN METODO VALIDO ED ESSERE AFFIANCATA QUANTOMENO ALL’INIZIO… ALLORA E’ ANCORA COLPA TUA, PERCHE’ PUOI DECIDERE O DI SPOSTARTI E CAMBIARE O DI TIRARTI SU LE MANICHE E CERCARE, IMPARARE E TESTARE TUTTO DA SOLA (come ho fatto io, quindi ti garantisco che non è impossibile).

 

Nessuno farà tutto questo al posto tuo… NESSUNO!

 

E’ un processo più o meno lento, ma mollare di certo non lo renderà più veloce. Lo sai anche tu che se molli presto ti ritroverai di nuovo dov’eri quando hai iniziato. E quando hai iniziato, pensaci, volevi disperatamente essere almeno dove sei ora!

Prova a vedere, almeno una volta nella tua vita, cosa succede se non molli.

 

I risultati non arrivano nel giro di una notte, ma nel tempo. Lavora sodo, ricordati di essere costante e sii paziente. Il gioco sta tutto nel fare progressi, non nell’essere perfetti, esattamente come non c’è bisogno di esagerare, come insegano tutti quelli che ci sono passati prima di me, ma solo di essere costanti.

Non c’è qualcosa di giusto o di sbagliato, prova! Non aver paura di sbagliare, l’unica cosa sbagliata che fai è quella che non fai. Non aver paura di essere un principiante, lo siamo stati tutti!

Mi ci vorrebbe altro che un articolo per raccontare tutte le cose che non sapevo (ma mi sono informata, ho chiesto, ho fatto ricerche su Google!) ed altrettante che non sapevo fare (ho comprato corsi o me li sono fatti prestare!), non ero brava in tantissime cose (fare le foto, parlare davanti ad uno schermo… ma mi sono appassionata, mi sono allenata, ho preso ispirazione da chi era più bravo di me e alla fine sono migliorata!) e soprattutto ho pensato di non essere in grado, di non essere adatta e di essere una stupida, una fallita e una illusa tante volte quante tutte le notti che andavo a letto pensandolo.

Ma quello che non ti mette alla prova non ti cambia

E invece questo sì, e tanto, e gliene sono grata, perché mi ha reso felice…

Non importa andare veloce, importa andare!! Ripetilo dopo di me: ce la posso fare…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COME SUPERARE LA MANCANZA DI MOTIVAZIONE E COSTANZA NELLO SPORT

don't be afraid of being a beginnerHo finalmente ricominciato ad allenarmi seriamente dopo anni di scuse, rimandi e tentativi falliti. Ho riniziato passo passo, proprio come ho fatto con l’alimentazione: niente “da domani mi spacco in palestra” o “da domani dieta ferrea”, solo un piccolo obiettivo ogni settimana, un piccolo miglioramento ogni mese, ma costante.

Così ho passato l’estate a camminare, poi ho iniziato ad integrare dei semplici esercizi di tonificazione in casa, per poi acquistare un corso online di HIIT (circuiti ad alta intensità), finendo con qualche libro di yoga. Ora che un po’ di sport è rientrato nella mia vita come un’abitudine quotidiana o quantomeno frequente, un po’ come andare a fare la spesa o portare fuori il cane, mi sono sentita pronta per tornare in palestra senza sentire quello “stacco” e quella fatica a livello di impegno che ho sempre notato negli anni passati, perché per me era ormai diventato normale muovermi un po’ ogni giorno.

 

La motivazione è ciò che ti fa partire, mentre l’abitudine è ciò che ti fa continuare.

 

All’inizio ti guardi allo specchio e non ti paci. Nel mio caso, ora che ho finalmente risolto i miei problemi con l’effetto yo-yo ed il rapporto emozionale con il cibo (a meno che non mi voglia regalare una gratificazione!), ciò che mi ha spinto all’inizio è stato un piccolo dispiacere per il tempo che passa.

Soprattutto dopo la gravidanza e l’arrivo dei 30/35 anni, il tono della mia pelle è cambiato. Lo vedo e lo sento. Ma soprattutto dopo tutti gli anni in cui ho MASSACRATO il mio corpo con diete estreme e poco esercizio fisico, mangiandomi i muscoli, non mi sorprendo che nemmeno il tono muscolare sia più lo stesso.

Ma non importa, come il tempo non è una malattia da combattere, così la rassegnazione non è una scusa per non voler migliorare. Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con la RASSEGNAZIONE: mia madre me ne ha sempre parlato come una dote, neanche fossimo monaci buddisti che devono rinunciare al controllo sulle cose per raggiungere il karma!

Io però di carattere sono una combattiva, una che prima di mettersi i guantoni deve essere stesa KO sul pavimento, ma è proprio quello il momento migliore per gestire la rabbia e trasformarla in qualcosa di bello e di grande e di TUO.

Gli ostacoli non ti possono fermare. I problemi non ti possono fermare. Le persone non ti possono fermare. Solo TU ti puoi fermare. Credi in te stessa e tutto ciò che sei. C’è qualcosa dentro di te che è più grande e più forte di ogni cosa che ti racconti. Perché è di questo che si tratta: se accantoniamo motivazioni davvero reali e plausibili che ci impediscono di fare qualcosa, il resto è solo TESTA:

 

Il corpo raggiunge ciò che la mente crede.

 

Ora, se la vocina sabotatrice (come la chiamo io) dentro la tua testa dice “non oggi” quando è il momento di alzare le chiappette dal divano ed uscire al freddo, ti voglio suggerire come rispondere alle scuse che snocciola di più:

1. “Non ho tempo”
Questo è il motivo che le ragazze che entrano a far parte della mia Community mi citano più spesso. Ed è vero, abbiamo tutti una vita impegnata, ecco perché secondo me è importante iniziare con degli esercizi da fare esattamente dove sei. I miei preferiti sono gli esercizi a corpo libero, in cui si utilizza il proprio peso corporeo senza strumenti particolare o dispendiosi, come flessioni, pullup, squat, saltelli ecc,.in una serie di circuiti prima da 15 minuti al giorno per poi salire a 30.

2. “Il tempo è orribile”
Se, come me, preferisci l’esercizio outdoor, come camminare, correre o pedalare (tralaltro utilissimi per combattere la depressione invernale) capisco che questa stagione possa scoraggiare. Ma se il maltempo ti fa premere il pulsante “snooze” e girarti dall’altra parte, ti consiglio di variare la routine, assicurandoti di avere una forma di esercizio indoor, come il tapis roulant o la cyclette. Tuttavia ti assicuro che il workout migliore si fa con strumenti mooooolto meno costosi, come una corda per saltare ed una fitball!

3. “Sono troppo stanca”
Se hai avuto una giornata lunga al lavoro e vorresti solo morire sul divano, magari hai un pò di raffreddore e pure sonno, l’esercizio fisico è l’ultima cosa che vorresti fare e allora sei di fronte ad uno dei  blocchi psicologici più duri da superare. Il mio consiglio è di “slow-down”, abbassare il tiro ed optare per qualcosa di più soft (come ad esempio per me una piccola sequenza yoga) che ti permetterà lo stesso di tenerti attiva e molto probabilmente ti farà sentire anche un pò meglio!

4. “Non posso permettermelo”
Non c’è dubbio, gli abbonamenti in palestra ed i corsi di fitness possono essere costosi. Oltretutto, se sei simile a me, hai sempre sulle spalle lo spauracchio di buttare via un abbonamento a metà mese perché temi già di non avere la costanza di finirlo. Bene, nessun problema, vai in un negozio sportivo o con articoli a basso prezzo (come Decathlon o Tiger) e compra qualche semplice attrezzo: dei pesetti, una stuoia da yoga, una fitball, una rotella per gli addominali, una corda…ce n’è per tutti i gusti, te l’assicuro e non ti ritroverai nemmeno con il portafoglio troppo leggero 😉

5. “Non mi piace”
Se non ti piace una particolare attività (ad esempio io fin da piccola non amo nuotare, perché l’ho sempre fatto tantissimo e controvoglia), trova ciò che più ti piace: sperimenta cose diverse, sfrutta le lezioni di prova e trova quell’attività che davvero ti appassiona. Magari se l’ellittica, lo step ed il tapis roulant ti annoiano a morte, potresti ritrovare l’entusiasmo con Fit Boxe o Zumba! Odi correre o andare a camminare da sola? Porta con te il cane o cerca di convincere un’amica o tuo marito, questo è sempre un aiuto quasi infallibile.

 

Per concludere, lo so che è dura trovare la giusta motivazione, essere disciplinate ed ancor di più costanti, ma DEVE essere così , perché se fosse facile lo farebbero tutti, se fosse facile lo sport non sarebbe così potente.

Guardati allo specchio e dì a te stessa:

“Io ti batterò, ti sconfiggerò. Mi allenerò e mangerò bene, anche se so quanto sei forte. Troppe volte mi hai messo al tappeto, ma non questa volta. Questa volta perderai, perché io ho un vantaggio: ti conosco, ti conosco molto bene. Tu sei la vecchia me!”.