LE MIE GUIDE

Oggi ve l’ho spoilerato sulle mie Stories di Instagram, quindi vi racconto tutto: ebbene sì, sto scrivendo i miei nuovi E-book , che entreranno in vendita quest’estate!

Il materiale che ho accumulato in anni di studi e di lavoro è impressionante, ma è stata l’esperienza diretta, prima come social media manager e poi come Networker professionista su Instagram , che ha fatto la differenza.

Ho rimandato parecchio questo progetto, primo perché la mia attività online e il mio Team sono letteralmente esplosi nell’ultimo anno e poi perché volevo dare una bella spinta alla mia credibilità sui Social (..e sto lavorando ad un’iniziativa super ambiziosa al riguardo!!!)

Dato che i tempi per creare una nuova piattaforma , nuovi contenuti aggiornati e nel frattempo crescere il mio Business , sono un po’ lunghetti ancora, ho avuto un’idea :

vi farò una mini raccolta di Guide (sfruttando la nuova opzione di Instagram) con alcuni consigli utili per Networker, Blogger, Instagrammer o Influencer mediamente navigati, con alcune notizie utili che molto probabilmente non sapevate sul mondo Social.

Se ancora non mi segui su Instagram, clicca su questo link oppure cercami digitando in nome manualuna per rimanere sempre aggiornata con i miei contenuti.

#staytuned #girlbossandco

Rinizio a scrivere

Vi racconto una storia che pochi sanno: alle superiori ero la classica ragazza un po’ sfigatella ed introversa , quella che si vestiva “alternativa” – come mi definivo io – disegnava su qualsiasi superficie scrivibile, leggeva quintali di libri e scriveva diari come se non ci fosse un domani (devo ammettere che alcuni di questi sono delle vere opere d’arte!)

Tutti pensavano che questa attività non mi avrebbe mai dato lavoro: anche a voi la mamma diceva che le materie artistiche e umanistiche non danno da mangiare?!?

Per questo l’ho accontentata, studiando economia (e tutta la storia di far girare il mondo intorno a numeri e conti mi annoiava a morte!), ma ho continuato a scrivere.

Ho trovato un lavoro da commerciale in azienda che li rendesse orgogliosi di me – anche se non lo sentivo proprio mio – ma ho continuato a scrivere.

Mi ci è voluto il mio 35^compleanno ed un piccolo esaurimento nervoso prima di battere i pugni sul tavolo e decidere di prendere la mia strada.

Morale della favola?

Mi hanno chiesto di ricominciare a scrivere.

Qualcosa di serio, qualcosa di importante (non si tratta di un libro però, lo sapete che io sono molto “digital”) e che… beh, se continuate a seguirmi vedrete dove mi porterà!

Per questo voglio lasciare un messaggio alle ragazze più giovani:

fate quello che dovete per costruirvi un futuro, ma non abbandonate mai quello che vi fa battere il cuore, perché nella vita, NON SI SA MAI!

Insegnando s’impara

10 febbraio

Quanto è buffa la vita… non so se è capitato anche a voi, ma io ho passato buona parte dei miei primi 2 anni in questa attività a cercare un guru, un mentore, un coach, un leader, una guida e mi sono resa conto che esistono 2 tipi di persone:

  • chi conosce benissimo strategie, metodi e logiche (che spesse volte vende a caro prezzo), ma non è mai venuto “sul campo” a metterle in pratica
  • e chi non sa veramente nulla, ma per una serie di circostanze variabili ha raggiunto il successo e per questo pensa di non aver bisogno di imparare

Ho avuto a che fare con entrambi i tipi di persone (e per mia fortuna anche qualche rarissimo caso di Networker veramente in gamba) e sapete una cosa? Non è cambiato un bel nulla nella mia carriera finchè non mi sono stufata, ho ringraziato tutti gentilmente e li ho mandati a quel paese!

Già, questa è la verità.

 

Quelli che vedete in foto sono DAVVERO i miei appunti sul network marketing ed i social media (tralaltro per l’80% in inglese perchè in Italia non ho trovato molto di davvero utile ed attendibile), per non parlare dei corsi online che ho salvato sul computer e dei libri che popolano il mio comodino.

Cercavo e leggevo e studiavo e indubbiamente mi hanno aperto un mondo del quale non sapevo nulla e senza i quali non avrei potuto costruire basi solide, ma poi è stato quando ho iniziato a PROVARE A FARE che ho capito cosa volevano dire tutte quelle parole, quelle teorie, quelle strategie… ho capito come renderle mie, sfruttarle a mio vantaggio e cucirmele addosso in base alla mia personalità, il mio business e il mio modo di pensare.

Mi spiace ma “prendere ispirazione” dagli altri, cercare di capire quale sia il loro “segreto” e fingere di essere qualcun altro non serve a nulla. La verità viene fuori, la finzione trasuda dallo schermo e un impero costruito sul nulla è un castello di carta.

 

Ora, qual è il punto di tutto questo?

 

A me non interessa minimamente che voi facciate quello che ho fatto io… IO ne avevo bisogno, io mi entusiasmo davanti ad un libro nuovo, amo imparare, confrontarmi, chiedere e anche contestare, ma non per forza VOI.

Però tutta la mia fatica, la mia esperienza, la mia visione di questo mondo a cosa serve se la tenessi solo per me? Ve lo dico io… a ben poco… che gusto c’è a fare una festa DA SOLI??? Certo, non posso aprire le porte a tutti perché ho imparato a proteggermi: troppe persone non danno valore a tutto questo, troppe persone l’hanno copiato e rivenuto come fosse loro e troppe persone, mi spiace, non le sceglierei mai per lavorare insieme a me.

 

Per questo ho creato qualcosa di mio, ho creato #Girlboss, la NOSTRA Community, dove tutti coloro che:

  • hanno qualcosa da dire nella loro vita e gli piace condividerlo
  • amano i social almeno tanto quanto me
  • vogliono finalmente guadagnare qualcosa da tutto questo senza essere esperti, conosciuti o particolarmente bravi

beh, possono farlo… o meglio… possono IMPARARLO.

Per FARLO serve qualcosa che io non potrò mai insegnare: DELLA PASSIONE, TANTA COSTANZA E UN PIZZICO DI CORAGGIO.

 

Tutto il resto, beh, sono leggende… lo imparerete a vostre spese, non dovete credere a me. Imparerete da sole che nessuna azienda sarà mai disposta a pagarvi (parlo di cifre che vi permettano di viverci, non di 100/200/300€ al massimo) finchè non siete “qualcuno”, che solo perché siete brave o competenti o appassionate a qualcosa allora questo potrà diventare il vostro lavoro (ragazze vi prego, rendetevene conto, di Chiara Ferragni ce n’è una, di Clio Make up ce n’è una, di Sonia Peronaci ce n’è una…) e soprattutto di persone disposte a raccontarvi il contrario pur di farsi seguire ce ne sono a migliaia!!!

 

Per questo non mi piace alimentare false speranze e vi dico come stanno le cose sul serio, perché la mia vita è cambiata solo così, solo con questa attività, NIENT’ALTRO.

Perchè sono una ragazza normale, che vive in un paesino sulle colline piacentine con la sua famiglia, una mamma, piena di mille difetti e altrettante paure, che sulla carta non avrebbe mai potuto intraprendere un’attività imprenditoriale online.

Chiedetelo ai miei amici ed i miei parenti, le persone che mi conoscono qui in paese, sono stati loro i primi a denigrarmi, prendermi in giro, tarparmi le ali, farmi sentire una sfigata e un’illusa. Proprio perché mi conoscevano e mi dicevano: “TU? TUUUU??? MA COSA TI SEI MESSA IN TESTA? COS’E’, ADESSO VUOI FARE L’INFLUENCER? TI METTI ANCHE TU AD USARE QUELLA ROBA LI’? MA LO SAI CHE UNO SU MILLE CE LA FA?”

 

Oh sì baby… certo che lo so… e fidati che se facessi l’influencer col cavolo che mi sarei potuta licenziare da un lavoro a tempo indeterminato e se i prodotti che uso e di cui parlo fossero “cibo per gatti” col cavolo che continuerei ad usarli nella mia vita quotidiana e le persone continuerebbero a chiedermeli e sì, è vero, solo uno su mille ribalta davvero la sua vita grazie a questo lavoro e IO sarò uno di quelli.

 

Ragazze/i, chi vuole unirsi al mio progetto è il benvenuto, le iscrizioni per Girlboss sono aperte ogni mese (perdonatemi, ma non riesco a più a prendere troppe nuove persone alla volta perché mi mancherebbe il tempo di seguirle come meritano) e il Girlboss Starter Kit è in cantiere, non vi manca nulla!!!

 

Lasciami i tuoi dati in questo form (clicca sul link collegato alla parola) così ti contatterò di persona per spiegarti tutti i dettagli!

 

 

 

 

E chi l’avrebbe mai detto…

 

Manu Fantini, 20Mag'19-30

Ve l’avevo promesso ed ora sono qui. Questo è il mio debito di onestà nei confronti di chi mi segue, la mia scelta sui social: mostrare le mie fragilità, i miei momenti di vittoria e quelli di sconfitta. Parlo apertamente di come convivo con le mie insicurezze, i momenti di tristezza e le strategie che adotto. Ho raccontato dei disturbi alimentari di cui ho sofferto da ragazza e non c’è nulla di cui vergognarsi, anzi, il modello Wonder Woman è irrealistico e non mi interessa.

Ma oggi vi voglio raccontare del mio lavoro, di come sta evolvendo, perché amo essere trasparente e perché ogni giorno mi scrivono tantissime donne e colleghe da altre aziende che cercano un modo per “farcela” o si chiedono come mai le storie di successo siano sempre quelle degli altri e mai le loro.

 

So bene cosa vuol dire quando tutto questo sembra solo un miraggio, una favola per pochi o, ancora peggio, qualcosa da evitare perché fa trasformare la gente in squali pronti a tutto, decisamente troppo spacconi.

E su questo, ragazze, ci posso fare ben poco, alle volte penso davvero che il soldo faccia venir fuori la parte peggiore di noi – o forse quella più vera che tenevamo nascosta perché non ci sentivamo ancora giustificati a mostrarla… Ma le persone che stimo di più e che davvero hanno fatto la differenza nella loro vita ed in quella degli altri non sono così, quindi la mia conclusione è:

vi state affidando alle persone sbagliate oppure state seguendo un modello ed un metodo sbagliato per voi.

 

Il lavoro di Networker si può fare in centinaia di modi diversi, non esiste uno giusto e uno sbagliato, ne esiste solo uno adatto a noi oppure no. Come non si può fare entrare un cerchio in un quadrato, non possiamo noi parlare con le persone, postare contenuti e consigliare qualcosa che non sentiamo davvero nostro, che non ci entusiasma, in cui non ci riconosciamo e di cui non andiamo fieri.

Noi siamo esattamente come il nostro pubblico: fiutiamo l’odore di una cazzata a migliaia di gigabyte di distanza, quindi smettiamola di cercare ogni tipo di sotterfugio per attirare persone e smettiamola anche di insistere per una strada solo perché l’unico valore che ci hanno insegnato è “Tieni duro e non mollare” al posto di “Sii flessibile e rimani aperto mentalmente”.

Insomma:

se le vostre azioni continuano a non portarvi risultati, continuate a farle solo perché così dimostrate a voi stessi di avere la tempra giusta? Se una strada continua a portarvi a Roma mentre voi volete andate a Milano, non la cambiate? Se l’uomo per cui avete preso una cotta non vi ricambia, continuate a corteggiarlo?

Sono sicura che mi direte di no…

Eppure continuate a scrivermi “No, ma io non mollo, i risultati arriveranno…”, “No ma perché io amo questi prodotti, non li cambierei mai…”, “No, ma perché è tutta colpa di tizio, caio e sempronio…”

 

Fermati… pensa… che valore ha il tuo tempo? Che valore ha il tuo denaro? Che valore hanno  tuoi sogni?

Ma soprattutto: vuoi essere a vita un consumatore o vuoi essere un imprenditore?

 

Io ho semplicemente fatto questo.

Una notte (grazie al mio moroso/compagno/migliore amico – ormai non so più come definirlo…) ho fermato la ruota da criceto su cui correvo. Tutti mi dicevano che ero brava, che avevo del potenziale, ogni giorno ricevevo dei feedback stupendi da parte di chi mi segue e questo mi riempiva il cuore, sfruttavo i social in tanti modi diversi e così mi sono creata una carriera e tanta esperienza, ma in questo settore non puoi permetterti di pensare solo a te stessa e devi dimostrare qualcosa con i numeri.

I numeri parlano, le parole stanno a zero. Ed è vero.

 

Così ho provato di nuovo e mi sono rimessa in gioco. Il mio team, che ringrazio dal profondo del cuore perché senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile, mi ha seguito e mi ha dato fiducia. Nel mese di agosto, in cui solitamente pochi lavorano e quasi tutti, me compresa, vanno in ferie, ho più che quadruplicato il mio vecchio stipendio.

E se per voi parlare di denaro è volgare per me non lo è, perché io vivo di questo e chiunque si avvicina a questo mondo lo fa o per arrotondare o per potersi licenziare dal suo lavoro attuale o per arricchirsi senza vendere l’anima al diavolo.

 

Qui ho trovato tanta modestia e semplicità, tanti consigli concreti, tanta collaborazione, tanta qualità dei prodotti e tanta meritocrazia. Qui, chi lo vuole davvero e ha qualcosa da dire, può ribaltare la sua vita anche se non sa nulla di digital marketing, non ha competenze in comunicazione online e ha sempre usato i social per condividere foto di famiglia, senza nemmeno sapere cosa sia Instagram!

Per questo ci penso io. A voi basta metterci passione, costanza e voglia di mettervi in gioco. Punto.

Apriamolo quel cavolo di cassetto zeppo di sogni che avevamo messo da parte… #TheFutureIsYoursToCreate

5 strategie efficaci ed intelligenti per crescere il vostro profilo Instagram

Manu Fantini, 20Mag'19-38

Lavorare su Instagram è la mia grande passione. Ho conosciuto tardi questa piattaforma e, partendo da completa ignorante, ammetto che non è stato per nulla facile capire come funziona e imparare a sfruttarla per guadagnare e poter costruire la mia attività online.

Conosco tantissime persone che mi chiedono aiuto e consulenza al riguardo, per questo ci tengo a scrivervi questo articolo ricco di consigli utili, ma se al termine penserete “Io faccio già queste cose eppure non funziona” allora vi posso rispondere con la massima sicurezza del mondo che:

  • o non lo fate VERAMENTE, con passione e dedizione
  • oppure ciò che vi manca è semplicemente la COSTANZA nel fare azioni tutti i giorni e la PAZIENZA per raccogliere i frutti del vostro lavoro.

L’algoritmo di Instagram è in continua evoluzione e quindi se 4/5 anni fa, quando il feed era cronologico, era sufficiente utilizzare alcuni hashtag casuali e pubblicare foto di qualità in modo coerente per far crescere il proprio account, ora sembra che tutti siano in competizione tra loro, il che rende più difficile distinguersi.

Per questo, prima di iniziare, mettetevi un attimo al computer, aprite il vostro profilo, guardatevi un secondo dentro e chiedetevi sinceramente:

“Perché qualcuno dovrebbe seguire il mio profilo? Cosa trasmetto agli altri di bello e di utile? Che valore possono trarre le altre persone dal cliccare il benamato pulsantino?”

 

Crescere il profilo Instagram: cosa NON fare

Naturalmente è anche giusto toccare brevemente questo tema, ovvero cosa non dovreste fare quando cercate di far crescere il vostro account.
Prima di tutto non fatevi troppo condizionare dai numeri! Si tratta di un gioco lento e se si va a controllare il numero di follower ogni giorno, vi farà impazzire vedere il numero andare su e giù.

Poi cercate di fissarvi degli obiettivi realistici. Non ha senso cercare di raggiungere 10.000 follower in 3 mesi se avete appena iniziato. Ovviamente tutto è possibile, ma ad essere onesti, non è la norma. Fidatevi di me.

Ci sono un sacco di pseudo-guru del settore che vogliono vendere qualche corso o e-book a tema facendovi credere di avere il segreto per farvi guadagnare cifre da capogiro in qualche mese, ma il fatto è che è semplicemente molto difficile farlo! Altrimenti saremmo tutti milionari no?

Va bene crescere lentamente. Personalmente non conosco nessun Blogger, Influencer o Networker che non abbia trascorso almeno un paio di anni a far crescere il suo seguito ed il suo business. Quindi, meno attenzione ai numeri e più focus sulla qualità e la costanza.

 

Ora:

Volevo anche parlarvi di alcune strategie “povere” per far crescere il proprio account Instagram, non perché non funzionino, ma perché non vi portano alla costruzione di un seguito fedele e veramente interessato ai vostri contenuti: i follow train, i giveaways non mirati e bot poco affidabili si traducono in un sacco di seguaci casuali che probabilmente non saranno minimamente coinvolti dai vostri post!

Quindi, quali strategie funzionano per far crescere il vostro Instagram? Eccone di seguito 5 veramente semplici ed efficaci:

 

Strategia #1: le sponsorizzazioni

Ok che Instagram è un social gratuito, ma di fatto il buon Zuckerberg sa bene come invogliare (soprattutto gli account business che hanno bisogno e voglia di crescere) gli utenti a spendere un po’ del loro denaro per mandare in sponsorizzazione i loro post, in modo che siano visti da un pubblico più vasto delle sole persone che li seguono.

A mio modesto parere, se si vuole spendere un po’ di budget per far crescere il proprio profilo e trovare persone potenzialmente interessate a qualche abbiamo da dire a da offrire, questo rimane il mezzo più potente ed efficace per crescere.

Ovviamente quella delle sponsorizzazioni non è una scienza esatta, non è facile e nemmeno automatico trovare il tipo di post che “gira” e quindi porta buoni risultati, per questo se si decide di utilizzare questa strategia vi consiglio caldamente di rivolgervi ad un Social Media Manager professionista o avere molta pazienza nel provare/misurare/correggere i vostri risultati.

 

Strategia #2: interazioni significative

La seconda strategia per far crescere il tuo Instagram è quella di creare connessioni significative con i vostri follower. Questa strategia è una delle più importanti e quella potenzialmente più sottovalutata da chi pensa che Instagram sia semplicemente un prolungamento del nostro ego, dalla serie: “se siamo fighi ci seguiranno”…. mmmm, anche no!
Le persone amano socializzare ed i social media sono nati proprio a questo scopo, peccato che negli ultimi anni siamo talmente abituati ad essere spammati ogni giorno con messaggi ed offerte non richieste, da essere diventati perfino ritrosi nei confronti di questo mondo, quindi la qualità delle nostre azioni faranno davvero la differenza.

Lasciate commenti significativi sulle foto di coloro che non vi seguono, così come quelli che lo fanno. Per coloro che non vi seguono, un commento significativo potrebbe indurli a fare clic sul tuo vostro utente e controllare il vostro account, il che potrebbe comportare un seguito.

Per esempio, se doveste lasciare 50 commenti significativi al giorno sulle foto dei potenziali follower, se anche solo la metà di quelle persone vi ha dato il segui, potreste ancora ottenere 25 nuovi follower al giorno, ovvero 750 nuovi follower al mese.
Lasciare 50 commenti al giorno potrebbe sembrare un sacco di lavoro, ma se si inizia a prendere l’abitudine di prendere 1 ora al giorno per interagire con gli altri account, vi assicuro che è facilmente fattibile!

 

Strategia #3: un feed killer

Nel panorama competitivo di Instagram le vostre immagini devono apparire il più professionali possibile. Questo non significa che dovete assumere un fotografo per seguirvi, ma che vale la pena imparare le basi della fotografia e soprattutto ricorrere a un po’ di fotoritocco!

Le app più blasonate sono Photoshop e Lightroom, applicazioni gratuite direttamente sul telefono, ma mi raccomando, non dimenticate l’importanza del soggetto: spesso una foto semplice ma fatta bene, luminosa e con una buona inquadratura fa miracoli!

Strategia #4: usare gli hashtag giusti

Gli hashtag possono essere un ottimo modo per far vedere i vostri contenuti a più persone. Ma è importante scegliere gli hashtag giusti, perché se si selezionano quelli sbagliati, i vostri post potrebbero rimanere sepolti da migliaia di altre foto!

Per iniziare a trovare hashtag, iniziate a vedere quali sta usando la concorrenza e cosa usano i vostri follower ideali, prendetevi il vostro tempo, ne varrà sicuramente la pena!

Potete utilizzare fino a 30 hashtag per post e sta a voi se usarli tutti e 30 o meno, l’importante è non ripetere sempre gli stessi. ed assicurarsi che non siano tutti troppo competitivi con oltre 1 milione di post per hashtag. E’ meglio scegliere un mix!

 

Strategia #5: fare più di un semplice post

Instagram ha così tante altre caratteristiche da usare oltre ad i semplici post che sarebbe davvero un enorme peccato non sfruttarle: video, Live, Stories e IGTV.
Instagram Live è un ottimo modo per interagire con i tvostri follower, soprattutto perché molti ricevono una notifica che state andando in diretta, il che può guidarli verso il vostro profilo.
Se però andare in diretta può essere snervante, vi consiglio di sfruttare al massimo le storie con tutti gli effetti divertenti e diversificati che contengono, quindi usate la fantasia, ma soprattutto divertitevi!


In conclusione, se volete far crescere il vostro account Instagram ed iniziare a sfruttarlo per lavoro, ricordate sempre che creare una Community e interagire con le persone, giocheranno un ruolo decisivo per il vostro successo.
Oltre a prendervi il tempo per connettervi regolarmente con gli altri, dovresti anche assicurarvi che le tue foto siano accattivanti ed i vostri contenuti di reale valore per gli altri.
Non serve passare le ore sui social, ma solo sapere cosa fare e farlo ogni giorno.
Se trovate ancora difficile far crescere il vostro account Instagram e cercate un modo semplice, collaudato ed alla portata di tutti per monetizzare il nostro profilo ed il vostro tempo speso online, contattatemi qui  oppure scrivetemi un Direct sulla mia pagina Instagram!