STEP #3: Sviluppare l’unica capacità che fa davvero la differenza

comunicazione

Qualche tempo fa ho finalmente deciso di investire un po’ del mio tempo e del mio denaro per apprendere una cosa semplice ed spesso molto sottovalutata: imparare ad diventare un buon comunicatore.

Mi sono affidata al celebre corso “Potere alle Parole” di Lisa Nichols, una delle speaker motivazionali più richieste al mondo. Lei è davvero eccezionale e potete trovare molti dei suoi libri su Amazon.

Ma perché proprio la comunicazione?

Pensaci, ciò che ci distingue da qualsiasi atro essere vivente è la capacità di parlare. Ma attenzione, parlare non vuol necessariamente dire comunicare. Comunicare è un’arte sottile, una dote importantissima, la chiave di ogni relazione ed un lasciapassare per molte professioni.

La capacità di comunicare è l’abilità più importante per fare la differenza in ogni area della tua vita.

In molti, però, credono che questa capacità sia un talento innato, appartenente a una ristretta cerchia di fortunati. Ma è davvero così? O forse, più semplicemente, i grandi comunicatori hanno scoperto come attivare una competenza a cui tutti noi, in fin dei conti, abbiamo accesso?

Prova a vedere le cose da questo punto di vista:

anche se sei nato con spiccate doti comunicative, crescendo, potresti esserti trovata costretta a tarpare questa tua attitudine, per paura di essere giudicata, per insicurezza, per nervosismo, per la fatica ad esprimerti liberamente ed un certo senso della privacy.

La società ci ha educato fin da bambini a tenere i nostri pensieri per noi e a “non smuovere troppo le acque”

Così è facile convincersi di non essere abili comunicatori o che ciò che abbiamo da dire non faccia la differenza, ma la fa eccome!

Non solo per la tua crescita personale e professionale, ma anche per le persone che ti circondano: il tuo partner, i tuoi figli, i tuoi amici o i tuoi colleghi e clienti meritano di conoscerti a fondo, in modo autentico e magari anche essere ispirati dalle tue parole.

 

Se ti ritrovi in questo pensiero, beh, sei in buona compagnia!

Anch’io ho pensato per anni di essere una persona introversa, riservata, troppo diretta e un po’ cinica, aspetti che saltavano fuori molto spesso nel momento in cui mi imbattevo in un discorso serio, facendomi risultare sgradevole e sempre dalla parte del torto, anche quando non lo ero.

È molto frustrante sentirsi incapaci di esprimere in modo efficace il proprio pensiero ed ancor più non sentirsi mai veramente liberi di farlo. In fin dei conti noi siamo esseri sociali con un innato desiderio di comunicare e connetterci con gli altri ed è la nostra stessa anima ad avere l’esigenza di esprimere se stessa.

Insomma, in un mondo dove siamo tutti “connessi“, anche se ad una rete più che gli uni con gli altri, le persone stanno ancora cercando una VERA connessione, un’ispirazione e spesso la si può trovare nelle storie altrui.

 

Ti è mai capitato di sentire la necessità di sapere che “Tutto andrà bene“, come quando guardi un film? Sentire qualche esperienza di caduta, ripresa, lotta e difficoltà, quando tocchi il fondo e ti devi rialzare?

E’ il cosiddetto “Viaggio dell’eroe“, siamo un po’ tutti Rocky che dopo aver preso una fila di pugni impressionante sente il tifo delle persone che lo incitano ad alzarsi, pensa alla sua motivazione più grande e sgancia il colpo della vittoria!

Noi siamo lui! VOGLIAMO che lui si alzi, che ce la faccia, che vinca!!!

NOI VOGLIAMO SAPERE CHE LE NOSTRE VITE SARANNO OK, NONOSTANTE TUTTO.

 

Ora mi chiederai: “Manu, ma cosa c’entra Rocky con la comunicazione efficace?”

Beh, ti voglio spiegare quello che ormai non è proprio più un segreto per iniziare ad essere un’ottimo comunicatore, per entrare in empatia con le persone ed iniziare a farti amare e seguire:

Lascia che le persone entrino nella tua vita, racconta la tua storia in modo reale e potente, suscita emozioni, non restare nel conformismo. Non importa se non hai un passato tragico o un’esperienza memorabile, il fatto che tu la racconti e ti apri farà sì che TU sia indimenticabile.

Prenditi il rischio di condividere qualcosa che ti ha fatto soffrire, ma che ti ha insegnato qualcosa, sarà un piccolo dono per le altre persone. Può essere un semplice momento di dubbio, un periodo in cui le cose non andavano alla grande, mostra agli altri ciò che è stato il tuo problema nei dettagli e come ne sei venuto fuori.

Ma attenzione, non fermarti alla teoria ti prego…

 

Ho visto e letto molte persone (tra cui decine di mie “colleghe”) che sapevano la potenza di questa tecnica, ma non riuscivano ad essere natura

li, non riuscivano a parlare con il cuore, a risultare autentiche e convinte in modo genuino e DISINTERESSATO.

Perché ragazze, il segreto è quello e pare che nessuno riesca a rendersene conto: LA COMUNICAZIONE SERVE PER ENTRARE IN CONNESSIONE CON LE PERSONE NON PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO, come il convincimento, al vendita o un qualsiasi secondo fine.

Sarà quello a farti fallire: “Staccati dal risultato e concentrati sul percorso“, dicevano i miei mentori. Devi mantenere la convinzione su qualcosa, devi batterti per qualcosa, devi schierarti.

“Se non combatti per qualcosa ti ritroverai con niente” – Martin Luther King

 

 

 

La Comunicazione Stabilisce la Distanza tra Te e Tutto Ciò che Desideri”