Il mio blog

Una sana abitudine: lo smoothie

Smoothie

Una delle più esaltanti nuove conoscenze che ho avuto occasione di fare nel mio periodo di vita londinese è stato lo smoothie!

Ebbene sì, sono una delle poche persone che a Londra ha sviluppato delle buone abitudini alimentari:

– lo smoothie

– il sushi

– l’hummus con le baby carrots

Giuro✋

Niente McDonald’s, niente Kentucky Fried Chicken e niente Pizza Hut…solo valigie piene di libri e merende alternative ed improbabili (ovvero le 3 che ho citato prima😬)

Dato che non riproporrei mai qui in Italia una merenda a base di sushi o hummus, l’opzione dello smoothie pomeridiano lo stra-stra-consiglio: ne sono una grandissima fan!

Vi riporto le mie ricette preferite per alternare gli infiniti gusti possibili, sia a base di frutta, che di verdura (che personalmente amo tantissimo) e sia come smoothie denso e cremoso, che come centrifugato, leggero ed aromatico.

ORANGE ACE:

– carota

– arancia

– limone

– zenzero

VEGGIE YELLOW:

– kiwi

– sedano

– finocchio

– cetriolo

– lime

– sciroppo d’acero

FROZEN PINK:

– fragola

– frutti di bosco congelati

– ananas

– limone

EXOTIC GREEN:

– spinaci congelati

– banana

– ananas

– latte di cocco

ENERGY DETOX:

– carota

– sedano

– limone

– zenzero

– sciroppo d’acero

Potete trovare le foto di tutti i miei smoothie e centrifugati, con le relative ricette, sulla mia pagina Instagram – manualuna 😉

ENJOY IT!

I have a dream: scegliere la felicità

Choose happiness

Sempre più persone fanno fatica a ricordare com’era la vita quando erano bambini, quando si era abituati a sognare, ad usare l’immaginazione, a desiderare qualcosa fortemente. Vi ricordate ancora l’ebbrezza della notte di Natale?

Un’unica notte nella quale saremo premiati per esserci comportati bene durante tutto l’anno, dove la nostra lista colorata e stropicciata finalmente prenderà vita e potremo ringraziare il buon Babbo Natale che sa coccolarci e renderci felici come nessuno mai.

Quando il tempo passa e la vita inizia a farci pezzi, perdiamo la connessione con il nostro bimbo interiore: vediamo che le nostre speranze vengono sistematicamente disilluse, che il nostro entusiasmo non è più una merce di valore, che il lavoro per il quale abbiamo tanto studiato non è come ce lo aspettavamo.

Ci alziamo dal letto ogni mattina maledicendo la sveglia, spinti da un instancabile senso del dovere, perchè è ciò che va fatto, è quel che ci serve per pagare le bollette, per mantenere la famiglia, per vivere.

No. Per me questo è sopravvivere.

Non posso pensare di trascorrere tutta la mia vita così, di LASCIARMI VIVERE.

Passare (proprio come ho effettivamente fatto) più tempo a lavorare su messa tessa per imparare ad accettare la realtà, piuttosto che a combattere e cercare di fare qualcosa per cambiarla.

Mi rifiuto di sprecare le mie energie ed il mio tempo a concentrarmi su cosa NON voglio, mi voglio concentrare a perseguire ciò che VOGLIO o quantomeno il minimo che possa fare per dare valore alla mia esistenza è provarci. Me lo devo.

Quando sono arrivata a questa ferma convinzione, però, non sapevo cosa fare. Fino a quando non sono del tutto casualmente incappata in un video (se credete nel caso…io credo al destino, che ogni tanto incrocia la nostra strada per darci la possibilità di fare una scelta).

Questo video parlava del valore dell’imprenditoria, soprattutto ora, che ci troviamo in tempi di grande incertezza ed instabilità economica. Io non amo i discorsi sulla società e la politica, non riescono ad avere la minima presa su di me, ma un concetto mi ha colpito profondamente:

quale migliore investimento ci può essere al mondo, se non noi stessi? Se concentrassimo tutti i nostri sforzi a formarci, crescere, imparare, fare in prima persona, sperimentare, insegnare ciò che abbiamo appreso, ecc e l’unica variante messa in campo fosse la nostra volontà e la nostra passione, non sarebbe preferibile?

Il problema però è che l’imprenditoria tradizionale comporta altissimi rischi e spesso importanti investimenti per partire, quindi ho iniziato a cercare la soluzione a questa barriera: mantenere i vantaggi, ma eliminare gli svantaggi.

Ho scoperto che questo è possibile se si sceglie di entrare nel Network Marketing, che non è altro che un grande gruppo di imprenditori (chiamati distributori indipendenti), che veicolano prodotti o servizi in maniera più efficiente rispetto ad un sistema tradizionale.

Per 3 ragioni principali:

  1. il passaparola è un metodo molto più efficace della classica pubblicità, chiunque di noi preferisce andare in un ristorante che ci è stato consigliato da un amico e molti di noi prima di scegliere un hotel si vanno a leggere le recensioni su Tripadvisor.
  2. alcuni prodotti o servizi hanno al necessità di essere spiegati o dimostrati prima dell’acquisto ed in questo dei distributori indipendenti sono molto più flessibili, quantomeno perchè ne hanno già fatto uso loro stessi.
  3. per un’azienda è molto più efficiente pagare i costi di marketing (che solitamente ammontano al 50% delle spese di attività), solo una volta che il prodotto è effettivamente venduto e le va a pagare direttamente alla persona che ha fatto il lavoro, che in questo modo è molto ben premiata.

Questo lavoro, come tutte le cose che hanno davvero un valore, non è semplice, non è un sistema di guadagno rapido ed indolore e non è per tutti, ma è la migliore opportunità che esista al momento sul mercato e qualsiasi sforzo sarà necessario, ne varrà la pena.

Il mio amico bulldog

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Io ho un profondo e viscerale attaccamento per il mio bulldog francese, Guido, arrivato nella nostra famiglia da qualche mese, dopo che la nostra prima cagnolina, Camilla, una frenchie bringé tenerissima, ci ha lasciati a soli 6 anni di vita.

Con lei abbiamo ben imparato quanto questa razza possa essere STRAORDINARIA, ma incredibilmente delicata. Certo, niente a che vedere con i parenti inglesi, ma comunque bisognosi di piccoli accorgimenti per mantenerli in perfetta salute.

Prima però vi voglio parlare di quanto sia adorabile, pupazzosa e creatrice di seria dipendenza questa razza.

Ha una straordinaria capacità di alternare momenti di pigrizia più sonnolente che abbia mai visto, alla follia più energica e salterellosa del mondo: alle volte mi chiedo cos’abbia fatto tutto il giorno per arrivare così stanco la sera: continua a dormire ovunque! E poi ti guarda con quell’aria scocciata quando ti muovi o ti sposti, perché gli tocca svegliarsi e seguirti!

Ebbene sì, il bulldog ha la sindrome del compasso: tu sei il suo punto fermo, il centro del suo mondo, sembra proprio che soffra fisicamente se sta più lontano di un paio di metri da te. Ti segue ovunque, ma letteralmente ovunque! Per lui è una pena dover restare fuori dalla doccia mentre ci laviamo…

Ha una dipendenza totale dal padrone: se sei il suo capobranco, ti darà un amore incondizionato, disarmante. Ti accoglierà felicissimo, da non stare più nella pelle e non riuscire neanche a stare fermo, se solo sei uscito di casa 10 minuti. Lo amerai alla follia anche per questo.

Io poi muoio da ridere quanto lo vedo mettersi nelle sue tipiche posizioni da bullo: parcheggiato in casa seduto come un bimbo e lo sguardo perso nel vuoto oppure sdraiato sulla pancia con le quattro zampe a rana a prendere il fresco del pavimento o ancora sul divano nella posa della “tartaruga ribaltata” ad elemosinare un po’ di grattini sulla pancia.

È un testone clamoroso: ha davvero una testardaggine spiazzante e, se non vuole fare una cosa, è impossibile convincerlo a cambiare idea con la forza. Meglio distrarlo o dissuaderlo con dolcezza e ATTENZIONE: se non avete intenzione di farlo dormire con voi, non fatelo MAI salire sul letto o altrimenti, dopo, dovrete chiamare il carro attrezzi per farlo scendere… per non contare il fatto che ti farà degli occhi dolci ed un musetto triste irresistibile che ti spezzerà il cuore.

A differenza di altri cani, il bulldog perdona sempre tutto, l’ho notato tantissimo tutte le volte che mio figlio gli nasconde il suo gioco preferito o gli fa gli agguati dietro alla porta. Con te sarà sempre affettuoso e coccolone. E se lo abitui fin da cucciolo, ti aspetterà a casa tranquillo e sonnacchioso anche per ore, sempre che nel frattempo abbia terminato la fase distruttiva di mordicchiamento compulsivo di divani, cuscini, cucce, pedanine e chi più ne ha più ne metta!

E’ un ottimo cane da appartamento, che ama tantissimo stare in casa o spaparanzato al sole in giardino. Riese a colonizzare ogni singolo centimetro di casa: dal corridoio alla cucina, sentendosi padrone assoluto e incontrastato di tappeti, piastrelle, pavimenti.

C’è di buono che quando lo porti in vacanza è veramente garbato: quando lo lasci al fresco durante il giorno (MAI portarlo in spiaggia, soffre tantissimo il caldo!) raramente lo sentirai abbaiare e disturbare i vicini e se lo farà, in casa, sarà perché avrai accesso il Folletto per pulire il pavimento o perché avrai lasciata appesa una camicia sospetta, in attesa di stirarla, e lui la scambierà per un losco fantasma!

Nonostante il suo aspetto muscoloso e robusto, però, è un cane fragilissimo: il bulldog è una razza molto delicata, che va curata tanto e accudita costantemente.

Infatti hanno di frequente problemi dermatologici o alle articolazioni, soprattutto nel bacino o le zampe posteriori. Il loro protocollo di benessere prevede una vita tranquilla, pochi sforzi e nessuna gita al caldo. Meglio cercarsi un veterinario bravo, che abbia esperienza con questi cani e se potete non esitate a curarlo con alcuni dei prodotti naturali che fanno bene anche a voi: noi abbiamo trovato grande giovamento per la dermatite con la somministrazione di prodotti a base di Aloe vera, prestando sempre grande attenzione all’alimentazione: mi raccomando, niente cibo dalla vostra tavola!!!

Via libera alla frutta!

Frutta

In un piano alimentare corretto e bilanciato, si consiglia di assumere la frutta fuori dai pasti, a metà mattina oppure a metà pomeriggio.

Perchè?

La frutta viene digerita nell’intestino, non nello stomaco dove solitamente avvengono i processi digestivi di carboidrati e proteine. Se andremo ad associare queste due categorie di alimenti all’interno dello stesso pasto, la frutta rimarrà letteralmente “bloccata” nello stomaco, in attesa che avvengano i processi digestivi degli altri due alimenti, iniziando così a fermentare e a provocarci gonfiore e sonnolenza.

Infatti tutto ciò che causa difficoltà digestive ed un prolungamento eccessivo delle stesse, andrà a sottrarre energia al resto del corpo, dandoci un senso di malessere e stanchezza.

Quindi, via libera alla merenda a base di frutta!

Da quando ho acquistato il Bimby ed ho iniziato a girovagare per le ricette, mi sono letteralmente innamorata delle collection smoothie, frullati e centrifugati, così mi sono sbizzarrita nello sperimentare nuovi abbinamenti di frutta e verdura che mi permettessero di variare un pò la mia merenda healthy.

I frullati, infatti, possono costituire un’ottima alternativa al classico frutto o alla macedonia e posso scegliere se fare morbidi e densi smoothie oppure togliere le fibre e lasciare solo il succo, come fosse un centrifugato (l’ideale sarebbe avere un piccolo elettrodomestico per le centrifughe, ma dato che non avevo voglia di riempire il mio banco cucina con altri oggetti, uso un semplice colino!).

Di seguito riporto un elenco di frutta adatta al mantenimento della linea, perchè povera di zuccheri e ricca di acqua, che fa benissimo al nostro organismo, dato che, come in molti sapranno, la frutta secca o alcune varietà in particolare, sono da consumarsi con parsimonia perchè particolarmente caloriche:

  • albicocche
  • amarene
  • ananas
  • anguria
  • arance
  • fragole
  • kiwi
  • lamponi
  • mango
  • melagrana
  • mele
  • melone
  • mirtilli
  • nespole
  • pere
  • pesche
  • pompelmo
  • prugne
  • uva

Godetevi la vostra frutta e condividetela con la vostra famiglia, soprattutto con i bimbi!

Il mio skincare quotidiano

Skincare

Cosa faccio, esattamente, appena sveglia?

Per prima cosa, la mattina, barcollo verso la cucina per bere il mio immancabile succo detox a base di aloe, mela e mirtillo, che mi permette di detossinare, drenare e migliorare la circolazione in un unico magico tappino.

Poi cercando di non inzuppare sistematicamente il lavandino e lo specchio del bagno (che poi il mio compagno chi lo sente!!!) inizio la mia routine quotidiana per la cura del viso.

Già da qualche tempo ho scelto una gamma di prodotti che mi permettano di prevenire ed alleviare i primi segni del tempo e quelle piccole macchie scure che rimangono a metà tra le lentiggini e vere e proprie macchie cutanee…mannaggia a me e tutti gli anni che non ho messo sufficiente protezione solare al mare!!!

Prima di tutto inizio a rimuovere cellule morte e residui di impurità che fanno apparire la mia pelle spenta, stanca ed opaca con un esfoliante delicato che:

  • distrugge la cheratina delle cellule morte
  • aiuta a ringiovanire la pelle
  • la nutre con vitamine C, A, E e acido pantotenico
  • idrata immediatamente lo strato sottostante

Così la mia pelle risulta subito più idratata, morbida e fresca e riesce ad assorbire meglio gli ingredienti del prodotto che applico successivamente.

Dopo la detersione passo il tonico, che mi permette di minimizzare l’aspetto dei pori, lenisce e aggiunge un pò d’idratazione. Il prodotto che uso, aiuta anche a migliorare la consistenza della pelle ed è ricco antiossidanti ad alto contenuto polifenolico… dopo il tonico la differenza allo specchio si nota subito!

Poi mi dedico al contorno occhi, che come è ben noto, è la zona più importante da curare perché mostra tutta la nostra stanchezza ed è il primo punto dove si formano rughe, segni ed occhiaie.

La mia eye cream preferita mi permette di levigare della pelle, dandomi subito un aspetto più tonico e pieno nella zona occhi, ma soprattutto mi aiuta a ridurre eventuali gonfiori ed occhiaie nel giro di 15 giorni! Mia mamma trova molto efficace la sua azione lifting sulla palpebra superiore leggermente cadente, permettendole di ravvivare il suo sguardo senza ricorrere ad azioni più invasive (che tralatro lei odierebbe fare, penso si chiami belonefobia = la paura degli aghi 🙂

Infine ci tengo molto a difendermi dai raggi UV, dato che la mia pelle tende a macchiarsi al sole, con una crema incredibilmente idratante e protettiva, con filtri solari SPF 20 naturali.

E’ leggera e facilmente assorbibile, così non mi crea quella fastidiosa patina lucida sotto al trucco ed ha un delizioso profumo di frutta!

 

Guarda anche il mio video con 3 consigli base per avere una bella pelle!

Perchè usare il miele

Miele

Quanti usano il miele nella loro alimentazione quotidiana, come dolcificante o semplice energizzante, insieme ai suoi preziosi parenti: il propoli ed il polline?

Il miele contiene elementi indispensabili per mantenere il nostro corpo in condizioni ottimali: il 78% di zuccheri (glucosio, fruttosio e saccarosio), minerali , vitamine, enzimi , proteine e aminoacidi.

Inoltre, fornisce rapidamente l’energia necessaria per alleviare la fatica e costituisce un prezioso alimento per le persone con digestione difficile perché lo zucchero del miele è predigerito, quindi viene assorbito direttamente e rapidamente senza sovraccarichi digestivi.

Vi riporto di seguito i settori dell’organismo in cui questo super-alimento esercita i suoi benefici:

  • Prime vie respiratorie: azione decongestionante e calmante della tosse
  • Muscoli: aumento della potenza fisica e della resistenza
  • Cuore: azione cardiotropa
  • Fegato: azione protettiva e disintossicante
  • Apparato digerente: azione protettiva, stimolante, regolatrice
  • Reni: azione diuretica
  • Sangue: azione antianemica
  • Ossa: fissazione del calcio e del magnesio
  • Pelle: benefica l’applicazione come antibiotico e disinfettante su piccole lesioni della pelle.

Questo prezioso elemento nutritivo naturale è indispensabile per chi ha carenze alimentari, malati, bambini e anziani e può essere un ottimo alleato per la nostra bellezza:

io lo utilizzo spesso in abbinamento con il gel di aloe vera per farmi, comodamente da casa, dei trattamenti ricostruttivi per i capelli:

basta un impacco a settimana per un trattamento intensivo oppure 1 volta ogni 15 giorni per mantenere il benessere del capello, infatti la sinergia tra miele accuratamente selezionato e gel di aloe vera, svolge una vera e propria azione ricostituente della fibra capillare.

Questo trucchetto mi permette di mantenere i capelli straordinariamente morbidi e lucenti, senza dover acquistare prodotti professionali costosi ed aggressivi e, dulcis in fundo, mi è anche utile per tonalizzare le punte bionde!

Le 9 regole del benessere

Le 9 regole del benessere

Ho raccolto per voi 9 consigli TOP per migliorare la propria salute e rimanere in forma in modo semplice e furbo. Sono piccoli accorgimenti ai quali è importante prestare attenzione, perchè possono facilmente fare la differenza per la qualità della nostra vita.

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e se li seguite già, mentre io vi dirò il mio parere su ogni consiglio (preceduto da un asterisco):

1. RIDURRE IL CARICO GLICEMICO

Cerchiamo di eliminare o comunque ridurre al minimo gli zuccheri nella nostra alimentazione e non si intendono solo quelli classici dei dolci, ma anche quelli contenuti in pane, pasta e riso BIANCHI.

* Questa è sempre una buona norma che cerco di seguire ogni volta che posso, perchè non solo fa bene alla linea, ma ci permette di ri-educare il nostro corpo. Provate a farci attenzione: più zucchero mangiamo, più ne abbiamo voglia…è una dipendenza!

2. DARE IMPORTANZA ALLA PRIMA COLAZIONE

La mattina è il momento in cui il nostro organismo è programmato per introdurre calorie e nutrienti, quindi sfruttiamo questo momento per fare un pasto completo.

*Tutti i dietologi con i quali ho avuto occasione di parlare, mi hanno sempre sottolineato l’importanza della prima colazione e io spesso l’ho inteso come “il momento dove potevo mangiare qualcosa di goloso in tutta la giornata, perchè tanto il mio corpo l’avrebbe smaltito velocemente”. Non mi potevo sbagliare d più: introdurre nutrienti non significa introdurre solo calorie vuote, ma alimenti che veramente vadano a “sfamare” il corpo dopo il digiuno notturno.

3. DISTRIBUIRE LE CALORIE

E’ buona abitudine fare pasti ravvicinati, mangiando ogni 2/3 ore per mantenere stabili i livelli di glicemia.

*Anche qui spesso sono caduta nell’errore di seguire il consiglio alla cieca, senza badare a ciò che effettivamente sceglievo ad ogni pasto e così mi ritrovavo a mangiare il doppio! Mangiare di frequente significa anche fare pasti più piccoli e quindi, appunto, distribuire le calorie durante la giornata.

4. RIDURRE LO STRESS

Il nostro corpo tende a difendersi dagli stress fisici e psicologici aumentano le difese di grasso, lo sapevate?!

*Quante volte capita che ci dicano che lo stress è nemico della salute? E noi penseremo che sia il segreto di pulcinella, eppure ci sono moltissimi modi per alleviare lo stess: fare sport, dedicarsi qualche momento per sè stessi in tranquillità o facendo qualcosa che ci piace oppure ricorrendo ad alcuni rimedi naturali > io ho il mio personale 😉

5. MANGIARE LENTAMENTE

Mangiare velocemente peggiora la digestione e aumenta l’accumulo di grasso.

*Mi ricordo tutte le volte che a cena dai miei suoceri si stancavano di aspettare che io finissi il mio piatto e invece adesso ho un buon motivo per sostenere la mia abitudine! Spesso mangiare lentamente mi aiuta a concentrarmi su ogni boccone, gustare il sapore del cibo e gustarmi il mio pasto > mangiare è un piacere!

6. NON MANGIARE PRIMA DEL SONNO

In tarda serata e di notte il metabolismo rallenta, con la conseguenza di farci accumulare tutto ciò che abbiamo sgranocchiato dopo cena.

*Resistete alla tentazione di mettere qualcosa sotto i denti sul divano, davanti a un bel film, dopo una brutta giornata! Anche per me alle volte è difficile e qualche volta sgarro, ma l’importante è che non diventi un’abitudine, un modo per impegnare le mani. Spesso mi aiuto mettendomi accanto una bella tisana, calda o ghiacciata d’estate, e la sorseggio durante la serata > mi aiuta ad ingannare la pancia e la gola!

7. ABBONDARE CON FRUTTA E VERDURA

Ricchi di vitamine, minerali e fitonutrienti, questi alimenti sono necessari per sostenere la funzionalità cellulare.

*E mi sento di aggiungere: danno un immediato senso di sazietà, soprattutto se consumati prima dei pasti e ci aiuteranno a mangiare meno. Spesso fatico ad assumere le classiche 5 porzioni di frutta e verdura, nonostante tutto il mio impegno, ma ho trovato un piccolo escamotage per assumere comunque questi preziosi nutrienti!

8. ACCELERARE IL METABOLISMO

L’attività fisica permette di mantenere il nostro metabolismo attivo, anche a risposo.

*Mi raccomando, non c’è bisogno di ammazzarsi di sport, basta anche una bella passeggiata più volte alla settimana e qualche esercizio per tonificare i muscoli: loro consumano molte calorie per funzionare bene!

9. DETOSSIFICARE IL FEGATO

E’ consigliabile consumare cibi organici e ridurre gli zuccheri per aiutare il fegato a funzionare meglio, quindi stiamo attenti a quel che compriamo, rimettiamoci un pò di più ai fornelli e non dimentichiamoci una buona e regolare detossificazione al mattino!

3 buone abitudini mattutine

Prima del caffè

Anche voi trovate il coraggio di uscire dal letto solo quando sentite l’odore del caffè?

La prima cosa che fate appena in piedi è prender il mano la tazzina fumante?

Fermatevi un attimo:

ci sono 3 buone abitudini da adottare appena vi svegliate che vi possono aiutare ad iniziare la giornata nel migliore dei modi!

1. un bicchiere d’acqua tiepida e limone

un rimedio antico, dai comprovati benefici per l’organismo, perchè:

  • aiuta ad eliminare dal corpo le sostanze di rifiuto e le tossine, aiutando a depurare il fegato.
  • stimola il sistema immunitario, grazie all’alto contenuto di vitamina C e potassio.
  • è un antinfiammatorio naturale e viene utilizzato come terapia complementare in caso di problemi respiratori ed influenza.
  • aiuta a riequilibrare i livello di pH, perchè è un alimento alcalinizzante, permettendo di eliminare l’acidità totale del corpo.
  • ha proprietà energizzanti e migliora lo stato d’animo.
  • idrata l’organismo, reintegrando nel corpo i fluidi persi durante la notte.
  • aiuta a perdere peso perchè  limoni sono ricchi di pectina, una fibra che aiuta a combattere la fame improvvisa.

2. un succo detox a stomaco vuoto

Il migliore che io abbia mai provato, che che da quando ho iniziato ad assumere, mi ha letteralmente cambiato la vita, è l’Aloe Vera (senza aloina!) perchè:

  • favorisce l’eliminazione naturale delle tossine dal nostro organismo, agevolando lo smaltimento di sostanze inutili, scorie metaboliche e tossine , che derivano dagli scarti del metabolismo, dalla fatica , dal lavoro muscolare e dall’ambiente
    esterno (inquinanti).
  • aiuta a ristabilire la normale funzionalità intestinale, regalandoci una sensazione di leggerezza ed un bel ventre piatto.
  • compensa le carenze nutrizionali tipiche dei nostri tempi a causa della qualità del cibo che ingeriamo, grazie al contenuto di 20 minerali, 18 aminoacidi, enzimi e 12
    vitamine compreso la B12.
  • svolge la funzione di diuretico naturale, che aiuterà ad eliminare la ritenzione idrica e i gonfiori derivati da essa.
  • un netto e radicale miglioramento della qualità della pelle, che così non avrà bisogno di smaltire le tossine per conto suo.

3. scegliere una colazione nutriente

Spesso prendersi un pò di tempo per prepararsi una buona colazione non è scontato, soprattutto quando siamo di cosa e non abbiamo abituato il nostro stomaco ad ingerire cibo al mattino.

Infatti molti sono inappetenti la mattina (io compresa ho saltato per anni la colazione, bevendo solo un cappuccinone a mò di Starbucks!), ma questa cattiva abitudine ci porterà inevitabilmente a mangiare di più durante il resto della giornata, lasciando il nostro corpo a digiuno proprio quando avrebbe bisogno di carburante per iniziare la giornata alla grande.

I 5 cliché più comuni del Network Marketing

Fai qualcosa che non hai mai fatto

“Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto”

Ho letto moltissime volte questa frase, ma non ero mai riuscita a metabolizzarla fino a quando non l’ho veramente resa mia, iniziando a fare qualcosa che non avevo mai avuto il coraggio di fare:

> andare oltre i miei limiti, i miei preconcetti, le mie paure e la mia “comfort zone”.

Così ho potuto iniziare ad osservare che i miei cliché mentali erano molto comuni e presenti nella testa delle altre persone con le quali mi capitava di parlare del mio lavoro, ma soprattutto, mi sono resa conto che erano infondati e facilmente motivabili.

Vi ripropongo i 5 cliché più comuni ai quali mi è capitato di rispondere in merito al Network Marketing:

  • non è un vero lavoro

Altrochè, in questa attività è molto importante essere organizzati e metodici, aver ben chiare le azioni da portare avanti ogni singolo giorno e non si smette mai di imparare, sia attraverso la formazione, che attraverso l’esperienza. Più si riuscirà a concepirlo come un lavoro, anche part time, dedicandogli  2/4 ore al giorno, come ad esempio faccio io, più diventeremo professionali e credibili, costruendo un business solido e duraturo.

  • è adatto a chiunque

Meglio dire che non è necessaria nessuna conoscenza particolare o avere un determinato titolo di studio, anzi, i migliori in questo lavoro sono persone autentiche, che si vogliono mettere in gioco, che sono spinti dai loro sogni ed investono su sè stessi per sviluppare le capacità necessarie ad avere successo.

  • si tratta di vendita diretta

C’è un’enorme differenza tra la vendita diretta ed il network marketing e questo è stato uno dei concetti che all’inizio io stessa avevo frainteso: noi non siamo bravi venditori e, anzi, un’atteggiamento commerciale aggressivo è molto controproducente in questa attività. Il nostro lavoro principale è creare un team, costituito da persone che fanno altrettanto e che sono appassionate dei prodotti che utilizzano, per questo fanno passaparola con i loro amici e conoscenti.

  • è un’attività da fare da soli

E’ certamente un’attività indipendente, nella quale noi diventiamo i capi di noi stessi, adottando pian piano una mentalità imprenditoriale. Ma saremo tutt’altro che soli: la socializzazione, lo spirito di gruppo, la predisposizione ad insegnare ed aiutare gli altri è fondamentale: questo è un gioco di squadra! Una che avremo costituito noi ed una alla quale apparteniamo a nostra volta e che costituisce il più grande supporto di cui potremo mai godere.

  • è un sistema piramidale

Questo punto mi sta particolarmente a cuore: i sistemi piramidali sono illegali e nessuna azienda con 40 anni di storia all’attivo avrebbe potuto esistere seguendo l’illegalità! Purtroppo sul mercato c’è un pò di tutto, per questo spesso ribadisco la necessità di scegliere il proprio partner con attenzione. Con questo sistema, il vostro lavoro non sarà mai sfruttato dalla vostra upline, anzi, saranno proprio coloro che sono più in alto che avranno il maggiore interesse ad aiutarvi ed insegnarvi tutto ciò che serve per farvi avere successo. Loro avranno a cuore la vostra crescita e la vostra formazione!

Se vi fa piacere, ho riassunto questi punti anche in un rapido video: