Ti ricordi quando giocavi a nascondino?

Ti ricordi di quando giocavi a nascondino?
Anche se sapevi di essere più lenta di quella che contava,
anche se avevi paura di essere presa mentre correvi in salvo,
anche se non avevi la certezza di fare tana,
sapevi che prima o poi saresti dovuta uscire dal tuo nascondiglio.

E mentre ci restavi, avevi comunque l’ansia di essere scoperta… vero?

Adesso spiegami cos’è cambiato da allora…

A cos’è servito crescere,
diventare una donna e
magari diventare anche una mamma
se ancora ti nascondi,
se ancora resti paralizzata dalla paura,
se ancora rimandi la tua corsa.

A cosa è servito il dolore,
le esperienze,
le delusioni,
i sorrisi,
le emozioni,
le frustrazioni,
l’eccitazione,
i rimpianti…

Te ne rendi conto vero?
Lo senti quel groppo allo stomaco che ti coglie in castagna mentre leggi queste parole…

Ecco allora sei ancora lì,
la bimbetta impaurita nell’angolino che spera di poter evitare i rischi e le brutture della vita,
evitandole però anche tutte le cose belle che nel frattempo potrebbe incontrare.

Sei quella?

Sappi che una volta lo eri e basta,
non potevi fare altrimenti,
ma ora, se lo sei ancora,
è perché hai voluto esserlo…

Ora stai consapevolmente scegliendo di essere l’ombra di te stessa,
di vivere a metà,
di gettare ore delle tue giornate ogni giorno per qualcosa che non ami fare.

Quanto tempo pensi di avere a disposizione?
Quante vite credi di poter ancora vivere?

Non ti è bastato tutto quello che è successo al mondo in questi 2 anni per farti saltare in piedi sulla seggiola a gridare: BASTA CAZZO!
BASTAAAA!!!

È ora di vivere,
non di sopravvivere.

Quanta bellezza può sopportare il tuo cuore?

Stamattina scendendo in spiaggia e vedendo questo splendido mare me lo sono proprio chiesta: quanta bellezza può sopportare il mio cuore? Quanti altri posti meravigliosi desidero vedere nella mia vita? Solo ad Agosto, quando normalmente si può andare in ferie, o di più?

E allora ho provato a fare due conti .

Se l’aspettativa media di vita per una donna in italia è di 82 anni e io ne ho 37, se tutto va bene me ne rimangono 45, di cui 15 sono spesi a dormire, quindi mi rimangono 30 anni di vita vera.

E sinceramente non mi va di passarli, come fino a 3 anni fa, chiusa in un ufficio, a lamentarmi e rimpiangere quel che non ho, accettando che la vita è così, come mi hanno insegnato i miei genitori.

Ho scelto lo stile di vita di chi ha un’attività online perchè io le regole della mia vita le voglio cambiare e di tutta questa bellezza mi ci voglio riempire il cuore più che posso, me lo voglio godere appieno il mio tempo su questa terra.

E lo potete fare anche voi, sapete?

Io non sono stata più fortunata o più coraggiosa, anzi, avessi saputo prima che esisteva questa possibilità, forse ora lavorerei già mentre viaggio il mondo e lo faccio conoscere alla mia famiglia e a mio figlio.

Ma l’ho conosciuto “tardi”, l’ho imparato a fare davvero bene “tardi” e tutti i momenti che non ho vissuto insieme a mio figlio e mio marito non me li riporterà mai più indietro nessuno.

Ma è proprio per questo che non commetterò mai più questo errore, non butterò più via nemmeno un minuto della mia vita e soprattutto non smetterò di parlarne alle altre persone e di insegnarlo a chi la pensa sa come me, a chi vuole vivere come me e sogna in grande come me.

Potete imparare anche voi a costruirvi un’attività online semplice e redditizia sui social e, se lo vorrete, potrete cambiare anche voi la vostra vita in meglio. Solo se lo vorrete davvero.