6 Miti da sfatare sulle Diete

falsi miti

Ogni anno, con l’arrivo della bella stagione, è sempre la stessa storia: saltano fuori centinaia di consigli improbabili, segreti di pulcinella e pseudo-guru della linea che ti propongono ogni genere di prodotto miracoloso o dieta innovativa per prepararci alla prova costume.

Ma davvero?!? Non faccio in tempo a portare il piumino in lavanderia che già mi fai pensare a quando metterò il costume?!

Io sono un pò allergica a queste cose…

 

E PREMETTO:

Io AMO prendermi cura di me stessa. Amo provare e sperimentare cose nuove e stimolanti. Amo aiutarmi con integratori e creme ad hoc e soprattutto ci tengo tanto a mantenere il mio peso e migliorare la mia forma fisica, dato che so bene quanto disagio possa provocare avere un brutto rapporto con il frigo e lo specchio.

Ma proprio per questo, vedermi sbattere in faccia l’ultimo ritrovato commerciale, con la puntualità dello schioccare dell’ora legale, anche no! Preferisco una bella testimonianza sincera, un risultato migliorativo piuttosto che miracoloso e un po’ di buonsenso.

Per questo ho pensato di scrivervi questo articolo, in cui mi piacerebbe sfatare alcuni dei falsi miti più ricorrenti sul tema dell’alimentazione che ho imparato nel corso degli ultimi due anni.

Mito #1: Eliminare i carboidrati per perdere peso

Ci sono tantissimi falsi miti sui carboidrati, ma non dobbiamo mai dimenticarci che i carboidrati vengono utilizzati dal nostro corpo per produrre energia, favorire la concentrazione e il recupero muscolare. Insomma, abbiamo bisogno di carboidrati!

Eliminare i carboidrati dalla nostra alimentazione non è un trucco duraturo ed efficace per dimagrire, ma solo un piccolo “diversivo” che possiamo adottare di tanto in tanto per non dare sempre al nostro corpo gli stessi input. Ricordo sempre con piacere le parole di un famoso esperto di remise en forme: “I GRASSI BRUCIANO AL FUOCO DEI CARBOIDRATI”.

Quindi l’unica vera soluzione nei confronti dei carboidrati è quella di scegliere quelli giusti: provate a sostituire i cereali raffinati (come il pane bianco) con delle versioni meno elaborate (come il pane di segale o quello VERAMENTE integrale, almeno al 70/80%), che hanno un minor indice glicemico e insulinico, basta solo non eccedere con le porzioni.

Mito #2:  “Naturale”, “light” e “sano” fanno bene alla linea

Queste tre parole vengono usate moltissimo nell’industria alimentare, perchè hanno moltissimo appeal a livello di marketing, ma vi invito ad andare un po’ oltre il loro significato commerciale.

Leggere “naturale” nell’etichetta di un alimento non significa necessariamente che quell’alimento sia sano. Ci sono diversi tipi di cibi “naturali” che dovrebbero essere consumati con moderazione, come per esempio il sale. Addirittura potete trovare diciture come “aromi naturali”,  quando invece quei cibi, essendo confezionati, contengono conservanti e coloranti artificiali. Meglio scegliere alimenti non elaborati o cucinati direttamente da noi.

Per quanto riguarda la parola “light”, invece, beh, molto spesso credo sia davvero uno specchietto per le allodole, perché spesso i valori nutrizionali non sono poi così bassi come ci si aspetterebbe, tanto vale prendere la versione “normale” di un cibo e mangiarne meno oppure propendere per un’alternativa.

Infine uno dei cliché più diffusi è che mangiare “sano” significhi “poco calorico”, ma no! Non per forza! E’ sicuramente una scelta attenta e consapevole degli alimenti che ingeriamo, ma questo non significa che siamo a dieta.

 

Mito #3: I grassi fanno male

Mangi grassi e ingrassi, giusto? Sbagliato. Per molti anni il metodo tradizionale per perdere peso è stato sottoporsi a una dieta a basso contenuto di grassi.
Ma come ormai molti studi hanno dimostrato, questa credenza è ormai obsoleta e togliere completamente i grassi dalla dieta è una pessima cosa da fare, dato che il corpo necessita un minimo di grassi omega 3 e omega 6.

Gli unici grassi che sono davvero dannosi per la salute sono i grassi trans (salatini, patate fritte, burro formaggi stagionati eccetera), quindi vanno sicuramente limitati il più possibile, ma quelli buoni contenuti ad esempio nell’olio d’oliva, la frutta secca, il burro d’arachidi, l’avocado, il salmone e i semi oleosi sono davvero un toccasana per la nostra forma fisica!

 

Mito #4: Non mangiare prima di andare a letto

Alcuni studi dimostrano che c’è un leggero vantaggio a mangiare di più nella prima parte della giornata, questo è assolutamente vero. Ma anche se ci capita di fare un sesto pasto della giornata, ovvero quello dopo cena, non porterà a alcun problema se:

  • lo snack che fate prima di dormire non costituisce di fatto un pasto aggiuntivo ai vostri pasti normali e quindi non aumenta l’apporto calorico giornaliero.
  • scegliamo cibi giusti, a basso indice glicemico, a discapito della voglia incontrollata di salato o di dolce che ci assale quado siamo stanchi la sera e ci rilassiamo. Possiamo infatti optare per arachidi, noci, pistacchi, yogurt magro, ciliegie, cioccolato fondente, albicocche e mele.

 

Mito #5: Fare cardio a digiuno

Chiariamo una cosa: quando ci si allena intensamente è necessario mangiare prima, altrimenti la nostra prestazione sarà scarsa, ve lo assicuro.
Molte persone però decidono di fare un leggero cardio a digiuno pensando di dimagrire, ma la spesa energetica a digiuno e non è praticamente la stessa: allenandoci a digiuno consumiamo un pò più di grasso e anche un pochino più di muscolo, ma sono entrambe cose che vengono ribilanciate durante la giornata.
Il cardio a digiuno potrebbe sopprimere di più l’appetito, ma non si traduce automaticamente in un differenza di calorie che mangiamo durante il giorno!

 

Mito #6: Frutta sì, frutta no

Non ci sono dubbi rispetto alla salubrità della frutta e alle sue preziose sostanze nutritive (per assimilarle tutte si consiglia di alternare almeno cinque colori a settimana), ma è bene non esagerare con la quantità perché è un alimento ricco di fruttosio, saccarosio e calorie. La frutta dovrebbe essere mangiata con parsimonia: a colazione o per uno spuntino è perfetta, ma non ci si potrà di certo abbuffare di frutta quando abbiamo gli attacchi di fame!

Io facevo questo trucchetto con la verdura: ne mangiavo tantissima prima del pasto vero e proprio per sopprimere il senso di fame, ma per quanto nella pratica funzioni, poi mi ritrovavo sempre molto ma molto gonfia, quindi il troppo stroppia, anche con qualcosa di poco calorico e che fa bene.

 

Spero che i miei consigli vi siano stati d’aiuto e se avete dei commenti al riguardo, lasciateli pure qui sotto!

 

 

I falsi miti sulla nutrizione

Falsi miti nutrizione

Su internet circolano moltissimi consigli sull’alimentazione e su come seguire diete sane, ma a volte è difficile comprendere quali siano quelli attendibili e quelli no. Spesso si tratta di informazioni basate su ricerche obsolete o derivanti da opinioni personali, quindi poi ci ritroviamo a credere a falsi miti sulla nutrizione.

Ho raccolto 4 esempi di falsi miti che vorrei sfatare, poichè io stessa ne sono stata vittima e non mi hanno di certo portato ad avere lo stile di vita e la forma fisica che tanto desideravo:

Mito #1: eliminare i carboidrati per perdere peso

Devo dire che il falso mito sui carboidrati è quello nettamente più diffuso ed è proprio il primo al quale vorrei che tu smettessi di credere. I carboidrati vengono utilizzati dal tuo corpo per produrre energia e favorire la concentrazione… noi abbiamo bisogno di carboidrati!

Eliminarli non è un trucco per dimagrire che funziona nel lungo periodo. Anzi, potrebbe rappresentare un problema perché, escludendo definitivamente i carboidrati dalla tua dieta, potresti privare il tuo corpo di alcuni nutrienti importanti di cui ha bisogno.

Di certo, però, è importante sostituire i cereali raffinati (come il pane bianco) con delle versioni meno elaborate (come il pane di segale e tutte le versioni integrali), ricordandoti sempre di non eccedere con le porzioni!

Mito #2: Mangiare solo l’albume delle uova e non il tuorlo

Questo falso mito deriva dalla convinzione che il tuorlo contiene colesterolo “cattivo”. Infatti, nonostante il tuorlo contenga colesterolo di origine animale, questo sembra avere un impatto minimo sui livelli di colesterolo “cattivo” nel corpo. Sia l’albume che il tuorlo delle uova possono fornire al tuo corpo le proteine, i grassi sani, gli antiossidanti, i minerali e le vitamine di cui ha bisogno, quindi è importante non scartare nulla.

Come per il punto precedente, però, è bene non eccedere con i cibi contenenti uova, quindi cerca di scegliere, ove possibile, delle opzioni più sane.

Mito #3: “Naturale” è sinonimo di sano

La parola “naturale” viene utilizzata moltissimo nell’industria alimentare, ma questa parola in sè e per sè non significa necessariamente che quell’alimento sia sano. Ci sono diversi tipi di cibi “naturali” che dovrebbero essere consumati con moderazione, come per esempio il sale.

Ciò che crea ancora più confusione è trovare scritto “aromi naturali”,  quando invece si tratta di cibi che contengono conservanti e coloranti artificiali. E’ sicuramente importante controllare sempre l’etichetta degli alimenti, ma il mio consiglio è quello di scegliere il meno possibile alimenti preconfezionati… meglio tornare un pò ai fornelli, di sicuro la nostra salute ne trarrà grande beneficio!

Mito #4: Le insalate sono la scelta più salutare quando si mangia fuori

Spesso una bella insalatona sembra la scelta migliore quando si mangia fuori, ma in realtà anche un’insalata può non essere sana come si pensa. Bisogna fare attenzione alle salse, i condimenti, i crostini di pane o i pezzetti di pancetta, insomma a tutto quello che potrebbe rendere più appetitosa una semplice insalata. Cerca di prediligere quelle fatte solo di verdure e proteine magre, condite con una vinaigrette leggera o semplicemente dell’olio, per essere sicure e tranquille.

Spero di aver sfatato questi falsi miti in modo tale da poterti aiutare a fare delle scelte alimentari migliori nella tua vita di tutti i giorni 🙂