
Ieri stavo parlando con alcune ragazze della mia Community che si ritrovano in situazioni poco piacevoli all’inizio della loro attività online :
il marito è contro, la famiglia ti spinge a trovarti un “lavoro serio”, le amiche ti deridono, colleghi e conoscenti che ti evitano… è successo anche a me.
Ma sapete perché scelgo spesso di condividere foto della mia estate 2020 per parlare di queste cose? Perché è stato uno dei periodi più felici della mia vita.
Fino ad 1 anno fa, mia mamma mi cercava ancora lavoro (dato che non lo sapeva spiegare alle persone e quindi per lei è come se non esistesse), mio fratello pensava che volessi imitare la Ferragni (perché non ha capito una mazza di cosa faccio e neanche vuole secondo me) e le mie amiche mi snobbavano.
Poi è arrivato il covid.
E mentre loro preparavano pizze e focacce col lievito madre e passavano il tempo a far polemica su Facebook, io lavoravo, tanto, tantissimo, in silenzio.
Ho pensato che non potendo uscire e non volendo impazzire, l’unica chance che avevo per sentirmi utile per creare qualcosa di bello in un momento così brutto era lavorare.
Ed ho lavorato, tanto, senza sosta.
Ma è proprio cosi che quest’estate ho potuto portare il mio bimbo in vacanza 4 volte, mentre loro erano ancora lì a lamentarsi, senza aver nemmeno provato a cambiare qualcosa nella loro vita.
Ho ritrovato il sorriso in un momento dove molti piangevano e non di certo per colpa loro.
Non ho mai più dovuto chiedere nulla ai miei genitori, nemmeno per spese grandi, improvvise o importanti che non avrei mai potuto sostenere in passato, dimostrando che ero cresciuta, responsabile, in grado di badare a me e alla mia famiglia, facendo qualcosa che amo, anche se nessuno era d’accordo.
Me ne sono stata zitta e ho lavorato. Nient’altro.
Sono i fatti che hanno parlato per me.
Quindi chissenefrega di cosa pensano gli altri, chissenefrega di chi ci critica e chi ci evita, chi ci dice di no e non ci capisce.
Conta solo come reagiamo alle situazioni, conta solo quello in cui crediamo e per cui ci impegnamo. Quello che ci rende felici ed indipendenti.
E non è di certo il parere altrui.