
Questo post non è per i deboli, per i permalosi e per chi lavora senza ambizione e determinazione, quindi mi spiace se risulterò antipatica o dura, ma il periodo che stiamo vivendo lo è altrettanto e raccontarsi favole non cambierà la nostra vita.
IL TEMPO È TUTTO.
Ciò che noi facciamo con il nostro tempo fa la differenza tra il rimanere mediocri e l’avere successo. Fine. Nient’altro.
Tutti abbiamo 24 ore al giorno. Tutti abbiamo 7 giorni alla settimana. Tutti abbiamo 12 mesi in 1 anno.
Cambia solo quello che decidiamo di fare col nostro tempo, sia che abbiamo 10 ore libere al giorno o soltanto 2. Non importa. Non ci sono scuse.
“Non ho tempo, non ho soldi, non fa per me”, le scuse sono sempre le stesse, sono solo le facce che cambiano, ma la realtà rimane la stessa, ovvero:
QUELLO CHE TI RACCONTI TU.
Ci sono due grandi regole da imparare in questo lavoro:
1. Io non perdo tempo
2. Non lascio che altre persone mi facciano perdere tempo
Perché dobbiamo perdere tempo con persone che non vogliono realizzare i loro sogni? Che senso ha restare aspettare che il nostro gruppo si metta a lavorare?
Troviamo nuove persone, continuiamo a lavorare, quando avranno voglia di lavorare li aiuteremo, ma se non hanno voglia di lavorare, siamo noi che lo facciamo e prendiamo in mano la nostra attività e andiamo a trovare altre persone che invece hanno voglia di realizzare i loro sogni.
I loro obiettivi non sono i nostri obiettivi.
Io ho deciso di lavorare e darmi da fare in questi 3 anni, perché questa è la mia vita, questo è il mio tempo e questo è il mio sogno.
Ho imparato una lezione importante ad un corso che ho fatto di recente, un aneddoto che fa riflettere molto e che andrebbe ripetuto ogni giorno:
Alle volte, quando arriva una persona nuova nel nostro gruppo, la potremmo paragonare ad una bellissima gallina: la coccoliamo, ci innamoriamo delle sue potenzialità, di ciò che ci dice, dei suoi sogni.
La prendiamo sotto la nostra ala protettrice, motivandola “Io voglio aiutarti a volare, credo in te, ce puoi fare!”.
La prendiamo tra le mani e cerchiamo di farla volare, facciamo noi il lavoro lei e la lanciamo in aria. Ma poi dopo un po’ scende, inizia a cadere.
Allora la raccogliamo di nuovo da terra e la lanciamo di nuovo, cercando di farla volare, ma lei di nuovo scende e ci rendiamo conto che stiamo passando tutto il nostro tempo a cercare di far volare le galline mentre nessuna di loro vuole volare!
Ma non possiamo far volare le galline.
Le galline stanno per terra, non guardano in alto, non volano. Le aquile volano!
Anche se mille galline possono cercare di far credere ad un piccolo di aquila di essere uno di loro, l’aquila conosce la sua natura, sa di essere diversa ed avrà sempre l’istinto di guardare in aria e volare.
Noi non puoi perdere la nostra vita a far volare le galline, non è il nostro lavoro.
Noi siamo qui ad aiutare chi vuole volare. È solo lui può sapere cosa vuole nella sua vita, come noi dobbiamo sapere cosa vogliamo nella nostra:
LA CHIAREZZA È POTERE.
TU COSA VUOI NELLA TUA VITA?
SEI GALLINA O SEI AQUILA?