
Ti sei mai accorta che nessuno che non abbia qualcosa di doloroso o scomodo nella sua vita si metterebbe mai a fare network marketing?
Se ci pensi, spesso, ci si affidano le persone che in qualche modo non ne possono più di qualche situazione della loro vita e cercano una soluzione… e vanno avanti le persone che sanno trasformare quella rabbia e quella frustrazione in grinta per farcela e prendersi il loro riscatto.
Forse è per questo che la maggior parte dei #networker ti sembrano dei montati o dei fissati, gente a cui hanno fatto il lavaggio del cervello o, peggio, che ti trattano dall’altro al basso.
Dipende in che “fase” sono e soprattutto se hanno o no superato quei piccoli traumi grazie al percorso personale che questo lavoro ti porta inevitabilmente a fare, oppure li hanno solo nascosti sotto il tappeto.
Sì, collega, all’inizio sarai sola.
Avrai il gruppo con te, se sarai abbastanza fortunata da trovare un team che si senta una squadra, più che un accozzaglia di persone che fanno la stessa cosa e si sentono in concorrenza tra loro.
Ma, soprattutto all’inizio, le persone che ti potranno capire, sono proprio quelle che stanno facendo questo percorso insieme a te.
Gli altri non lo capiranno il tuo mondo.
Forse mai.
E allora devi chiederti quanto ci tieni, se sei disposta a metterti in gioco al 100%, se vuoi che questo sia il mezzo per riscattarti oppure è più forte il dolore e la fatica di affrontare i tuoi limiti e combattere i tuoi fantasmi.
Il tuo futuro sta tutto nella risposta che ti dai.
Questo è il segreto.