Una dieta bilanciata

Una dieta bilanciataSeguire una dieta sana ed equilibrata gioca un ruolo essenziale nel mantenimento di un buono stato di salute e può davvero aiutarti a sentirti meglio. Ciò significa mangiare una grande varietà di cibi, ognuno nella sua giusta quantità, per raggiungere e mantenere il peso più adatto alla tua costituzione ed il tuo stile di vita.

Per avere una dieta sana ed equilibrata, si dovrebbero seguire alcuni principi di base:

  • mangiare 5 volte al giorno
  • consumare sempre carboidrati non raffinati o integrali o cereali
  • prediligere le varianti vegetali a quelle lattiero-casearie
  • mangiare vari tipi di proteine: non solo pesce, uova, carne, ma anche legumi!
  • scegliere grassi buoni, consumati in piccole quantità, come l’olio extravergine di oliva
  • bere molti liquidi

Nonostante queste semplici regole siano ormai ben note a tutti, la tendenza generale è sempre quella di preferire cibi e bevande ad alto contenuto di grassi, sale e zuccheri, a discapito di frutta, verdura, pesce e fibre.

Per fare un pò di chiarezza, ho raccolto alcune semplici indicazioni sui principali gruppi nutrizionali, in modo da darvi un’idea chiara ed immediata di cosa potreste iniziare a fare per equilibrare la vostra alimentazione.

Frutta e verdura

La frutta e la verdura sono la nostra fonte essenziale di vitamine e minerali e dovrebbero costituire circa 1/3 di tutto il cibo che mangiamo ogni giorno.

Da sempre si consigliano 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno, ma purtroppo la media è molto inferiore. A dir la verità, però, mangiarne 5 porzioni non è così difficile come sembra! Ad esempio un solo frutto, come una mela, una banana o una pera è già una porzione, oppure una fetta di ananas o di melone è una porzione. Tre cucchiai colmi di verdure sono un’altra porzione, semplice, no?

Io ho fatto così: a pranzo e a cena mango sempre una porzione di verdure o un’insalata prima del piatto principale; faccio due spuntino al giorno a base di frutta (ad esempio frutta secca al mattino ed uno yogurt con frutta fresca e cereali al pomeriggio) e al mattino ho iniziato a scambiare un biscotto con una spremuta d’arancia oppure a volte sostituisco la marmellata con un pò di fragole fresche.

Alimenti amidacei

I cibi amidacei dovrebbero costituire circa un terzo di tutto ciò che mangiamo. L’ideale è  scegliere varietà integrali, come riso integrale, pasta integrale e pane integrale, ancora meglio se si preferisce il consumo di cereali e tuberi.

Queste varianti meno raffinate contengono più fibre, vitamine e minerali, rispetto alle varietà bianche e ci mantengono sazie più a lungo.

Latte e prodotti lattiero-caseari

Il latte ed i latticini, come formaggio e yogurt, sono buone fonti di proteine e calcio, ma andrebbero consumati con parsimonia e preferibilmente nelle varianti più magre, come il latte parzialmente scremato o scremato, formaggi freschi a basso contenuto di grassi o fiocchi di latte e yogurt “light”.

Io trovo incredibilmente valide e piacevoli al palato anche le numerose varianti vegetali, come il latte di soia, di avena, cocco, riso e mandorla, così come i cosiddetti latticini “vegan”.

Le proteine

Carne, pesce, uova e legumi sono tutte buone fonti di proteine e di una vasta gamma di vitamine e minerali. E’ sempre preferibile mangiare carne magra e pollame senza pelle, cuocendola accuratamente.

Il pesce è un’altra importante fonte di proteine ​​e contiene molte vitamine e minerali. Il pesce oleoso, poi, è particolarmente ricco di acidi grassi omega-3, come il celebre salmone. L’obiettivo ideale sarebbe quello di consumarlo almeno 2 volte alla settimana.

Si può scegliere sia il pesce fresco che quello surgelato o in scatola, ma ricorda che i pesci in scatola e affumicati possono spesso essere ricchi di sale. Ottimo il pesce azzurro!

Non dimentichiamo poi che anche uova e legumi (compresi fagioli, noci e semi) sono ottime fonti di proteine 😉

Oli e grassi

Anche i grassi svolgono un ruolo importane nella dieta, ma dovrebbero essere limitati a piccole quantità e preferendo quelli cosiddetti “buoni”, come l’olio extravergine di oliva, l’olio di cocco, l’avocado e la frutta secca.

Spero che questa piccola rassegna ti abbia chiarito le idee su come poter fare scelte più sane nella tua alimentazione quotidiana!

 

Come preparare le acque detox aromatizzate

Detox Water

Spesso bere semplice acqua può venire a noia ed allontanarti dalla buona abitudine di bere 2 litri al giorno, così ti propongo un’alternativa all’acqua, molto di moda in questo momento: le acque detox aromatizzate. Non sono solo belle da vedere, ma anche molto gradevoli ed aiutano ad idratare e a depurarti in profondità, perché preparate con ingredienti naturali come spezie, frutta e verdura e non contengono zucchero o altri dolcificanti.

Puoi bere le acque detox aromatizzate sempre e senza limiti: durante il giorno per rinfrescarti, a pranzo o a cena al posto dell’acqua oppure come alternativa a tè e tisane. Essendo prive di caffeina e ricche di frutta, sono una bevanda perfetta da offrire sia agli adulti che ai bambini.

Ma come si preparano esattamente?

Ovviamente l’ingrediente principale è l’acqua minerale, poi frutta e verdura di stagione, da tagliare e lasciare in infusione insieme alle erbe aromatiche o alle spezie che più ami. Le bottiglie di vetro o caraffe da riempire e conservare in frigo, dovranno essere lasciate in infusione da 1 a 12 ore ed andranno consumate nel giro di poche ore dopo averle filtrate.

5 idee per aromatizzare la tua acqua detox

Ananas, lime e salvia 

E’ tra le varianti più depurative dato che l’ananas ed il lime favoriscono la diuresi e ti aiutano a eliminare le tossine.

L’ananas è il frutto anti-cellulite per eccellenza, svolge un’efficace azione diuretica depurando l’organismo e favorendo il drenaggio dei liquidi. Contiene inoltre un elevato livello di vitamina C che favorisce l’attività del sistema immunitario e svolge azione antiossidante. Insieme alla vitamina A, ti aiuta a contrastare i radicali liberi e protegge la tua pelle dall’invecchiamento.

Il lime aiuta la digestione perché stimola la secrezione dei succhi gastrici. Contiene inoltre molti sali minerali ed è ricco di vitamine, soprattutto la C. Infine, il lime assicura un buon apporto antiossidanti che aiutano il buon funzionamento del fegato e del sistema immunitario.

Ingredienti per 1l di acqua:

  • 2 fette d’ananas
  • 1 lime
  • 1 ciuffo di salvia

Cetriolo, finocchio e erba cipollina

Questa variante di acqua detox ha notevoli proprietà sgonfianti, grazie all’effetto “pancia piatta” del finocchio e del cetriolo.

Il cetriolo ha un alto potere depurativodiuretico e rinfrescante. Contiene l’acido tartarico, un acido organico che, associato ai carboidrati, fa in modo che questi non venga assimilato dall’organismo.

Il finocchio, invece, è noto per le sue proprietà digestive e depurative. Questo ortaggio è ricco di vitamina C, un antiossidante molto potente in grado di rinforzare il sistema immunitario e contrastare l’azione dei radicali liberi.

L’erba cipollina è una pianta aromatica che contribuisce a donare un sapore particolare all’acqua ed ha buone proprietà antisettiche e depurative.

Il limone, infine, oltre a contenere una buona quantità di vitamina C, se utilizzato nelle acque detox, ha un elevato potere dissetante.

Ingredienti per 1 lt. di acqua:

  • mezzo cetriolo
  • le punte e le parti esterne di un finocchio
  • 1 ciuffo di erba cipollina

Melone, mela verde e menta

L’acqua detox con il melone, la mela verde e la menta oltre ad essere buona è anche molto profumata, adatta anche ai bambini.

Il melone è un frutto composto principalmente da acqua, con numerose proprietà: è diuretico, rinfrescante e con un buon potere lassativo. Ricco di antiossidanti, sali minerali e vitamine, è ideale per contrastare spossatezza dovuta alle temperature elevate. Contiene anche molto betacarotene, che ha un ruolo importante per la salute della vista.

La mela verde potenzia le proprietà depurative di quest’acqua detox e favorisce la digestione. È ricca di fibre, toccasana per un buon transito intestinale, oltre a diminuire il senso di fame.

La menta, oltre ad aromatizzare e a rendere dissetante questa acqua, ha proprietà  digestive e tonificanti

Ingredienti per 1 lt. di acqua:

  • 1 fetta di melone (uno spicchio)
  • mezza mela verde (da agricoltura biologica)
  • 1 ciuffo di menta

 

Pesca, kiwi e melissa

Questa è un’acqua detox rilassante, perchè con la pesca e il kiwi ti depuri, mentre con la melissa ti rilassi e abbandoni le tensioni della giornata.

La pesca, con 30 calorie ogni 100 grammi, oltre a donare un sapore inconfondibile alla tua acqua, è digestiva e depurativa. Grazie alla presenza di pectina, ha un leggero potere lassativo ed è utile quindi a favorire la buona regolarità intestinale; contiene betacarotene, un antiossidante che protegge la pelle dall’invecchiamento precoce e dai danni del sole, rendendola più elastica e luminosa.

Grazie al suo alto contenuto di fibre, infine, la pesca è un valido aiuto per combattere vari disturbi come stitichezza, emorroidi e gastrite. Inoltre, sempre grazie alle fibre, le pesche ti aiutano a saziarti e sono quindi un ottimo spezzafame.

Il kiwi, ricco di omega 3, aiuta a proteggere il cuore e a mantenere bassi i livelli di colesterolo. Grazie alla grande quantità di fibre, ma anche di magnesio, il kiwi è un frutto ideale da consumare in estate, per evitare i pericoli della disidratazione o dopo aver praticato attività fisica.

Ingredienti per 1 lt. di acqua:

  • 1 pesca
  • 1 kiwi
  • 1 ciuffo di melissa

 

Sedano e ravanello

Le acque detox si possono aromatizzare anche solo con le verdure: il risultato è un gusto meno dolce, ma molto utile per la linea.

Il ravanello conferisce un sapore leggermente piccante, apportando proprietà diuretiche, e depurative. Contiene, infatti, molti sali minerali e ha un basso indice glicemico.

La costa di sedano e le foglie potenziano le proprietà depurative, utile anche per contrastare il fastidioso problema del meteorismo e della stitichezza.

Ingredienti per 1 lt. di acqua:

  • 1 costa di sedano con le foglie
  • 4 ravanelli piccoli o 2 medio/grandi

 

 

Porta con te l’acqua detox alla frutta o alle verdure e sperimenta anche altri abbinamenti per aromatizzare la tua acqua ogni giorno con un sapore diverso! 

 

 

 

I rimedi naturali contro la cellulite

Molti rimedi naturali, come alcuni tipi di erbe e di oli essenziali, possono essere dei validi alleati per cercare di liberarsi della pelle a buccia d’arancia. Svolgono infatti un’azione completa contro la ritenzione idrica e la formazione della cellulite, se usati sotto forma di tisane drenanti ed oli per massaggi.

Intendiamoci, questo inestetismo è uno dei più difficili da combattere per noi donne, quindi il mio consiglio è sempre quello di andare ad agire a 360°, con tutte le “armi” che abbiamo a disposizione!

Prima di tutto è essenziale intervenire sullo stile di vita:

  • cercare di seguire un’alimentazione equilibrata, usando poco sale per cucinare e condire e, soprattutto, scegliere cibi attivi contro la ritenzione idrica, come frutta e verdura
  • bere i famosi 2 litri d’acqua al giorno, anche sotto forma di tisane (non zuccherate!) o acque detox con frutta, verdura e aromi in infusione
  • praticare regolarmente attività fisica, le passeggiate a passo veloce, il nuoto e la bicicletta sono gli sport preferibili per alleviare la cellulite.

 

A questo punto intervengono anche i rimedi naturali, che agiscono sia per via interna che per via esterna, perchè:

  • aiutano a migliorare l’elasticità cutanea
  • proteggono i vasi sanguigni
  • ostacolano la ritenzione idrica, favorendo la diuresi.

 

Tra i rimedi più efficaci che agiscono per via interna, ci sono le tisane depurative e drenanti, da preparare senza aggiungere zucchero o con una goccia di miele e da bere calde o fredde, a seconda della stagione, lungo il corso della giornata.

Per quanto riguarda, invece, quelli che agiscono per via esterna, l’applicazione locale attraverso i massaggi di oli essenziali con specifiche proprietà drenanti, riducenti e termogeniche, sono un’ottima alternativa.

Di seguito vi riporto l’elenco e la descrizione delle erbe più efficaci contro la cellulite: la centella, il tarassaco, la bardana e il rusco.

 

1. Centella asiatica

La centella è una delle erbe più utilizzate contro la ritenzione idrica e i problemi circolatori. Svolge, infatti, un’azione vaso-protettrice, favorisce la circolazione sanguigna periferica e aiuta a rilassare e riassorbire gli edemi sottocutanei. Inoltre, ha la capacità di stimolare la produzione di collagene, per questo è capace di agire sia dall’interno che dall’esterno, aiutando a prevenire la cellulite e a migliorare l’aspetto della pelle.

Può essere assunta come infuso, in capsule o in gocce per uso interno. E’ molto efficace anche in forma di crema da spalmare sulle gambe in caso di stanchezza e pesantezza degli arti inferiori.

 

2. Tarassaco

 

Il tarassaco, anche detto dente di leone, soffione o cicoria selvatica, è anche chiamato, non a caso, “piscialetto”. Vanta infatti un’azione diuretica molto importante, è depurativo e contrasta la ritenzione idrica. Lo si può mangiare anche semplice, in foglia, direttamente in una bella insalata mista.

Si assume comunemente sotto forma di infuso, da fare con le foglie, con la radice o con l’estratto secco di tarassaco.

 

3. Bardana

La bardana è una valida alleata della pelle, perché aiuta ad attenuare imperfezioni ed irritazioni. E’ anche un antinfiammatorio naturale, il che la rende particolarmente utile quando la cellulite è in uno stadio avanzato. Inoltre la bardana agevola la depurazione del fegato e dei tessuti, svolgendo un’azione drenante e disintossicante.

Si assume in forma di gocce, di capsule o di infuso ed è molto utilizzato nelle creme per la cura della pelle.

 

4. Rusco

Meglio noto come pungitopo, il rusco è utile per migliorare il microcircolo e per ridurre e attenuare la stasi linfatica. Svolge anche un’azione diuretica favorendo l’eliminazione dei liquidi, quindi aiuta a farci sentire le gambe più leggere e ad evitare la ritenzione idrica.

Si assume in gocce, come infuso e come crema per l’applicazione locale.

 

Ora non vi rimane alto che andare nella vostra erboristeria di fiducia e fare il pieno di tisane da sorseggiare sotto all’ombrellone 😉

 

Buona estate!

Quale yogurt scegliere?

YogurtOggi vorrei parlarti di una delle mie merende preferite: lo yogurt! Ci sono molti tipi diversi di yogurt disponibili al supermercato, per questo mi rendo conto che può essere un po’ difficile riconoscere quale dei tanti sia il più salutare.

Ho quindi raccolto alcuni consigli su come scegliere uno yogurt veramente sano:

  1. Cerca quelli con i fermenti lattici vivi

I probiotici o fermenti lattici vivi che si trovano nello yogurt fanno felice il il nostro intestino! Svolgono davvero un’importante funzione per la nostra salute, quindi controlla l’etichetta per assicurarti che siano presenti nello yogurt che stai per acquistare.

Attenzione! Se ti piace lo yogurt gelato, sappi che i fermenti possono morire durante il processo di preparazione del gelato, quindi fai attenzione al consumo di cibi poco salutari che però sono travestiti da sani!

  1. Controlla gli ingredienti nell’etichetta

Il tipo di yogurt più sano dovrebbe contenere pochi ingredienti di base. Alcuni, invece, contengono alcuni additivi, come addensanti o aromi artificiali, per non parlare dei conservanti. Quindi occhio 😉

  1. Preferisci lo yogurt magro, bianco o naturale

Gli yogurt aromatizzati o alla frutta possono essere golosi ma anche ricchi di zuccheri! Lo yogurt, infatti, contiene già zuccheri naturali sotto forma di lattosio.

La soluzione migliore, secondo me, è scegliere lo yogurt greco bianco o yogurt tradizionali bianchi, per poi aggiungere la nostra frutta preferita per dare quel tocco di dolcezza in più! Io, ad esempio, amo arricchire il mio yogurt con frutti di bosco o le fragole.

  1. Fai attenzione alle porzioni 

Se mangi yogurt regolarmente, tieni d’occhio le dosi! Considera che una porzione di yogurt dovrebbe corrispondere a circa 200 grammi, che corrisponde a una delle 2,5 porzioni giornaliere di latticini raccomandate in un’alimentazione equilibrata.

Spero che questi miei consigli ti saranno d’aiuto la prossima volta che andrai al supermercato 🙂

Come ottimizzare il tuo allenamento

FlessioniOra che anch’io sono passata alla versione 2.0 del mio allenamento, vorrei condividere alcuni consigli su come trarre il massimo dai tuoi esercizi: sono giusto tre accorgimenti davvero semplici che puoi apportare al tuo workout giornaliero.

Fai attenzione alla postura

Avere una buona postura è molto importante! I muscoli e le ossa del tuo corpo lavorano insieme per consentire i movimenti, quindi una postura corretta è essenziale per ridurre tensioni e pressioni alle articolazioni e ai legamenti. Un assetto problematico può far sì che alcuni muscoli vengano sovraccaricati rispetto ad altri, il che potrebbe causare una perdita dell’equilibrio! Inoltre un’abitudine posturale scorretta potrebbe rendere difficile mettere in moto determinati muscoli e controllarne effettivamente l’uso, aumentando così il rischio di lesioni.

Aggiungi un po’ di varietà

Mantenere la routine di allenamento regolare è fondamentale per il proprio benessere psicofisico, ma ripeterla continuamente nello stesso modo può diventare noioso a lungo andare e farci perdere la motivazione. Se esegui sempre gli stessi esercizi, giorno dopo giorno, non solo ci fa annoiare velocemente, ma potrebbe condurre ad una situazione di “stallo”, in cui non riesci più a vedere i risultati dei tuoi allenamenti. Aggiungere qualche esercizio diverso dal solito, di tanto in tanto, può aiutarti a vincere la noia ed a tenere alta l’intensità del tuo allenamento. Iscriviti ad un nuovo corso di fitness oppure cambia l’orario in cui ti alleni!

Fai stretching

I risultati delle tue sessioni di stretching non son visibili concretamente, ma sicuramente si possono sentire sulla pelle: fare stretching favorisce la circolazione sanguigna e riduce la tensione muscolare, aiutandoti a trovare il tuo equilibrio. Una volta terminato il workout, allungare i muscoli che hai allenato può aiutare il tuo corpo a recuperare. Aggiungi anche un bel massaggio con il rullo in schiuma o le palline in gomma e scommetto che sentirai la differenza!

So che questi possono sembrare soltanto dei dettagli secondari, ma possono davvero fare la differenza nei tuoi allenamenti. Prova a tenere a mente questi consigli la prossima volta in cui avverti che gli esercizi che stai facendo non sono efficaci come vorresti 😉

 

Perchè ti viene fame prima dell’ora di pranzo?

PranzoHai presente quella sensazione di quando sei a lavoro e ti sembra che la mattinata stia andando più a rilento del solito? E magari ti viene anche voglia di pranzare, ma sono solo le 11 del mattino?

…è un pò troppo presto pranzare…

Anche se non sarebbe giusto ignorare il tuo stomaco che brontola, sentire la necessità di pranzare prima del solito non è sempre sintomo di un reale bisogno, ma di qualche cattiva abitudine che potrebbe essere facilmente corretta per non arrivare “alla mezza” con troppa fatica.

Ecco alcuni motivi per cui potresti sentirti affamata in tarda mattinata:

La tua colazione non è abbastanza nutriente
Fare colazione è davvero molto importante! Ma se la tua colazione non è ben bilanciata tra proteine, carboidrati e grassi sani, allora potrebbe non darti la carica necessaria ad affrontare la mattinata. Una barretta ai cereali preconfezionata o una merendina, possono essere veloci e pratiche, ma essendo alimenti altamente trattati e ricchi di zuccheri, ti forniscono poche sostanze nutritive e non ti saziano, tanto che poco dopo potresti avere di nuovo fame.

Bastano alcune piccole accortezze per prepararti una colazione salutare e nutriente (puoi trovare alcune idee nel mio articolo Una colazione sana)

Hai saltato lo spuntino di metà mattina
Fare uno spuntino a metà mattina è di grandissimo aiuto, persino se stai cercando di perdere peso! Uno snack sano (un frutto, uno yogurt o una manciata di frutta secca) completa la tua alimentazione giornaliera e rende il tuo pancino più felice 🙂 Per non contare il fatto che tanti piccoli pasti distribuiti all’interno della giornata aiutano a tenere attivo il tuo metabolismo.

Sei disidratata
Eh sì, l’ho scoperto da non molto tempo anch’io: a volte la sensazione di fame in realtà è un segno che hai sete! L’acqua aiuta le cellule del nostro organismo ad ottenere il massimo rendimento dalle sostanze nutritive contenute nel cibo che ingeriamo. Uno dei segnali della disidratazione potrebbe, quindi, essere un’improvvisa voglia di mangiare o avere molto appetito. Prova a bere dell’acqua e aspetta per qualche minuto per vedere se la fame si placa, altrimenti potrebbe essere davvero ora di fare pranzo!

Ti stai annoiando
Ho notato che andare a curiosare su Instagram quando mi annoio, è un modo facilissimo per farmi venire fame: ci sono sempre un sacco di foto di piatti deliziosi La noia può condurre ad una “fame emotiva”, che potrebbe essere la causa della tua voglia di pranzare prima del previsto. Invece di ricorrere al cibo per placare la tua noia, prova ad uscire a fare una passeggiata. Molto probabilmente noterai che distrarre la tua attenzione dal cibo, ti aiuterà ad attenuare la tua sensazione di fame!

Ti alleni duramente
Se fai esercizio fisico regolarmente ed a volte ti spingi anche oltre i tuoi limiti, è normale che poi tu abbia più appetito del normale. Questo può essere collegato ad un aumento del metabolismo e quindi può significare che stai bruciando più velocemente le tue riserve di zuccheri e grassi. Consumare regolarmente cibi ricchi di nutrienti o snack sani ti può aiutare a tenere la fame sotto controllo e a rifornire le tue riserve 😉

In conclusione, se a volte senti l’esigenza di pranzare prima del solito, non c’è nulla di male, cerca solo di ascoltare il tuo corpo e imparare a capire quando è realmente pronto per mangiare!

Il tuo workout non funziona? I 10 motivi di Kayla Itsines

JumpingPrima o poi è successo a tutti: ci guardiamo allo specchio subito dopo un allenamento alla ricerca di risultati immediati, ma purtroppo non appaiono durante la notte! Per fortuna ci sono alcune cose che puoi cambiare all’interno della tua routine per accelerare il tempo necessario a raggiungere i tuoi obiettivi.

Ti riporto i 10 migliori consigli della celebre fitness coach Kayla Itsines, per capire perché il tuo allenamento non ha funzionato finora:

1. Non hai cambiato la tua dieta

L’esercizio fisico è necessario, ma se non stai seguendo una dieta sana e nutriente, potrebbe servire a ben poco. Anche se stai facendo tutti gli esercizi più efficaci, niente può allenare ciò che una dieta povera può scompensare all’interno del nostro corpo, soprattutto quando si parla vi sviluppare muscoli e massa magra.

2. Ti concentri troppo sul cardio

Il cardio è un’ottima attività per stimolare al circolazione e bruciare calorie, ma fare troppo cardio non ti aiuterà a ottenere una definizione muscolare! Una buona routine di allenamento consiste in una combinazione tra allenamento di forza, resistenza, cardio e flessibilità. E’ opportuno, quindi, includere nel tuo allenamento esercizi che comportano l’uso di pesi e sfruttare il tuo peso corporeo per aiutare a tonificare i muscoli e darti una bella definizione. È solo così che puoi ottenere un corpo snello e scolpito!

3. Non stai facendo abbastanza

Se non senti gli effetti del tuo allenamento anche molto dopo che è finito, potrebbe essere un segnale per intensificarlo un pò. Quando gli esercizi iniziano a sembrare facili, significa che stai facendo progressi, ma vuole anche dire che è giunto il momento di iniziare a spingersi oltre. Fai un salto di qualità aggiungendo 10 minuti al tuo cardio oppure 2 kg in più al tuo attuale livello di peso!

4. Hai l’idea giusta, ma non il metodo giusto

Quando si tratta di rendere più efficace il tuo allenamento, è importante ricordare che la formula migliore è quella della velocità. E’ importante prestare grande attenzione alla postura e alla posizione, altrimenti i tuoi muscoli potrebbero non lavorare bene. Cerca di concentrarti su più parti del corpo all’interno del tuo allenamento, perchè così inizierai a vedere come tutti i tuoi muscoli lavorano insieme e contibuiranno a cambiare la tua forma fisica in generale.

5. Ti concentri su una sola zona del corpo

Hai presente quei ragazzi con corpi scolpiti e muscolosi nella parte superiore, ma gambe magre? È perché stanno mettendo troppa enfasi sul petto e sulle braccia, mentre trascurano la parte inferiore del corpo, risultando poco armoniosi. Per ottenere risultati a tutto tondo, cerca di concentrarti su esercizi rivolti a lavorare gruppi di muscoli multipli contemporaneamente. Puoi anche decidere di concentrarti su una zona al giorno, alternandole.

6. Affidarsi solo ai crunches per ottenere addominali da sogno

I crunches sono un ottimo inizio per allenare i muscoli addominali, ma non dovresti passare tutto il tempo su di loro. Gli studi dimostrano che plank, addominali a bicicletta e molti altri esercizi di base sono in realtà un modo migliore per rafforzare e tonificare questa zona. Il problema, infatti, è che i crunches, gli addominali classici, si rivolgono solo a una piccola area della regione addominale, mentre incorporando altri esercizi, è possibile garantire la combustione dei grassi e la tonificazione muscolare.

7. Non riposi abbastanza

Una delle cose più importanti da ricordare è che il tuo corpo ha bisogno di riposo. Anche se non riesci a inserire 8 ore di sonno nel tuo programma giornaliero, cerca comunque di massimizzarlo. Riposare è particolarmente importante dopo un duro allenamento, per permettere ai muscoli di ripararsi e recuperare energia. Il recupero accelera anche il tuo metabolismo ed è assolutamente essenziale per ottenere ottimi risultati!

8. Idratare, idratare, idratare!

Una delle cose più importanti da ricordare all’interno del tuo allenamento è idratarsi! Quando ti alleni, il tuo corpo sta espellendo alcune sostanze nutritive con il sudore, quindi è estremamente importante reintegrarle. Anche se i drink sportivi possono avere un sapore migliore e aiutano a placare la sete durante un duro allenamento, spesso sono anche pieni di zuccheri. L’acqua è sempre il modo migliore per idratarsi. Ricordati, poi, che il tuo corpo si stancherà più velocemente se non sei idratato, il che influisce su un buon allenamento. Quindi, bevi!

9. Calcoli male le calorie

Tutti noi adoriamo guardare il conteggio relativo alle “calorie bruciate” sul monitor del tapis roulant o della cyclette, ma non puoi contare troppo su quel numero. Le macchine per il fitness stimano solo quante calorie hai bruciato e anche un istruttore di fitness può solo darti un’idea di base. Questo perché le persone bruciano calorie e grassi a ritmi diversi. Quando pensiamo di aver appena bruciato un sacco di calorie, questo può ingannare il nostro cervello, che quindi potrebbe sentirsi “autorizzato” a fare un piccolo sgarro o a consumare più pasta. È importante mangiare fino a quando non si è soddisfatti, ma non lasciare che la tua mente ti inganni a pensare che è giusto fare uno strappo solo a causa delle calorie bruciate!

10. Fare la stessa routine d’allenamento

Prova a variare le tue abitudini di allenamento! Questo non solo ti permetterà di riposare alcune aree del tuo corpo, ma renderà anche il tuo lavoro più divertente e vario. Prova a fare esercizio con il partner o un amico, chiedi a qualcuno di aiutarti a superare i tuoi limiti o ad individuare le macchine difficili. Le lezioni di fitness sono sempre una bella sfida. Prova Zumba o Yoga per lavorare sull’equilibrio e la flessibilità, quando ti stanchi dalla sala pesi!

Buon allenamento!!!

 

 

Salmone al forno con finocchi

Salmone al forno con finocchi

Oggi vi riporto una delle mie ricette preferite per cucinare il salmone, un pesce che mangio molto spesso e che piace tantissimo anche alla mia famiglia, soprattutto per cena!

Trattasi di un secondo piatto light, molto gustoso e digeribile: il salmone al forno con i finocchi.

I finocchi, infatti, sono le verdure digestive per eccellenza ed aiutano a contrastare il gonfiore addominale (spesso vengono consigliati a questo scopo come tisana o infuso). Questa verdura è perfetta per accompagnare il salmone perchè, grazie al suo gusto delicato, non copre quello del pesce ed in questa ricetta li vado ad insaporire con cipolla, olio e sale.

Il filetto di salmone cotto al forno rimane morbidissimo, oltre che più magro, dato che non si usano grassi per aiutare la cottura. Per insaporirlo, poi, userò un misto di capperi, prezzemolo e limone da cospargere sopra alla teglia prima di informarla.

Il risultato è un piatto saporito e nutriente grazie alle ben note proprietà di questo pesce: fonte di proteine, vitamine, sali minerali e soprattutto di Omega3, i cosiddetti “grassi buoni”, che prevengono le patologie cardiovascolari, tenendo sotto controllo il colesterolo. Ma non solo! Gli Omega-3 contrastano efficacemente i radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare.

Bene, iniziamo!!!

 

INGREDIENTI

  • 900 gr di filetti di salmone
  • 2 finocchi grandi
  • 2 cipolle tagliate a spicchi
  • 1 e 1/2 cucchiaio di scorza di limone grattugiata
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale 
  • 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • un pò di dragoncello
  • un pò di prezzemolo
  • sale
  • pepe

PREPARAZIONE

  • Scaldare il forno a 200°
  • Tagliare i finocchi a spicchietti sottili ed unirli alle cipolle in una teglia capiente, cospargere di olio, sale e pepe ed infornali per circa 20 minuti
  • Adagiare il salmone sulle verdure
  • Mescolare in una ciotola il prezzemolo tritato grossolanamente, i capperi sciacquati bene sotto l’acqua per togliere l’eccesso di sale e la buccia di limone.
  • Distribuire il condimento sui filetti di salmone e proseguire la cottura in forno per per altri 10-15 minuti.
  • Servire il salmone al forno con i finocchi ben caldo.

 

Buon appetito!!!!

 

 

 

 

 

 

Crescere con te

Crescere con teLa settimana scorsa è stata l’ultima settimana di asilo del mio bimbo, gli ultimi preziosissimi giorni…le ultime volte che le mie scarpe avrebbero fatto un rumore buffo sopra il linoleum azzurro, le ultime volte in cui mi avrebbe raccontato di aver mangiato la buonissima pasta con ricotta e spinaci “della Guglia”, le ultime volte che avrei salutato le maestre sempre sorridenti al mattino, augurando loro buona giornata, le ultime volte che mi sarei dimenticata di mettere il bavaglino nello zainetto e che non avrei visto l’ora di scoprire quali bei disegni avevano preparato per stupire i genitori.

Venerdì mattina sapevo che sarebbe stato l’ultimo giorno e proprio per questo ho guadato tutto con occhi diversi: ho osservato tutti i dettagli scavandoli nella memoria, ho annusato gli odori del giardino antistante e ascoltato i rumori tenui della mattina presto in un luogo che lentamente si riempie di vita e di luce.

Non so se sia così sempre e per per tutte le mamme, ma io mi sento sempre più piccola man mano che il mio bimbo diventa grande.

Era semplice fare “l’adulto” quando lui non sapeva nè parlare nè camminare, quando sapevi di poterti prendere cura di lui perchè avevi già tutto ciò che lui avrebbe imparato solo col tempo, ma ora?

Ora cosa so in più di lui?

Non so dare importanza ad ogni istante come se non ce ne fosse uno dopo, non so esprimere affetto senza alcun motivo apparente, solo perchè in quel momento lo sento o qualcuno mi sta semplicemente simpatico e non so sognare ed inventare storie mirabolanti per darmi una giustificazione ragionevole alle cose irragionevoli che alle volte succedono nella vita.

Non so quante volte riuscirò a darti il buon esempio nelle situazioni difficili, alle volte non so se consigliarti di difenderti o di attaccare, non so calmarti quando ti ho fatto un torto e non so dirti che direzione seguire nella tua vita.

Ma so che non posso fare a meno di osservarti e di studiarti come fossi la cosa più bella del mondo, fermarmi per cercare di capire il tuo punto di vista, crescere insieme a te, per sentirmi meno piccola, mentre tu diventi grande.

Quante volte capita che i nostri genitori ci raccontano le storie della loro gioventù:

“eh, sai, quando eri piccolo non abbiamo potuto goderti tanto perchè dovevamo lavorare”, “quando sarai nonno anche tu caprai come ci si sente”, “abbiamo dovuto fare tanti sacrifici per cercare di dare a te una vita migliore”

ed ora noi vogliamo tutto: vogliamo la carriera, la ricchezza, il tempo libero e la fama, tutta in una volta, dopo qualche mese di lavoro, perchè siamo abituati ai tempi rapidi ed alle vite semplici… non pensiamo più di doverci guadagnare qualcosa.

Io penso di dovermi guadagnare il tuo rispetto a suon di sacrifici e serate passate ad ascoltarti, penso di dovermi guadagnare la tua ammirazione per la visione lucida e positiva che ho cercato di mantenere e di trasmetterti ogni giorno della mia vita,

ma, bimbo mio, ho anche bisogno di sbagliare, di litigare e di crescere insieme a te.

Non c’è libro e non c’è teoria che te lo insegni, nessuno che ti dica se è più giusto usare il tuo tempo per costruire un futuro stabile o per godermi i momenti con te… non c’è un modo per guadagnarmi il tuo amore, spero solo di essere abbastanza brava e abbastanza fortunata da riceverlo.

Con amore

La tua mamma